Table of Contents Table of Contents
Previous Page  40 / 102 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 40 / 102 Next Page
Page Background

Maggio 2017

Automazione e Strumentazione

SCENARI

approfondimenti

40

Quando nacque circa 30 anni

fa, la stampa 3D era limitata

alla plastica. L’avvento del-

le

polveri di metallo

e del-

la

sinterizzazione laser

ha

cambiato le regole del gioco,

consentendo di stampare an-

che oggetti metallici. La tec-

nologia

Additive Manufac-

turing

(AM) può utilizzare

praticamente qualsiasi tipo

di metallo, sovrapponendo

strati successivi di polvere

che vengono solidificati me-

diante il calore generato da

raggi laser ad altissima pre-

cisione.

Con la fabbricazione additi-

vità è possibile

riprodurre

perfettamente un modello

digitale tridimensionale

in

forma di solido metallico. La

tecnologia AM consente di

costruire pezzi singoli ‘on demand’ con strut-

ture contenenti cavità interne e reticolati, le

cosiddette ‘strutture bioniche’ che riducono al

minimo il peso e ottimizzano la resistenza senza

compromettere le prestazioni meccaniche. Si

possono così realizzare anche

parti meccani-

che complesse

(ad esempio un gruppo di ingra-

naggi inscatolati) senza alcuna operazione di

montaggio.

La stampa 3D fa affidamento sulla tecnologia

di

simulazione digitale

. Questo processo si

differenzia dalla lavorazione ad asportazione

(sottrattiva) delle macchine utensili tradizionali,

perché non comporta alcuna lavorazione mec-

canica e richiede una finitura minima. Inoltre,

poiché la lavorazione non è vincolata ai limiti

delle macchine utensili,

i pezzi possono assu-

mere nuove forme

.

Utilizzando un software integrato di progetta-

zione e analisi su una piattaforma unificata, i

punti di contatto della struttura possono essere

sfruttati come ‘guide’ per la progettazione. In altri

termini, i punti di contatto, gli inviluppi spaziali e

i requisiti funzionali e strutturali possono essere

presi come elementi di riferimento e controllo

per definire automaticamente le forme con un

processo detto ‘progettazione generativa’. Inte-

grando l’analisi a elementi finiti (FEA) nel pro-

cesso di progettazione in tempo reale, è inoltre

possibile sviluppare prodotti che abbiano esatta-

mente le caratteristiche strutturali necessarie per

adempiere alla loro funzione. Progettando in que-

Guido Porro

La produzione o fabbricazione additiva, Additive Manufacturing, va oltre la

semplice stampa 3D. Questa tecnologia si è infatti evoluta in una metodologia

produttiva che sostituisce o completa i processi produttivi tradizionali in un numero

crescente di ambiti e applicazioni nell’industria aerospaziale e in altri settori.

PROGRESSI E APPLICAZIONI DELL’ADDITIVE MANUFACTURING NELL’AEROSPAZIALE

Valore additivo

A FIL DI RETE

www.3ds.com

L’AUTORE

G. Porro, Managing Director

EuroMed di Dassault Systèmes

Con l’additive manufacturing è possibile produrre per l’industria aerospaziale

dei pezzi con ottime caratteristiche meccaniche e peso ridotto

(Fonte: Airbus Group 2016 - photo by mango producciones/A. Molinos)