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Efficiency & Environment - Ottobre 2017

Approfondimenti

L’Energy Manager

In Italia, la figura riconducibile all’EGE, che però molto spes-

so è oggetto di confusione per via della traduzione dall’in-

glese, è l’Energy Manager inteso come Responsabile dell’Uso

Razionale dell’Energia nominato ai sensi della legge 10/91.

L’EM 10/91 è un ruolo che viene assegnato dai soggetti con-

sumatori finali di energia, in maniera obbligata per quei sog-

getti che superano una soglia di consumo annuale (10.000

tep settore industria, 1.000 tep settore servizi, terziario, PA). È

importante segnalare che per tale ruolo la legge 10 del 1991

non vincola la persona nominata ad avere specifiche com-

petenze in materia di gestione dell’energia, ma permette di

identificare e riconoscere il ruolo di chi assume la responsa-

bilità degli aspetti energetici all’interno di un’organizzazione

che sia pubblica o privata.

Fatta questa doverosa premessa si proverà a inquadrare la fi-

gura dell’EGE nel panorama dei servizi energetici italiani che

a partire dal 2008, pur con qualche difficoltà iniziale, è stata

caratterizzata da un interesse sempre maggiore per arrivare

al pieno riconoscimento dei giorni nostri, essendo quindi in

grado di rappresentare il soggetto capace di rispondere alle

esigenze di professionalità e competenza richieste dal mer-

cato, le quali in molte occasioni erano state identificate come

una barriera alla diffusione delle buone pratiche dell’efficien-

za energetica negli usi finali.

I momenti più significativi possono essere ricondotti al 2009

in cui è stata emessa, come voluto dal 115/08, la norma tec-

nica UNI CEI 11339 per la certificazione volontaria delle com-

petenze dell’EGE; al 2010 con i primi EGE certificati grazie

anche alla nascita dei primi enti di certificazione delle com-

petenze che hanno creduto e scommesso su questa figura

(pioniere di questo percorso è stato il Secem). Nel 2012 è

nata Assoege, la prima e unica associazione che accoglie in

maniera esclusiva gli EGE certificati da un ente terzo accre-

ditato, con l’obiettivo di valorizzare la figura dell’EGE. Senza

L

a figura dell’Esperto Gestione Ener-

gia nasce con il Decreto Legislativo

115 del 2008 che recepisce la prima

Direttiva Europea sull’efficienza degli

usi finali di energia, la 2006/32/CE.

Proprio grazie a questo passaggio normativo, si

può sostenere che dal 2008 in Italia si è iniziato

a parlare di efficienza energetica in maniera più

compiuta, dato che proprio in quel documento

venivano definiti concetti quali Efficienza Ener-

getica, Servizio Energetico, Diagnosi Energetica

ed Energy Service Company (Esco).

Esco ed EGE si configurano entrambi come for-

nitori di servizi energetici ma tra questi solo le

Esco si sono imposte sul mercato fin da subito

e questo probabilmente perché in molti casi si

trattava di società già esistenti, mentre la figu-

ra dell’EGE, essendo completamente nuova, ha

richiesto un grosso sforzo iniziale per guada-

gnare il giusto riconoscimento da parte delle

istituzioni, degli altri operatori e soprattutto dei

clienti finali.

La certificazione in Esperto in

Gestione dell’Energia dovrebbe

rappresentare il miglior modo

per garantire ai clienti finali le

conoscenze, l’esperienza e la

capacità necessarie per gestire l’uso

dell’energia in modo efficiente

Michele Santovito,

Comitato Tecnico

Automazione Oggi

e Fieldbus&Networks

L’esperto gestione

dell’energia e il ruolo

di consulente energetico

Foto tratta da www.pixabay.com