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MEDICALE

applicazioni

Automazione e Strumentazione

Aprile 2015

49

rienza nella modellazione di dispositivi e proce-

dure cardio- ed endovascolari, in collaborazione

con ricercatori e medici di tutto il mondo.

Taviguide sfrutta le immagini pre-operatorie

acquisite mediante TAC per creare modelli 3D a

elementi finiti (

υ

figura 1

) dell’anatomia delle

radici aortiche del paziente, con l’utilizzo com-

binato del software per analisi a elementi finiti

(FEA) Simulia Abaqus di Dassault Systèmes, e di

un software proprietario. “Questa tecnologia con-

sente di studiare diverse alternative di intervento

a livello virtuale, per individuare la procedura più

idonea prima di andare in sala operatoria,” dice

De Beule.

Attraverso uno studio pilota retroattivo condotto

con

Peter de Jaegere dell’Erasmus Medical

Center

a Rotterdam, nei Paesi Bassi, FEops ha

confrontato i risultati delle simulazioni di Tavi-

guide con le TAC post-operatorie di pazienti sot-

toposti a impianto Tavi, riscontrando un grado

elevato di corrispondenza fra le simulazioni e i

dati post-operatori. “Sono convinto che questa

tecnologia avrà importanti implicazioni cliniche,”

afferma de Jaegere. “In particolare consentirà

di definire con cura la tipologia e le dimensioni

della valvola per ciascun paziente. Questo tipo di

‘medicina personalizzata’ è in grado di migliorare

notevolmente la pianificazione degli impianti

Tavi e di ridurre possibili complicazioni.”

“Grazie alla simulazione possiamo raccogliere

informazioni molto più accurate rispetto a quanto

si possa fare con un normale banco prova,” dice

De Beule. “Ora abbiamo una visibilità maggiore

sulle sollecitazioni alle quali questi dispositivi

possono essere soggetti una volta impiantati nel

corpo del paziente (

υ

figura 2

). Le simulazioni

sono in grado di prevedere il comportamento

delle valvole sostitutive durante l’inserimento del

catetere, nella fase di impianto e persino dopo che

la nuova valvola entra in funzione.”

Abaqus FEA ha dimostrato di poter riprodurre

fedelmente gli scenari e i metodi complessi

dell’impianto Tavi. “Abbiamo decenni di espe-

rienza nell’utilizzo specifico di Abaqus per dispo-

sitivi cardiovascolari ed endovascolari minima-

mente invasivi,” afferma De Beule. “Abaqus

può simulare con precisione le complessità di un

dispositivo e un intervento Tavi, fornendo risul-

tati molto affidabili”, (

υ

figura 3

).

Mentre Taviguide è in attesa di approvazione da

parte della CE (l’equivalente europeo della FDA)

per poter essere utilizzato in interventi chirurgici,

De Beule vede un’ampia gamma di possibili

applicazioni della tecnologia.

“Siamo convinti non solo che questa tecnolo-

gia e l’approccio personalizzato possano essere

applicati ai dispositivi cardiaci, ma che la nostra

infrastruttura di simulazione possa aiutare i pro-

gettisti di dispositivi medicali a valutare un’am-

pia gamma di nuovi prodotti cardiovascolari in

anatomie virtuali realistiche e validate, fin dalle

primissime fasi pre-cliniche, aprendo la strada ai

test clinici virtuali

.”

Figura 1 - Fasi del processo

Taviguide. A sinistra la TAC pre-

operatoria del paziente, utilizzata

per ricostruire il modello 3D (al

centro). A destra la simulazione

dell’impianto Tavi nel corpo del

paziente specifico.

Figura 2 - Nell’immagine di Abaqus FEA image,

le zone in blu sono quelle con una buona aderenza,

quelle in rosso indicano un’applicazione incompleta.

Grazie alle simulazioni di Taviguide i chirurghi possono

verificare il comportamento di diverse valvole su stent

nei loro pazienti.

Figura 3 - Confronto fra movimenti

di particelle di calcio previsti (a

sinistra) e rilevati (TAC, a destra):

l’immagine dimostra la grande

capacità predittiva del modello.