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Efficiency & Environment - Ottobre 2017
Attualità
consumare in modo più intelligente l’energia significa, infatti,
emettere meno gas serra e sostanze nocive, favorendo così una
limitazione dei cambiamenti climatici e un miglioramento della
qualità dell’aria nelle grandi aree urbane”. “È giunto quindi il mo-
mento di agire” come sostiene Roberto Matina, general manager
di Danfoss Italia, “non solo per gli obblighi di legge attualmente
in essere, ma per l’urgente necessità di rispondere in modo reale
alle sfide del futuro, dovendo fronteggiare una sempre maggior
richiesta di energia”. E Danfoss, impegnata nella ricerca, utilizzo
e promozione di prodotti innovativi per risparmiare energia, ha
la tecnologia corretta “per fare di più spendendo meno”. Ha la
tecnologia per ridurre il consumo energetico e le emissioni di
CO
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, per ottimizzare i processi di gestione e indirizzarli verso la
massima efficienza energetica, riducendo ogni possibile spreco.
“Sono molto orgoglioso di rappresentare la prima azienda ad
aver investito, nel nostro Paese, in una campagna di comuni-
cazione con l’obiettivo di sensibilizzazione gli italiani all’utilizzo
delle valvole termostatiche per radiatori” sostiene Matina. “L’uti-
lizzo di sistemi che consentono di regolare in modo semplice ed
efficiente il riscaldamento di ogni ambiente, anche da remoto,
tramite smartphone o altri device, può davvero fare la differen-
za. In tutto il mondo, produttività e benessere sono fortemente
influenzati dalle condizioni climatiche, per questo sono con-
vinto che non sia più possibile aspettare. In
passato già diversi settori merceologici
si sono mossi in questa direzione; basti
pensare a quanto accaduto per l’au-
tomotive. Finalmente la tecnologia ci
permette di fare la stessa cosa anche
nell’ambito del riscaldamento, non
solo dove l’obbligo di legge lo im-
ponga, ma anche in tutte le soluzioni
abitative con impianti di riscaldamento
autonomi, dove è possibile comunque
ridurre drasticamente i consumi e fare
qualcosa di concreto per la qualità del
nostro presente e del nostro futuro. Me-
glio ancora con soluzioni semplici e re-
almente smart con le quali poter inte-
ragire con il proprio impianto anche
da remoto. Credo sia ora di rivedere
in maniera intelligente il nostro con-
cetto di comfort domestico a fronte di
una serie di vantaggi e benefici che non
possono essere ignorati”. Responsabilità
dunque deve essere il nostro proget-
to di vita affinché le generazioni future
possano godere di un pianeta vivibile. E
ancora una volta Danfoss sensibilizza gli interlocutori con un al-
tro progetto: il Corporate Social Responsability, un progetto che
vede la collaborazione di Danfoss con il Consorzio Villa Reale di
Monza per la piantumazione di alcune specie arboree, estinte,
all’interno del parco reale. “Danfoss sta mostrando sempre più
come sia possibile trasformare la propria filosofia in un’azione
concreta capace di apportare beneficio diretto al territorio e alla
società” ha sottolineato Piero Addis, direttore del Consorzio Villa
Reale e Parco di Monza.
Danfoss –
www.danfoss.itrichiesta di un utilizzo di energia più consapevole.
Anche Danfoss cerca di aiutare il pianeta sensibi-
lizzando differenti interlocutori in vari modi. Ha
ad esempio iniziato una campagna radiofonica
che vede testimonial di eccellenza Andrea Giu-
liacci, meteorologo e fisico dell’atmosfera all’Uni-
versità Milano Bicocca. Giuliacci, scelto proprio da
Danfoss per la sua esperienza, durante la confe-
renza stampa ha sottolineato come “le soluzioni
ad alta efficienza energetica sono già alla portata
di tutti. Ripensare il proprio utilizzo dell’energia
in modo più intelligente e funzionale è il primo
importante passo per poter non solo risparmia-
re denaro, ma anche per arginare le conseguen-
ze locali e mondiali del riscaldamento globale. Il
cambiamento climatico, infatti, provoca sempre
più spesso, anche in Italia, gravi periodi di siccità
e stagioni estive eccezionalmente calde. L’estate
2017 in particolare è stata, assieme a quelle del
2003, 2012 e 2015, tra le più calde degli ultimi
decenni, mentre il deficit idrico dall’inizio dell’an-
no a livello nazionale è ormai superiore al 25%.
Inoltre nelle nostre grandi citta la qualità dell’aria
è in preoccupante peggioramento, con numerosi
sforamenti dei livelli di soglia per tutti i principali
inquinanti e in particolare di polveri sottili deri-
vanti per il 70% dai gas di scarico degli impianti di
riscaldamento e per la parte rimanente dal traffico
urbano e dall’industria. L’efficientamento ener-
getico è quindi una misura ormai indispensabile
per combattere sia il cambiamento climatico sia
il deterioramento della qualità dell’aria cittadina:
Un’azione sinergica e concreta, volta all’efficientamento
energetico garantirebbe un notevole risparmio di energia
Piero Addis, direttore
del Consorzio Villa Reale
e Parco di Monza
Fabio Altitonante,
consigliere regionale
della Lombardia