Maggio 2017
Automazione e Strumentazione
SCENARI
approfondimenti
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Quando nacque circa 30 anni
fa, la stampa 3D era limitata
alla plastica. L’avvento del-
le
polveri di metallo
e del-
la
sinterizzazione laser
ha
cambiato le regole del gioco,
consentendo di stampare an-
che oggetti metallici. La tec-
nologia
Additive Manufac-
turing
(AM) può utilizzare
praticamente qualsiasi tipo
di metallo, sovrapponendo
strati successivi di polvere
che vengono solidificati me-
diante il calore generato da
raggi laser ad altissima pre-
cisione.
Con la fabbricazione additi-
vità è possibile
riprodurre
perfettamente un modello
digitale tridimensionale
in
forma di solido metallico. La
tecnologia AM consente di
costruire pezzi singoli ‘on demand’ con strut-
ture contenenti cavità interne e reticolati, le
cosiddette ‘strutture bioniche’ che riducono al
minimo il peso e ottimizzano la resistenza senza
compromettere le prestazioni meccaniche. Si
possono così realizzare anche
parti meccani-
che complesse
(ad esempio un gruppo di ingra-
naggi inscatolati) senza alcuna operazione di
montaggio.
La stampa 3D fa affidamento sulla tecnologia
di
simulazione digitale
. Questo processo si
differenzia dalla lavorazione ad asportazione
(sottrattiva) delle macchine utensili tradizionali,
perché non comporta alcuna lavorazione mec-
canica e richiede una finitura minima. Inoltre,
poiché la lavorazione non è vincolata ai limiti
delle macchine utensili,
i pezzi possono assu-
mere nuove forme
.
Utilizzando un software integrato di progetta-
zione e analisi su una piattaforma unificata, i
punti di contatto della struttura possono essere
sfruttati come ‘guide’ per la progettazione. In altri
termini, i punti di contatto, gli inviluppi spaziali e
i requisiti funzionali e strutturali possono essere
presi come elementi di riferimento e controllo
per definire automaticamente le forme con un
processo detto ‘progettazione generativa’. Inte-
grando l’analisi a elementi finiti (FEA) nel pro-
cesso di progettazione in tempo reale, è inoltre
possibile sviluppare prodotti che abbiano esatta-
mente le caratteristiche strutturali necessarie per
adempiere alla loro funzione. Progettando in que-
Guido Porro
La produzione o fabbricazione additiva, Additive Manufacturing, va oltre la
semplice stampa 3D. Questa tecnologia si è infatti evoluta in una metodologia
produttiva che sostituisce o completa i processi produttivi tradizionali in un numero
crescente di ambiti e applicazioni nell’industria aerospaziale e in altri settori.
PROGRESSI E APPLICAZIONI DELL’ADDITIVE MANUFACTURING NELL’AEROSPAZIALE
Valore additivo
A FIL DI RETE
www.3ds.comL’AUTORE
G. Porro, Managing Director
EuroMed di Dassault Systèmes
Con l’additive manufacturing è possibile produrre per l’industria aerospaziale
dei pezzi con ottime caratteristiche meccaniche e peso ridotto
(Fonte: Airbus Group 2016 - photo by mango producciones/A. Molinos)