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primo piano

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Automazione e Strumentazione

n

Gennaio/Febbraio 2016

dei confini regionali i principali attori del settore:

ricerca, progettazione, produzione, integrazione.

Parlando di primato della Robotica nella regione

Piemonte, non si può omettere di evidenziare

l’importanza dell’area torinese, in cui hanno

sede circa i due terzi della aziende piemontesi

operanti in quest’ambito. In tale ottica, la scelta

di tenere la prima edizione di A&T-Robotic

World a Torino (città che a pieno titolo può

puntare a diventare ‘capitale italiana della Robo-

tica’), nell’ambito di una manifestazione che ha

registrato in questi anni una continua crescita,

risulta quanto mai appropriata”.

“Il robot si presenta come elemento trainante

dello sviluppo innovativo”, ha dichiarato

Lorenzo Molinari Tosatti (Cluster Fabbrica

Intelligente)

, “come dimostra il numero cre-

scente dei robot collaborativi in esercizio, gra-

zie soprattutto ad alcuni aspetti principali, in

grado di offrire formidabili vantaggi all’utenza,

industriale e non: disponibilità di manipolatori

intrinsecamente sicuri e di celle robotizzate per

assemblaggio, sviluppo di sistemi di program-

mazione sempre più semplici e intuitivi”. E il

contributo della Ricerca italiana in tale ottica

è di tutto rispetto, come ha confermato

Luca

Iuliano (Politecnico di Torino)

, certamente

competitivo rispetto ad altri Paesi leader nell’in-

novazione tecnologica, come USA, Germania

ecc: “L’impegno del Politecnico di Torino nella

ricerca in ambito Robotica è consistente e coin-

volge svariati Dipartimenti, in stretta e fattiva

collaborazione con le aziende. Un’importante

linea di ricerca, in questo momento, è quella che

mira alla personalizzazione della cella robotiz-

zata sulle caratteristiche del singolo operatore e

questo si colloca a pieno titolo nel processo di

valorizzazione delle risorse umane che deve con-

traddistinguere un progresso tecnologico sosteni-

bile”.

In questo scenario, il supporto istituzionale è

fondamentale. “Siamo lieti di offrire il nostro

supporto ad A&T-Robotic World”, ha afferma-

to

Guido Cerrato (Camera di Commercio di

Torino)

, “in quanto la Robotica rappresenta da

anni uno dei principali obiettivi della nostra at-

tività, soprattutto a livello di formazione (rete

‘Robotica a Scuola’) e di internazionalizzazio-

ne, che resta un ambito fondamentale, ma richie-

de di essere affrontato più settorialmente, tramite

specifiche modalità di approccio”. Un impegno

confermato anche da

Stefano Serra (Presiden-

te Protocollo Robotica e ITS Meccatronica)

:

“Partecipiamo in prima linea alla sfida dell’In-

dustria 4.0 (o ‘Fabbrica Intelligente’), forman-

do ogni anno circa 75 esperti di robotica, pronti

per l’inserimento nel mondo del lavoro”. E, per

concludere, da

Giuseppina De Santis (Assesso-

re alle Attività Produttive, Energia, Ricerca

della Regione Piemonte)

: “Questa nuova mani-

festazione, che sfrutta il decennale successo ed

esperienza di una manifestazione concreta e di

successo come A&T, contribuirà certamente al-

la promozione della robotica piemontese, setto-

re sempre più trainante per l’economia regionale.

Non penso a un’edizione ‘una tantum’, bensì au-

spico che si tratterà di un primo importante mat-

tone sul quale posarne tanti altri nei prossimi an-

ni, costruendo un solido progetto in grado di ri-

spondere in pieno alle esigenze delle aziende ma-

nifatturiere, offrendo particolare visibilità alle so-

luzioni che servono veramente ai fini dell’inno-

vazione competitiva. Promuovendo A&T-Robotic

World in modo mi-

rato presso poten-

ziali

partecipan-

ti stranieri, contri-

buiremo a rendere

sempre più concre-

ti i risultati di una

manifestazione che

fra i suoi obiettivi

principali ha il tra-

sferimento tecnolo-

gico”.

Robotica e occupazione

Ma restava ancora in sospeso una delle domande

iniziali: la Robotica toglie posti di lavoro…?

Questa la risposta di Arturo Baroncelli: “Que-

sta domanda mi viene posta quotidianamente

e la mia risposta negativa è ormai diventata un

‘tormentone’… La robotica NON toglie posti

di lavoro, anzi li consolida, li valorizza (anche

economicamente) e spesso li crea: come nel

caso di quell’azienda toscana, che contattò un

system integrator per conoscere la sua dispo-

nibilità a costruire e consegnare, nell’arco di

pochi mesi, una linea completa di produzione

robotizzata. In caso affermativo, l’azienda com-

mittente, oltre a garantire il pagamento puntuale

della fornitura, avrebbe assunto una trentina di

nuovi addetti; in caso negativo, sarebbe stata

costretta a commissionare quella produzione

all’estero, ovviamente senza alcuna assunzione

di personale in Italia. Penso che il discorso

sia chiaro e inattaccabile già in questi termini,

senza neppure toccare altri aspetti nettamente a

favore della robotica, come la riqualificazione

degli addetti, il miglioramento delle condizioni

di lavoro ecc.”.

Per ulteriori risposte e approfondimenti sul

campo, diamo appuntamento a tutti ad A&T-

Robotic World 2016.

n

Nella foto (da sinistra): Lorenzo

Molinari Tosatti, Guido Cerrato,

Arturo Baroncelli, Luciano Malgaroli,

Giuseppina De Santis, Stefano Serra

e Mauro Zangola

La prima edizione di A&T-Robotic

World si terrà a Torino il 20 e il 21

aprile 2016