Automazione e Strumentazione
Gennaio/Febbraio 2017
AUTOMOTIVE
applicazioni
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getto. L’utilizzo di oggetti
modulari intelligenti che
‘integrano’ il comporta-
mento di sistemi com-
plessi consente di testare
e validare virtualmente le
caratteristiche funzionali
e fisiche fin dalle prime
fasi del ciclo di sviluppo.
Questo approccio può
essere fondamentale, ad
esempio, per rispettare
specifici requisiti ed evi-
tare costosi richiami.
L’ambiente è ormai da
tempo un tema centrale
nell’industria dell’auto:
gli utenti si aspettano
veicoli ecologici, con
consumi efficienti, senza però sacrifica-
re le prestazioni. Per rispettare leggi e
regolamenti diversi in tutto il mondo, i
fornitori di mobilità devono poter conta-
re su una piattaforma digitale per gestire
la complessità normativa,
modellare e simulare il
comportamento dei vei-
coli per mostrare il bilan-
cio energetico e l’impatto
potenziale dei loro pro-
getti sull’ambiente.
Gestire la complessità
Un altro motore di inno-
vazione è la sicurezza dei
guidatori e dei pedoni.
Una piattaforma tec-
nologica che consente
di modellare e simu-
lare un veicolo e il suo
complesso ‘sistema di
sistemi’
, prima di costru-
ire qualsiasi prototipo,
aiuta a individuare potenziali problemi
già nelle fasi iniziali del ciclo di proget-
tazione. L’approccio ‘zero difetti’ sfrutta
convalida 3D, best practice, modelli e
collaborazione fra R&S, ingegneria e
altre discipline per ottimizzare i processi
di sviluppo, dalla concezione iniziale
all’assemblaggio finale.
Molte case automobilistiche fanno oggi
leva su competenze avanzate in inge-
gneria dei sistemi abbinate a pratiche di
‘social innovation’ per proporre nuove
prospettive di ‘guida autonoma’ su strade
urbane. Per valutare attentamente l’im-
patto dell’innovazione, i costruttori pos-
sono andare oltre gli aspetti fisici, tecno-
logici e comportamentali di un veicolo,
simulando la sua interazione in contesti
più ampi, ad esempio una smart city.
La maggiore connettività dei veicoli fra
loro e con l’ambiente circostante e la cre-
scente domanda di mobilità personaliz-
zata genereranno nuove opportunità per
gli innovatori del settore che vogliono
offrire esperienze di mobilità differen-
ziate. Gli ambienti digitali collaborativi,
intelligenti e intuitivi saranno i veri labo-
ratori di innovazione dove nasceranno
queste esperienze.
Guido Porro, Managing Director
EuroMed di Dassault Systèmes