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Automazione e Strumentazione
Marzo 2014
MERCATI
primo piano
19
L’Italia si aggrappa all’export
Per quanto riguarda ABB Italia, che è a capo della macro
regione mediterranea, la società ha chiuso il 2013 regi-
strando un fatturato di
2.107 milioni di euro
(-8 %
rispetto al 2012) e ordini per un totale di 2.115 milioni di
euro, in flessione del 7% rispetto al 2012.
Sostanzialmente stabile e positiva la redditività; in
cre-
scita la percentuale dell’export sui ricavi
che si assesta
al 63%. I dipendenti totali in Italia al 31 dicembre 2013
sono 5.857, valore allineato a quello dell’anno precedente.
A commento dei risultati di ABB Italia, Matteo Marini,
che dal 1 novembre 2013 è alla guida di ABB in Italia e
nella regione Mediterranea, ha dichiarato: “Nonostante un
2013 caratterizzato da un contesto di mercato non certo
favorevole, siamo riusciti a mantenere una posizione di
sostanziale stabilità. A ciò ha contribuito la forte attitu-
dine all’esportazione di ABB Italia che ci ha permesso di
bilanciare il fronte domestico con una vivace spinta verso
i mercati esteri testimoniata da un costante aumento della
quota di export”.
Quanto ai
settori di attività
, chiude il 2013 con fattu-
rato in crescita solo la divisione Discrete Automation &
Motion (+2%). Power Systems e Power Products fanno
registrare rispettivamente un -9% e -10%, mentre la divi-
sione Process Automation chiude con un -22% e la Low
Voltage Products con -4%.
Gli ordini fanno registrare invece andamenti diversi: bene
Power Systems (+21%), stabile Low Voltage Products,
mentre in calo a doppia cifra tutte le altre (Power Products
-13%, Discrete Automation & Motion -13% e Process
Automation -19%).
Segnali positivi arrivano dagli investimenti in
ricerca e
sviluppo
: “Continuiamo a puntare sull’innovazione e la
tecnologia con crescenti investimenti in Ricerca e Svi-
luppo nel corso del 2013 pari al 2,5 % del fatturato”, ha
spiegato Marini. “Per ABB Italia il 2013 è stato un anno
record in termini di brevetti depositati: sono stati 37
rispetto alla media di 28 degli ultimi 5 anni”.
Nel 2013 ABB ha comprato
Power One
, produttore di
inverter fotovoltaici con una forte presenza in Italia, e ha
finalizzato l’acquisizione di
RGM
(convertitori ausiliari
per trazione), anch’essa con una forte impronta italiana.
L’acquisizione di
Thomas & Betts
(prodotti di bassa ten-
sione) dovrebbe offrire opportunità interessanti anche per
il mercato italiano.
Matteo Marini,
responsabile di ABB in
Italia e nella regione
Mediterranea
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