Automazione_Strumentazione_2_2014 - page 74

BUILDING AUTOMATION
tecnica
74
Marzo 2014
Automazione e Strumentazione
L’articolo tratta dello studio per la riduzione dei costi energetici e di gestione
dell’impianto di climatizzazione basato su pompe di calore ad anello di liquido
presso il Centro Servizi “Vulcano Buono” a Nola (Napoli). L’attività si è basata sui
dati monitorati dal sistema di supervisione dell’impianto. Obiettivi del lavoro sono stati
il miglioramento dell’affidabilità impiantistica, l’aumento dell’efficienza energetica
senza compromettere il comfort ambientale all’interno della struttura.
Ettore Cinarelli
Margherita Converso
Matteo Serraino
Riqualificazione energetica
del centro servizi “Vulcano Buono”
Il Centro Servizi “Vulcano Buono”, sito a Nola
(Napoli) su di un’area complessiva di 500.000
m
2
è stato realizzato nel 2007 su progetto dell’ar-
chitetto Renzo Piano. Il Centro è composto da
un supermercato con una superficie 24.000 m
2
,
una galleria commerciale con circa 160 negozi,
un hotel ed un cinema multisala. Le attività sono
quindi numerose e diversificate: commercio al
dettaglio, attività ricettive e di ristorazione, atti-
vità artigianali e per il tempo libero, attività espo-
sitive e di aggregazione sociale in un progetto
caratterizzato da una forte rilevanza a livello
nazionale (
[1]
,
[2]
).
Gli obiettivi della riqualificazione
energetica
A circa sei anni dall’apertura è stato portato a
termine un programma di rilancio del Centro ad
opera del nuovo gestore, con un attenzione foca-
lizzata soprattutto agli aspetti di marketing e dei
servizi offerti. L’operazione di rivitalizzazione
ha riguardato anche una revisione dei costi di
gestione, in cui l’energia per il funzionamento del
Centro assume un ruolo di primaria importanza.
Nell’ambito dello studio della riqualificazione
energetica, due sono stati gli obiettivi essenziali:
migliorare l’affidabilità impiantistica, limitando
i costi di manutenzione; aumentare l’efficienza,
riducendo i costi energetici.
Tali traguardi devono essere raggiunti senza
compromettere il comfort termico e la qualità
dell’aria interna, caratteristiche fondamentali per
garantire il più ampio afflusso di visitatori e la
più lunga permanenza degli stessi all’interno del
Centro.
Gli usi finali considerati:
la climatizzazione ambientale
L’attività di diagnosi si è focalizzata sulla cli-
matizzazione ambientale a causa della rilevanza
dei consumi, dei conseguenti costi ad essa asso-
ciati, e delle potenzialità di miglioramento. Altri
usi finali, secondari rispetto alla climatizzazione,
come ad esempio l’illuminazione, non sono stati
considerati durante una prima fase, ma potranno
essere valutati in un secondo periodo.
La tipologia impiantistica e l’oggetto
dell’analisi
La varietà di destinazioni d’uso, dimensioni, esi-
genze e profili d’utilizzo delle diverse porzioni del
Centro Servizi ha orientato la scelta progettuale
iniziale degli impianti verso una tipologia che
consentisse la massima flessibilità, non potendo
inoltre prevedere sin dall’inizio quali attività
commerciali si sarebbero avvicendate nel corso
degli anni. L’impianto è costituito da pompe di
calore su circuito ad anello liquido. L’impianto è
costituito da pompe di calore acqua-aria, aventi
per sorgente termica l’acqua che circola in un
anello che percorre tutto l’edificio (
υ
figura 1
).
Le pompe di calore pertanto sottraggono o resti-
tuiscono calore (in funzione delle stagioni) all’a-
nello che deve essere mantenuto all’interno di un
range definito di temperature da caldaie (durante
la stagione di riscaldamento) e da torri evapora-
tive (nel periodo di condizionamento). Si confi-
gura pertanto come un impianto “autonomo” ove
la generazione dell’energia termo-frigorifera non
avviene in un unico locale tecnico, ma i diversi
utilizzatori hanno una propria pompa di calore
per la climatizzazione ambientale. Questa tipo-
logia è particolarmente diffusa in destinazioni
d’uso commerciali per le seguenti ragioni:
- la possibilità di gestire contemporaneamente
il riscaldamento ed il condizionamento di por-
zioni diverse dell’edificio;
- la facilità di aggiungere o rimuovere delle
pompe di calore qualora ci siano cambiamenti
nell’uso di parti del Centro;
GLI AUTORI
E. Cinarelli, M. Converso, M. Ser-
raino - Golder Associates s.r.l.,
Torino (TO).
1...,64,65,66,67,68,69,70,71,72,73 75,76,77,78,79,80,81,82,83,84,...102
Powered by FlippingBook