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Maggio 2017

Automazione e Strumentazione

NORMATIVE

approfondimenti

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Le macchine con una corrente nomi-

nale di cortocircuito (in inglese Short-

Circuit Current Rating, SCCR) insuf-

ficiente costituiscono

un rischio per

il personale e per loro stesse

, oltre

a rappresentare un rischio potenziale

di incendi. La nuova normativa

NEC

(National Electrical Code) sancisce che, nota

la corrente di cortocircuito presunta nel punto

di installazione, gli equipaggiamenti elettrici

(quadri) delle macchine debbano essere mar-

cati con un valore di SCCR maggiore o uguale

a tale corrente. Questo riduce l’eventualità

che l’installazione di un’apparecchiatura

possa non essere conforme alla norma, oppure

che non venga approvata.

Da studi statistici emerge che oltre il 50% dei

costruttori progetta le proprie apparecchia-

ture prevedendo un SCCR minimo tipico di 5

kA, rendendo problematica la situazione nella

quale la corrente di guasto presunta nel punto

di installazione sia maggiore. Effettuare modi-

fiche in campo può essere difficoltoso ed one-

roso in termini di tempo e denaro. Pianificare

come arrivare a scegliere ed ottenere un valore

di SCCR idoneo può essere complicato, ma non

necessariamente.

L’SCCR riveste un ruolo chiave per la sicurezza

delle apparecchiature commerciali e industriali

e per ridurre al minimo i rischi connessi con

eventuali guasti. Questa caratteristica nominale

identifica il

livello massimo della corrente di

cortocircuito che i componenti di un circuito

o di un’apparecchiatura possono sopportare

in sicurezza

. Se correttamente scelto, l’appa-

recchiatura dovrebbe essere in grado di soppor-

tare il cortocircuito senza esporre il personale al

rischio di incendio, di proiezione di oggetti o di

elettrocuzione.

Norme attuali e varianti attese

Oltre al NEC, anche l’

Osha

(Occupational

Safety and Health Administration) e l’

UL

(Underwriters Laboratories) forniscono linee

guida in materia di SCCR. Tutti e tre gli enti

riconoscono il rischio associato ai guasti e

hanno, pertanto, aggiunto ai rispettivi standard

alcuni requisiti sull’ SCCR da rispettare nella

realizzazione di quadri elettrici industriali e di

altre apparecchiature, il tutto al fine di aumen-

tare la sicurezza sul luogo di lavoro.

Per quanto riguarda i quadri elettrici, la norma

UL 508A Supplement SB

fornisce un metodo

semplice ed approvato per determinare l’en-

tità dell’ SCCR dei quadri di comando. Que-

sto metodo consente di aumentare l’SCCR

utilizzando fusibili o interruttori che hanno

funzione di

current limiter

; tuttavia le regole

inerenti l’utilizzo dei current limiter possono

essere fonte di confusione.

Sebbene effettivamente limitino la massima cor-

rente di guasto, i dispositivi current limiter (che

devono essere marcati come tali) non garanti-

scono una protezione adeguata dei dispositivi di

protezione da sovracorrente a valle, salvo nel caso

in cui vengano testati insieme (principio noto in

Dirk Meyer

Comprendere le nuove norme in materia di corrente

nominale di cortocircuito (SCCR) e implementare la

soluzione più equilibrata fa risparmiare tempo e denaro

agli esportatori di macchine e impianti destinati al mercato

nordamericano.

L’IMPORTANZA DELLA NORMATIVA NEC PER I COSTRUTTORI CHE ESPORTANO

Dispositivi di limitazione della corrente:

come rinforzare l’anello debole

Eaton propone un’ampia gamma di prodotti

a norma capaci di soddisfare i requisiti di SCCR

L’AUTORE

D. Meyer, Manager Industrial Con-

trol Division Applications, Eaton

A FIL DI RETE

www.eaton.it