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10
Maggio 2017
Automazione e Strumentazione
A CURA DELLA REDAZIONE
MERCATI
ABB acquisisce B&R
Non è stato ancora divulgato il prezzo della recente acquisizione di B&R da parte
di ABB, ma le aziende hanno comunicato che la transazione sarà finanziata in con-
tanti e si prevede che si chiuderà nell’estate 2017, con le consuete autorizzazioni
regolamentari. Con l’acquisizione di B&R, ABB rafforzerà e completerà la sua offer-
ta di automazione industriale. Infatti, B&R, che è stata fondata nel 1979 da Erwin
Bernecker e Josef Rainer, è specializzata in automazione di macchina e di fabbrica
con soluzioni basate su prodotti e software ad architettura aperta. B&R ha la sua
sede principale in Austria e impiega più di 3.000 persone, operando in 70 Paesi e
generando un fatturato di oltre 600 milioni di dollari (2015/16). B&R è cresciuta
dell’11 % nel corso degli ultimi due decenni, con una base di clienti che è arrivata a
contare più di 4.000 produttori di macchinari.
L’acquisizione completerà la gamma di ABB espandendola all’automazione di macchina e
di fabbrica indirizzate all’industria, abbinando i prodotti e il software di B&R con l’offerta
di ABB nella robotica, nell’automazione di processo, nella digitalizzazione e nell’elettrifica-
zione. ABB amplierà la propria gamma nell’automazione industriale integrando i prodotti
di B&R nei PLC, nei PC industriali e nei servo motori così come nelle sue suite di soluzioni
e software. ABB potrà offrire un portafoglio completo nell’automazione ad architettura
aperta ed espanderà la sua offerta digitale combinando le sue soluzioni in questo ambito,
ABB Ability, con le piattaforme applicative, le soluzioni Internet of Things (IoT), il software
di simulazione e i tool di ingegneria avanzata di B&R.
Entrambe le aziende hanno portafogli complementari. ABB è un fornitore di riferimento
nel settore delle utility, delle industrie, dei trasporti e delle infrastrutture. B&R è un
fornitore di soluzioni per l’automazione di macchina e di fabbrica per industrie come la
plastica, gli imballaggi, l’alimentare. L’impegno comune nelle soluzioni ad architettura
aperta aumenterà la scelta e la flessibilità dell’offerta. ABB continuerà a perseguire il
modello di business di B&R, basato sulle sue competenze nel settore per sviluppare
nuovi servizi e soluzioni software per la digitalizzazione end-to-end.
Al momento della chiusura della transazione, B&R diventerà parte della divisione
Industrial Automation di ABB quale nuova Business Unit globale - Machine & Facto-
ry Automation - guidata dall’attuale Managing Director, Hans Wimmer. Entrambe le
aziende hanno dichiarato di considerare il management e i dipendenti di B&R come
un fattore cruciale per la futura crescita del business e per l’integrazione con i loro
colleghi di ABB. I co-fondatori di B&R, Erwin Bernecker e Josef Rainer, lavoreranno
come consulenti durante la fase di integrazione per garantirne la continuità.
L’integrazione sarà focalizzata sulla crescita e, realizzando il principio della se-
lezione dei migliori prodotti da entrambi, ABB inserirà le sue attività relative ai
PLC e ai servo motori nell’offerta della
nuova business Unit seguendo un ap-
proccio graduale. ABB ha sottolineato il
suo impegno a continuare la crescita di
B&R puntando a un fatturato a medio
termine che superi 1 miliardo di dollari.
ABB si è impegnata a investire nell’espansio-
ne delle attività di B&R e per la costruzione
di un modello di business e di un brand di
successo. La sede principale di B&R a Eg-
gelsberg diventerà il global center di ABB per
l’automazione di macchina e di fabbrica.
MERCATI
Boom del mercato IoT in italia
Nel riportare i dati di una ricerca che ha svolto, l’Osser-
vatorio Internet of Things della School of Management
del Politecnico di Milano
(www.osservatori.net), ha se-
gnalato di aver registrato un boom del mercato IoT in
Italia, che avrebbe raggiunto un valore di 2,8 miliardi
di euro nel 2016, facendo segnare una crescita del 40%
rispetto all’anno precedente. Il risultato in gran par-
te sarebbe legato agli obblighi normativi sui contato-
ri intelligenti (34%) e alla diffusione di auto connesse
(20%), che insieme valgono oltre metà del fatturato
IoT. Poi Smart Building (18%), Smart Logistics (9%) e
Smart Home (7%).
Lo studio dell’Osservatorio conferma come la Internet
of Things sia al centro nello sviluppo digitale in Italia,
spinto sia dalle applicazioni consolidate che sfruttano
la connettività cellulare (1,7 miliardi di euro, +36%) che
da quelle che utilizzano altre tecnologie (1,1 miliardi
di euro, +47%). Una crescita di grande rilievo, in linea
o superiore a quella di altri Paesi occidentali, anche se
in larga parte risultato degli obblighi relativi allo Smart
Metering gas, che impongono alle utility di mettere in
servizio almeno 11 milioni di contatori intelligenti en-
tro la fine del 2018. Tuttavia, anche ‘depurando’ il va-
lore del mercato IoT dagli effetti della normativa, nel
2016 si evidenzia comunque una crescita di tutto rispet-
to, superiore al 20%. Oltre ai contatori gas, è la Smart
Car a guidare il mercato, con 7,5 milioni di auto con-
nesse circolanti: questi due ambiti da soli rappresenta-
no più della metà del fatturato IoT. E se si aggiungono
le applicazioni negli edifici (Smart Building), soprattut-
to per la sicurezza, si supera il 70% del valore totale.
Insieme al mercato cresce il numero degli oggetti: in
Italia sono già 14,1 milioni quelli connessi tramite rete
cellulare (+37%), senza contare gli oggetti che sfrutta-
no altre tecnologie di comunicazione, come i 36 milioni
di contatori elettrici connessi tramite Power Line Com-
munication, gli 1,3 milioni di contatori gas che comuni-
cano tramite radiofrequenza e i 650 mila lampioni per
l’Illuminazione intelligente connessi tramite Power Line
Communication o radiofrequenza.
Nel prossimo futuro, si attende un’ulteriore accelerazione
del mercato IoT in diversi ambiti, tra cui spiccano in parti-
colare Smart Metering, Smart Car, Smart Home e Industrial
IoT. Lo Smart Metering continuerà l’espansione nel corso
del 2017 sulla spinta della normativa relativa al gas e delle
recenti evoluzioni in ambito elettrico. La Smart Car con-
tinuerà a crescere con tassi importanti grazie all’aumen-
to delle auto nativamente connesse. Per la Smart Home
lo sviluppo sarà favorito dall’affermarsi di nuovi canali di
vendita che moltiplicano le occasioni di acquisto (retailer
multicanale, utility, telco), dal lancio sul mercato di nuovi
prodotti e servizi con prezzo accessibile, dalla messa a fuo-
co della strategia di alcuni grandi Over-The-Top, Google e
Amazon in primis, e dallo sviluppo di partnership e allean-
ze volte a ridurre il problema dell’interoperabilità.
ABB acquisisce B&R e crea un
portafoglio di automazione che
comprende soluzioni tecnologiche
e software per misurazione,
controllo, attuazione, robotica,
elettrificazione e digitalizzazione