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Efficiency & Environment - Ottobre 2017
Resine
il riscaldamento e l’indurimento, lo stampo viene aperto per
ottenere metà della pala del rotore, che sarà quindi incollata
alla seconda metà usando, ovviamente, un adesivo epossi-
dico. La turbina eolica solitamente ha una durata di circa 20
anni; tuttavia, adottando buone pratiche di manutenzione si
possono ottenere risultati molto apprezzabili e aumentar-
ne sensibilmente la durata. Grazie alla durata prolungata si
renderanno necessari meno impianti eolici per produrre la
stessa quantità di energia rispetto agli impianti privi di resine
epossidiche, generando risparmi fino a 9,3 miliardi
di euro l’anno.
Cosa farebbe Don Chisciotte?
Usate sin dagli anni ‘80 del secolo scoro nella pro-
gettazione delle turbine, le resine epossidiche sono
uno dei principali motivi per cui il paesaggio di
molti paesi europei è disseminato di giganteschi
impianti eolici che forniscono energia pulita e rin-
novabile. Negli ultimi 30 anni le turbine eoliche in
generale, e le pale in particolare, sono cresciute di
grandezza e altezza, superando di misura i 100 me-
tri e raggiungendo diametri della pala eolica fino a
160 metri, circa sei volte più lunghe di quelle usate
nelle prime installazioni di alcuni decenni fa. An-
che Don Chisciotte avrebbe esitato a sfidare questi
giganti. Le resine epossidiche migliorano il rapporto carico
di rottura/peso della struttura della turbina, consentendo
la realizzazione di pale più lunghe altrimenti impossibili da
produrre. Le pale più lunghe, a loro volta, aumentano la pro-
duzione e le esportazioni europee di energia.
L’attenzione per l’ambiente degli utenti cresce di pari passo
con quella di tecnologia e generazione di energia. Le resi-
ne epossidiche sono un grande alleato nella riduzione delle
emissioni e nella promozione del settore dell’energia eolica.
Il comparto delle resine epossidiche mantiene un forte impe-
gno nel favorire l’introduzione di nuovi prodotti e soluzioni
innovative per fare in modo che il mondo continui a girare,
così come le nostre pale eoliche.
ERC - Epoxy Resins Commitee -
epoxy-europe.eu/en/about-erc/In ambienti umidi, come i parchi eolici off-
shore, le resine epossidiche vengono usate per
rivestire i pali delle turbine eoliche e protegge-
re la struttura dalla corrosione del sale marino.
Non è difficile immaginare i costi economici e
ambientali, per non citare le difficoltà tecniche,
della loro sostituzione ogni volta che vengono
danneggiati dall’acqua marina. La ridotta fra-
gilità delle resine epossidiche e l’elevata forza
meccanica garantiscono una durata lunga e
priva di problemi a questi impianti e, di conse-
guenza, ai consumatori che utilizzano l’elettri-
cità da essi generata. Le aziende che operano
nel settore dell’energia eolica nell’UE vantano
annualmente un fatturato di 7 miliardi di euro
e una produzione economica verso l’economia
europea pari a circa 1,5 miliardi di euro. Le re-
sine epossidiche sono economicamente van-
taggiose e offrono un importante contributo a
tali risultati, perché aiutano a ridurre i costi di
manutenzione di circa il 10%.
Dallo stabilimento alla pala
Ma è facile realizzare e far funzionare questi im-
pianti? La produzione di turbine eoliche avvie-
ne secondo due tecniche differenti: il cosiddet-
to processo ‘pre-preg’ e la più diffusa infusione
sottovuoto, impiegata nel 65% delle installazio-
ni eoliche in Europa. Nel processo pre-preg le
fibre sono preimpregnate, da cui il nome, di re-
sine epossidiche, che solitamente sono in stato
semisolido a temperatura ambiente, per confe-
rire maggiore solidità al rivestimento. Lo stra-
to esterno dello stampo della pala viene rive-
stito manualmente e, successivamente, le fibre
preimpregnate vengono disposte nello stampo,
riscaldate e incollate su un altro involucro della
pala. Nell’infusione sottovuoto, invece, la resina
epossidica liquida viene miscelata con un indu-
ritore e la miscela viene quindi risucchiata nello
stampo della pala attraverso una pompa a vuo-
to, impregnando le fibre del composito. Dopo
Le aziende che operano nel settore dell’energia eolica nell’UE vantano
annualmente un fatturato di 7 miliardi di euro e una produzione economica
verso l’economia europea pari a circa 1,5 miliardi di euro
La turbina eolica solitamente ha una durata di circa 20 anni; tuttavia, adottando
buone pratiche di manutenzione si possono ottenere risultati molto apprezzabili