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Maggio 2017

Automazione e Strumentazione

CONTROLLO

approfondimenti

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alle serie temporali avviene generalmente tramite

specifiche

interfacce REST

(REpresentational

State Transfer, architettura di rete che sfrutta pro-

tocollo HTTP per gestire richieste ed effettuare

chiamate tra due punti). I provider cloud offrono

sempre più spesso anche processi di accesso

basati sulla comunicazione. Da questo approccio

è scaturito il protocollo

MQTT

(Message Queu-

ing Telemetry Transport) considerato attualmente

come standard de facto per l’IoT.

Come per l’approccio cloud, i partecipanti alla

comunicazione (client) in MQTT instaurano atti-

vamente un collegamento con un servizio cen-

trale, il broker.

Il broker agisce come intermediario in cui i

client collegati inseriscono (publish) o si iscri-

vono (subscribe) a messaggi. In base al tema del

messaggio (topic) il broker decide a quale client

inviare le notizie ricevute (publish).

Dal momento che MQTT si trova ai livelli

superiori del modello OSI, la crittografia può

essere realizzata senza problemi con tecniche

TLS, purché il relativo terminale sia dotato

delle risorse necessarie.

MQTT offre una struttura di base molto semplice

e garantisce ampie libertà nella suddivisione dei

topic e nell’utilizzo con qualsiasi broker MQTT.

In questo modo si garantisce la possibilità di

cambiare piattaforma in ogni momento e senza

particolari difficoltà.

Teleassistenza e Telecontrollo

Parlando di controllo decentrato e interconnes-

sione non possiamo ignorare

teleassistenza

e

telecontrollo

. Con Industria 4.0 queste aree tec-

nologiche stanno riscuotendo un rinnovato inte-

resse grazie ai servizi offerti dalle di nuove tec-

nologie abilitanti. I mattoni di base di Industria

4.0 partono dalla

sensoristica avanzata

che for-

nisce in tempo reale le informazioni sullo stato

del processo produttivo. Il punto di svolta è ora

nella capacità di connettere ogni fase dei processi

di fabbrica, immettendo in rete i dati e creando

nuove possibilità di controllo ed esecuzione dei

comandi, anche per via remota tramite app.

Attraverso il monitoraggio e il controllo remoto

dei macchinari con un flusso continuo di informa-

zioni e le opportune politiche di sicurezza, i pro-

duttori possono implementare servizi di manuten-

zione reattiva, predittiva, proattiva e a lungo ter-

mine. In questo scenario la

realtà aumentata

e la

modellazione 3D

vengono adottate con la finalità

di supportare l’identificazione delle corrette pro-

cedure di lavoro, degli strumenti da utilizzare. Nel

caso della teleassistenza, uno specialista da remoto

può sfruttare la propria expertise per agevolare le

attività del tecnico in campo. Grazie all’impiego

di

tecnologie indossabili

(es. smartglass, dispo-

sitivi hands-free) il tecnico riceve un ausilio a

distanza mantenendo massima libertà di azione.

Sistemi di teleassistenza e di telecontrollo di nuo-

va generazione assicurano dunque l’elaborazione

e l’analisi di quantità enormi di dati con senso-

ristica smart e cloud computing. Ciò permette

decisioni e previsioni migliori su produzione e

consumi, oltre che lo sviluppo di sistemi produt-

tivi on demand. I sistemi di

predictive analytics

che ne derivano sono in grado di fornire vantaggi

competitivi, grazie in particolare ad una migliore

allocazione delle risorse e ad una più rapida iden-

tificazione di problemi

Web Scada

Altro scenario di controllo decentrato è rappre-

sentato dalle

applicazioni Web

. Molte sfruttano

il protocollo

MQTT

integrando con facilità più

dispositivi locali e pubblicando i dati di front-end

su sistemi

cloud

. Nello stesso tempo si avvalgono

di

dashboard

e

widget

basati su Html5 per la

visualizzazione dinamica dei dati e architetture di

rete di tipo Scada in grado di raccogliere le infor-

mazioni dai nodi distribuiti. Il supporto dell’MQTT

permette agli utenti di

risparmiare sui costi del

traffico in rete e di ridurre l´ampiezza di banda

richiesta

, disponendo nello stesso tempo di un

meccanismo di sicurezza ottimale. Tali sistemi pos-

sono operare anche come gateway ed eseguire la

raccolta di grandi volumi di dati, aiutando gli utenti

a estendere i loro sistemi alle applicazioni cloud.

Rispondendo alle esigenze delle applicazioni IoT

più complesse, le Web app sono utili per connet-

tere più nodi o progetti, rendendo rapida e facile

l´integrazione dei sistemi in campo e ottenendo

nello stesso tempo la gestione unificata del

monitoraggio remoto.

A differenza dei tradizionali sistemi HMI/Scada,

le Web app offrono compatibilità fra piattaforme

diverse e browser differenti. Permettono inoltre

agli utenti di sviluppare i loro progetti e visualiz-

zare o controllare le apparecchiature di automa-

zione in forma semplificata.

Figura 2 - Modello semplificato MQTT