BUILDING AUTOMATION
tecnica
Automazione e Strumentazione
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Marzo 2014
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- il pagamento della parte principale delle
spese energetiche da parte di ogni nego-
ziante senza le ripartizioni e le contabi-
lizzazioni che sarebbero necessarie con
un impianto centralizzato.
Questa tipologia impiantistica è ormai
consolidata sia in letteratura (
[3]
,
[4]
) che
nella prassi realizzativa, soprattutto in
strutture commerciali (
[5]
,
[6]
).
Alcune spese “condominiali” per la cli-
matizzazione sono comunque presenti, e
sono quelle che sono state oggetto dello
studio. L’analisi infatti si è focalizzata
sulla porzione del Centro Servizi di cui il
Gestore è direttamente responsabile e che
comprende:
- La galleria commerciale, che si estende
per tutto il perimetro del Centro, clima-
tizzata da 24 pompe di calore reversibili
aria-acqua tipo rooftop, ognuna con
potenza termica/frigorifera che va da 80
kW a 260 kW;
- La centrale termica che comprende:
quattro torri evaporative ciascuna con
una potenza di 3.750 kW, tre caldaie
con una potenza termica di 2.900 kW
cadauna, ed i gruppi di pom-
paggio dei diversi circuiti
(torri evaporative, anello prin-
cipale, anello secondario).
Il centro servizi è caratterizzato,
per la sola galleria commerciale,
da una spesa annua di quasi 2
milioni di euro per elettricità
e 30.000 euro per il metano.
La sproporzione tra consumi
di elettricità e da gas metano è
legata:
- Alle condizioni climatiche
particolarmente miti del sito (Nola,
provincia di Napoli) che rendono pre-
valente il condizionamento rispetto al
riscaldamento ambientale;
- Alla destinazione d’uso del Centro
Servizi, caratterizzato dalla presenza
di forti apporti interni di calore (legati
all’illuminazione sempre attivata e alla
presenza delle persone) che riduce i
carichi di riscaldamento da un lato
ed incrementa quelli di condiziona-
mento dall’altro;
- Prevalenza di utenze elettriche
(pompe di calore, illuminazione,
ascensori, scale mobili, e altri usi).
I prolungati orari di apertura (dodici
ore al giorno, sette giorni a settima-
na) rendono ancora più importante
la pianificazione e la realizzazione
di azioni per il risparmio energetico.
Il grafico di
υ
figura 2
riporta
l’andamento mensile dei consumi
elettrici di alcune porzioni della gal-
leria commerciale (settori B, C, D,
E) e della centrale tecnologica. Si
osserva che i consumi
dei diversi settori della
galleria sono piuttosto costanti,
eccezion fatta per i mesi estivi
(da maggio ad agosto) in cui
aumenta il carico di condi-
zionamento degli ambienti.
Questa costanza nel consumo
è legata alla presenza conti-
nua di alcuni servizi, quali
scale, ascensori e anche l’il-
luminazione che, in una gal-
leria commerciale è praticamente sempre
accesa indipendentemente dalla stagione
e dall’ora del giorno. Anche il consumo
delle unità per il condizionamento risulta
piuttosto costante se si considera che i fab-
bisogni termici e le efficienze sono piutto-
sto costanti.
La metodologia di analisi
ed il periodo analizzato
L’analisi si è basata sui dati ricavati dal
sistema di supervisione degli impianti di
climatizzazione, da cui è stato possibile
ottenere molte informazioni e di qualità
elevata.
Il sistema di supervisione ha infatti diverse
sezioni, dedicate:
- Ad ogni pompa di calore tipo rooftop
con rilievo di: temperature di mandata
e di ripresa dell’aria, temperature di set
point; attivazione di compressori, venti-
latori e serrande e pressioni di conden-
sazione del refrigerante;
- Ai gruppi di pompaggio con rilievo di:
attivazione del numero delle pompe e
temperature di funzionamento dell’anel-
lo di liquido (esempio in
υ
figura 3
);
- Alle caldaie con rilievo di: attivazione
delle pompe e temperature di funziona-
mento;
- Alle torri evaporative con rilievo di: atti-
vazione di pompe, ventilatori e tempera-
ture di funzionamento.
Il sistema di supervisione è nato proprio
con lo scopo di regolare e controllare il
funzionamento dell’impianto di climatiz-
zazione. Anche se il monitoraggio energe-
tico dell’impianto, inteso come la misura
dell’energia consumata e resa dai diversi
componenti dell’impianto, non era tra gli
obiettivi del sistema di supervisione, è
stato possibile comunque ricavare delle
interessanti indicazioni indirette sull’effi-
cienza dei singoli elementi.
In una prima fase, il periodo analizzato è
stato quello del mese di luglio 2013. Tale
periodo è stato ritenuto come rappresen-
tativo della stagione estiva (da maggio
ad agosto) per ragioni climatiche e di
affluenza presso il centro commerciale. I
Figura 1 - Schema semplificato di un impianto con pompe
di calore su anello di liquido
(fonte: documentazione commerciale Clivet S.p.A.)
Figura 2 - Andamento mensile dei consumi elettrici di alcune
porzioni della galleria commerciale e della centrale tecnologica
Figura 3 - Schermata del sistema di monitoraggio
relativa alla centrale di pompaggio