CONTROLLO
approfondimenti
Gennaio/Febbraio 2016
n
Automazione e Strumentazione
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In ogni impiego dell’automazione, che sia
nell’industria, nella tecnologia di processo o
nelle costruzioni, per la scelta della soluzione di
controllo dominano già in fase di pianificazione
i principali criteri di selezione, pro o contro un
sistema: può trattarsi della protezione, della
diversità dell’interfaccia, dei necessari tempi
di ciclo o semplicemente del prezzo. Una sola
caratteristica è raramente tanto decisiva da far
tralasciare tutte le altre. Ma nel processo deci-
sionale si forma una classifica di risultati in
cima alla quale non è più possibile alcun com-
promesso. Mentre in molti armadi elettrici e
scatole comando non è una rigorosa questione
di centimetri, in tutta una gamma di applica-
zioni sono proprio le dimensioni la caratteri-
stica determinante.
Le dimensioni come criterio decisivo
Gli impieghi per i quali le misure dei sistemi
di automazione, unitamente a prestazioni suf-
ficientemente elevate, prevalgano su tutte le
altre caratteristiche, si possono trovare in tutti
quanti i settori industriali, soprattutto nella clas-
sica
costruzione di macchine ed impianti
.
L’esigenza di una costante ottimizzazione e
una crescente diversità funzionale accresce pro-
gressivamente la complessità delle macchine
moderne. La tecnologia dell’automazione deve
andare di pari passo con questi cambiamenti,
senza potersi prendere dell’altro spazio.
Queste richieste sono avanzate ancor più mar-
catamente, tra l’altro, dall’
industria di pro-
cesso all’industria offshore.
Le cosiddette “Package Units” ad esempio,
contrariamente alle architetture tradizionali di
impianti, chiuse in se stesse, sono equipaggiate
con intelligenza propria. I moduli di ingegne-
ria di processo, che integrano un livello I/O e
la loro quota di automazione, rilevano in que-
sto modo essi stessi diverse operazioni di base.
Sia il trasporto sia anche il successivo consoli-
damento in un sistema globale, devono essere
garantiti dall’automatizzazione attraverso un
particolare
design salvaspazio
.
Su piattaforme di trivellazione e su navi lo
spazio fisico è di nuovo particolarmente pre-
zioso, semplicemente perché è limitato. Una
tipica attività di controllo a bordo è il cosid-
detto “Engine Monitoring” il monitoraggio del
motore. La
lettura continua dei parametri
Automazione moderna
con i
controller compatti
Jens Krake
I NUOVI CONTROLLER DI WAGO: COMPATTI, VELOCI, SICURI
Compatto, veloce e soprattutto sicuro: il PFC100 è
equipaggiato di norma di tutto ciò che attualmente è allo
stato dell’arte in termini di tecnologie della sicurezza e
della crittografia – tra cui TLS 1,2, IPsec e Open VPN.
L’ AUTORE
J. Krake, Produktmanagement
Automation Controls presso Wago
Kontakttechnik GmbH & Co. KG
Le richieste per i sistemi di automatizzazione sono quasi illimitate, ma, una
cosa è certa: la gallina dalle uova d’oro non esiste. Ciononostante, un sistema
che voglia avere veramente successo deve soddisfare parecchie esigenze. Il
PFC100 fa esattamente questo, riunendo elevate prestazioni e sicurezza in un
unico alloggiamento compatto. Il più recente Controller Wago dimostra che
questa combinazione è richiesta in tutti i settori industriali. Il controller PFC100
va ad unirsi ai tre precedenti modelli di PFC200 che, grazie alla loro tecnologia
wireless, consentono il controllo a lunga distanza tra la macchina e il sistema.