EVENTI
primo piano
33
Automazione e Strumentazione
n
Gennaio/Febbraio 2016
dei confini regionali i principali attori del settore:
ricerca, progettazione, produzione, integrazione.
Parlando di primato della Robotica nella regione
Piemonte, non si può omettere di evidenziare
l’importanza dell’area torinese, in cui hanno
sede circa i due terzi della aziende piemontesi
operanti in quest’ambito. In tale ottica, la scelta
di tenere la prima edizione di A&T-Robotic
World a Torino (città che a pieno titolo può
puntare a diventare ‘capitale italiana della Robo-
tica’), nell’ambito di una manifestazione che ha
registrato in questi anni una continua crescita,
risulta quanto mai appropriata”.
“Il robot si presenta come elemento trainante
dello sviluppo innovativo”, ha dichiarato
Lorenzo Molinari Tosatti (Cluster Fabbrica
Intelligente)
, “come dimostra il numero cre-
scente dei robot collaborativi in esercizio, gra-
zie soprattutto ad alcuni aspetti principali, in
grado di offrire formidabili vantaggi all’utenza,
industriale e non: disponibilità di manipolatori
intrinsecamente sicuri e di celle robotizzate per
assemblaggio, sviluppo di sistemi di program-
mazione sempre più semplici e intuitivi”. E il
contributo della Ricerca italiana in tale ottica
è di tutto rispetto, come ha confermato
Luca
Iuliano (Politecnico di Torino)
, certamente
competitivo rispetto ad altri Paesi leader nell’in-
novazione tecnologica, come USA, Germania
ecc: “L’impegno del Politecnico di Torino nella
ricerca in ambito Robotica è consistente e coin-
volge svariati Dipartimenti, in stretta e fattiva
collaborazione con le aziende. Un’importante
linea di ricerca, in questo momento, è quella che
mira alla personalizzazione della cella robotiz-
zata sulle caratteristiche del singolo operatore e
questo si colloca a pieno titolo nel processo di
valorizzazione delle risorse umane che deve con-
traddistinguere un progresso tecnologico sosteni-
bile”.
In questo scenario, il supporto istituzionale è
fondamentale. “Siamo lieti di offrire il nostro
supporto ad A&T-Robotic World”, ha afferma-
to
Guido Cerrato (Camera di Commercio di
Torino)
, “in quanto la Robotica rappresenta da
anni uno dei principali obiettivi della nostra at-
tività, soprattutto a livello di formazione (rete
‘Robotica a Scuola’) e di internazionalizzazio-
ne, che resta un ambito fondamentale, ma richie-
de di essere affrontato più settorialmente, tramite
specifiche modalità di approccio”. Un impegno
confermato anche da
Stefano Serra (Presiden-
te Protocollo Robotica e ITS Meccatronica)
:
“Partecipiamo in prima linea alla sfida dell’In-
dustria 4.0 (o ‘Fabbrica Intelligente’), forman-
do ogni anno circa 75 esperti di robotica, pronti
per l’inserimento nel mondo del lavoro”. E, per
concludere, da
Giuseppina De Santis (Assesso-
re alle Attività Produttive, Energia, Ricerca
della Regione Piemonte)
: “Questa nuova mani-
festazione, che sfrutta il decennale successo ed
esperienza di una manifestazione concreta e di
successo come A&T, contribuirà certamente al-
la promozione della robotica piemontese, setto-
re sempre più trainante per l’economia regionale.
Non penso a un’edizione ‘una tantum’, bensì au-
spico che si tratterà di un primo importante mat-
tone sul quale posarne tanti altri nei prossimi an-
ni, costruendo un solido progetto in grado di ri-
spondere in pieno alle esigenze delle aziende ma-
nifatturiere, offrendo particolare visibilità alle so-
luzioni che servono veramente ai fini dell’inno-
vazione competitiva. Promuovendo A&T-Robotic
World in modo mi-
rato presso poten-
ziali
partecipan-
ti stranieri, contri-
buiremo a rendere
sempre più concre-
ti i risultati di una
manifestazione che
fra i suoi obiettivi
principali ha il tra-
sferimento tecnolo-
gico”.
Robotica e occupazione
Ma restava ancora in sospeso una delle domande
iniziali: la Robotica toglie posti di lavoro…?
Questa la risposta di Arturo Baroncelli: “Que-
sta domanda mi viene posta quotidianamente
e la mia risposta negativa è ormai diventata un
‘tormentone’… La robotica NON toglie posti
di lavoro, anzi li consolida, li valorizza (anche
economicamente) e spesso li crea: come nel
caso di quell’azienda toscana, che contattò un
system integrator per conoscere la sua dispo-
nibilità a costruire e consegnare, nell’arco di
pochi mesi, una linea completa di produzione
robotizzata. In caso affermativo, l’azienda com-
mittente, oltre a garantire il pagamento puntuale
della fornitura, avrebbe assunto una trentina di
nuovi addetti; in caso negativo, sarebbe stata
costretta a commissionare quella produzione
all’estero, ovviamente senza alcuna assunzione
di personale in Italia. Penso che il discorso
sia chiaro e inattaccabile già in questi termini,
senza neppure toccare altri aspetti nettamente a
favore della robotica, come la riqualificazione
degli addetti, il miglioramento delle condizioni
di lavoro ecc.”.
Per ulteriori risposte e approfondimenti sul
campo, diamo appuntamento a tutti ad A&T-
Robotic World 2016.
n
Nella foto (da sinistra): Lorenzo
Molinari Tosatti, Guido Cerrato,
Arturo Baroncelli, Luciano Malgaroli,
Giuseppina De Santis, Stefano Serra
e Mauro Zangola
La prima edizione di A&T-Robotic
World si terrà a Torino il 20 e il 21
aprile 2016