food & beverage
applicazioni
Maggio 2015
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Automazione e Strumentazione
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dell’armadio sia realizzata a massima ampiezza
e che il tetto inclinato sia realizzato della stessa
dimensione dell’armadio. Solo così si evita la
formazione di spazi vuoti e si assicura la possi-
bilità di controllare nel tempo la tenuta e la pre-
senza di residui di sporcizia. Il
tetto inclinato può essere saldato
a tenuta su tutto il perimetro del
contenitore.
Saldature a punti
non sono ammesse
, perché com-
prometterebbero sia l’igiene che il
grado di protezione. Se non è pos-
sibile alcuna saldatura, il sopralzo
può essere avvitato all’armadio
dall’interno e lungo il perimetro
si deve inserire una
guarnizione
idonea
. Se si desidera procedere in
questa direzione, si deve verificare
che anche la porta o il coperchio
dispongano di una guarnizione
esterna. In caso contrario, l’instal-
lazione postuma del tetto inclinato
avrebbe poco senso sulla base dei
requisiti igienici. Considerando i
costi e i tempi per queste modifi-
che, la sostituzione dell’armadio tradizionale con
un contenitore HD
, appositamente progettato
per applicazioni igieniche, è spesso
più conve-
niente
.
Fissaggio per una perfetta igiene
Un altro aspetto da considerare è il fissaggio e
l’installazione degli armadietti compatti sulla
parete o a bordo macchina. Secondo le racco-
mandazioni EHEDG, è ammesso avvitare gli
armadi direttamente alla parete tramite sigilla-
tura. Ma per quanto tempo durerà questo tipo di
fissaggio? Se la sigillatura nella zona superiore è
danneggiata solo leggermente, occorrerà molto
tempo per vedere il fluido contaminato o rilevare
il danno in produzione o nei prodotti. Fissare a
tenuta i contenitori alla parete in modo sicuro e
permanente rimane dunque un problema. È per
questo che si invita a lasciare uno spazio idoneo
alla pulizia dietro il contenitore.
Rittal consiglia di montare sempre i suoi conte-
nitori HD distanti dalla parete. Secondo EHEDG
si dovrebbe tenere
una distanza dalla parete di
almeno 300 mm
. Non sempre tuttavia è possi-
bile rispettare questa distanza in molte industrie
di trasformazione alimentare spesso anche per-
ché, in seguito a installazioni in edifici esistenti,
lo spazio non è sufficiente. Talvolta anche in fase
di progettazione questa distanza non viene rispet-
tata per motivi di costo. Per questo Rittal viene
incontro alle aziende con
soluzioni di montaggio
a parete
o ad altre strutture utilizzando distan-
ziali di fissaggio rotondi di almeno 50 mm. Per
contenitori di dimensioni a partire da 800 x 800
mm (L x A), dotati di consolle, è necessaria una
distanza dalla parete di 150 mm. Tutte le
giun-
zioni devono essere sigillate
al contenitore o sal-
date perimetralmente alla superficie di fissaggio
con materiale igienico resistente e senza lasciare
spazi vuoti.
Se i contenitori sono saldati ai profili in acciaio
inox dell’impianto, la saldatura deve essere effet-
tuata in modo continuo fra contenitore e profilo.
Una saldatura non continua comporta sempre
un rischio igienico
. L’alternativa al montaggio a
parete è
l’utilizzo di un basamento
, cioè di una
struttura che porti il contenitore a un’altezza ergo-
nomica per l’operatore. Sezioni chiuse e giun-
zioni a saldatura continua devono garantire una
tenuta perfetta. Un profilo arrotondato impedisce,
in particolare sulle superfici orizzontali, l’accu-
mulo di sporcizia. Lo spazio libero da terra faci-
lita inoltre la pulizia a secco o il lavaggio. Una
struttura più pesante nella parte bassa e più snella
in alto impedisce il ribaltamento.
Quando il raffreddamento è necessario
Per dissipare i carichi di calore generati dai com-
ponenti interni, Rittal offre innovativi sistemi di
raffreddamento a liquido
, che soddisfano i più
elevati requisiti igienici, da installare nei suoi
armadi di comando. La soluzione di raffredda-
mento migliore da un punto di vista igienico è la
climatizzazione degli armadi tramite scambiatori
di calore aria/acqua. Per motivi igienici gli scam-
biatori di calore devono essere installati all’in-
terno degli armadi. Negli impianti più piccoli i
costi di installazione degli scambiatori di calore,
dei chiller e delle tubazioni sono leggermente più
elevati rispetto ai costi di montaggio dei tradizio-
nali condizionatori con installazione a parete. Gli
scambiatori di calore aria/acqua, ideali dal punto
di vista igienico, si ammortizzano però grazie a
costi energetici e di manutenzione inferiori.
Quando i condizionatori vengono installati
nell’industria della panificazione, si deve tenere
conto che nella preparazione degli impasti (dove
si utilizza il lievito) e nei locali di fermentazione
si forma l’acido acetico. L’aria contenente questo
acido penetra nei condizionatori e genera
acetato
di rame
quando entra in contatto con i tubi in
rame del circuito frigorifero e dello scambiatore
di calore. Poiché l’acido acetico danneggia anche
le schede di controllo, si può arrivare alla lunga
al danneggiamento della apparecchiature.
Rittal
offre scambiatori in una versione speciale
, rea-
lizzati in materiali resistenti alla corrosione e con
ulteriore rivestimento protettivo delle schede elet-
troniche.
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Figura 5 - se il contenitore
viene montato ad altezza
d’uomo, è possibile un
controllo visivo della sporcizia