Foood & Beverage
applicazioni
Maggio 2015
n
Automazione e Strumentazione
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La progettazione dei sistemi di controllo può
mettere in difficoltà chiunque non sia parti-
colarmente esperto in materia. Gli ingegneri
di impianto e di produzione hanno spesso un
background meccanico e per riparare un sistema
o modificarlo devono rivolgersi ad esperti.
CC-Link
è una
tecnologia di rete aperta
che
offre molteplici vantaggi per rendere i sistemi di
controllo comprensibili a gran parte degli inge-
gneri.
Indubbiamente, il suo vantaggio principale
è ridurre la quantità dei cablaggi in qualsiasi
impianto. Anziché un gruppo di cavi che colle-
ghi ciascun dispositivo al controller principale,
si avvale di una topologia a “bus”, o “daisy
chain”, che significa che tutti i dispositivi sono
collegati alla stessa linea, o “bus”, che va da
un dispositivo all’altro. Questa linea include
anche il controller e i segnali inviati su di essa
contengono un ‘indirizzo’ che consente loro di
raggiungere il dispositivo corretto. Di conse-
guenza, grazie a CC-Link, il cablaggio non è più
qualcosa come una matassa aggrovigliata di fili,
ma una super-autostrada di dati che trasmette
le informazioni in modo semplice, efficiente e
comprensibile.
Un ulteriore vantaggio offerto dalle reti CC-
Link è che possono essere
modificate, adat-
tate, estese o ridotte
in un attimo. Per farlo,
basta aggiungere nuovi dispositivi al bus. Per i
sistemi più complessi, è possibile collegare più
reti a un solo controller, il che significa che tali
vantaggi sono disponibili per sistemi di qualsi-
asi dimensione. Questo consente di evitare i pro-
blemi dei sistemi tradizionali, dove l’impianto
resta fermo per ore mentre si ricercano i guasti
seguendo i fasci di cavi, le morsettiere e i quadri
di comando.
CC-Link è una tecnologia ‘aperta’ ed offre
quindi una
grande quantità di dispositivi com-
patibili
(attualmente più di 1.400) offerti da un
gran numero di produttori (290), eliminando
così un’altra restrizione posta dalle soluzioni di
controllo proprietarie: quella di essere limitati
all’offerta di un gruppo ridotto di aziende.
CC-Link è inoltre disponibile in due formati
principali: Fieldbus ed Ethernet Industriale (CC-
Link IE). CC-Link IE si contraddistingue inol-
tre come prima tecnologia aperta per Ethernet
industriale che consenta una larghezza di banda
di livello Gigabit. Ecco perché è l’ideale per le
esigenze di Industry 4.0.
Tecnologia comprovata
Nel Galles, un’azienda lattiera ha creato il primo
impianto d’imbottigliamento automatico del
latte del Regno Unito. I responsabili ritengono
che le bottiglie in vetro siano più ecologiche,
oltre che più efficienti in termini di costi, rispetto
alla plastica, ed hanno chiesto a un costruttore
specializzato di macchinari di sviluppare un
moderno
impianto di tipo modulare che facili-
tasse la crescita e la riconfigurazione.
Il cuore del sistema di controllo dell’impianto è
costituito da un
PLC master
che coordina tutte
le comunicazioni tramite CC-Link, mentre ogni
modulo è controllato dal proprio micro-PLC.
I
►
A fil di rete
www.clpa-europe.com www.cc-link-g2a.com.CC-Link nel settore alimentare
John Browett
L’ AUTORE
J. Browett, CC-Link Partner
Association
Gli stabilimenti di produzione cibi e bevande richiedono
sistemi di controllo e informatici particolari per soddisfare le
esigenze del settore in termini di efficienza e tracciabilità.
Il sistema di controllo deve inoltre essere estremamente
flessibile, per adattarsi ai continui cambiamenti a impianti
e prodotti che caratterizzano il settore. Le reti aperte di
automazione basate su CC-Link soddisfano queste esigenze
negli impianti che le utilizzano.
Un’architettura aperta per le linee produttive
I sistemi che utilizzano le reti aperte di automazione CC-
Link sono sempre più in grado di soddisfare le esigenze
di flessibilità, controllo e tracciabilità del settore cibi e
bevande