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Efficiency & Environment - Marzo 2016

ed estendibili, fanno la differenza nell’assicurare l’efficienza

del sistema. Ogni stazione di smistamento dispone di due

pinze che in un processo continuo si occupano di prelevare

dalle cassa le bottiglie sbagliate e di inserire quelle corrette.

Settando opportunamente un accumulo intermedio, la corsa

dei bracci delle pinze può essere notevolmente ridotta in

funzione dell’estensione della corsa, potendo così raggiungere

l’obiettivo dello smistamento di ben 200 casse all’ora.

Le movimentazioni Parker

In aggiunta ai sistemi ottici e alla tecnologia di controllo

alla base di questi robot, Vision-tec utilizza gli attuatori

lineari Hpla di Parker Hannifin per le movimentazioni

meccaniche longitudinali (nella direzione di marcia) dei

moduli di smistamento e per il controllo di questi ultimi.

Grazie a corse fino a 1.750 mm, gli attuatori lineari a cinghia

(da 80 mm) garantiscono posizionamenti estremamente

dinamici con accelerazioni e velocità di corsa ottimali. Per

le movimentazioni trasversali nelle stazioni di smistamento,

ciascuna equipaggiata con due pinze, vengono impiegati gli

attuatori a cinghia (da 40 mm) della serie LCB. L’abbinamento

di questi attuatori ai servoazionamenti intelligenti Compax3

di Parker consente di soddisfare qualsiasi esigenza del cliente

in termini di velocità e accelerazione.

Nella scelta di questa soluzione, la disponibilità in IP65 di

motori e riduttori è risultata decisiva in fase di selezione.

Gli Hpla dispongono di un carrello con ruote in plastica,

mentre quello degli LCB di guide con cuscinetti lisci.

Entrambi sono dotati di componenti in alluminio anodizzato

e plastica resistenti alla corrosione e insensibili alle influenze

ambientali quali umidità, sporcizia e lavaggi ad alta pressione.

La presenza anche di piccoli detriti di vetro non intacca le

L

a presenza di bottiglie vuote di

diverse dimensioni e tipologia

all’interno delle casse, provenienti

dai vuoti a rendere, rappresenta

una vera sfida per la logistica. La

necessità di smistare le bottiglie a seconda delle

loro caratteristiche e di inserirle all’interno delle

casse, ha reso il processo di rilevamento e di

smistamento particolarmente complesso. Tale

necessità ha inoltre favorito l’esternalizzazione

delle attività verso quelle aziende preparate a

gestire il business. Chi è chiamato a gestire il

processo deve operare in maniera automatica,

rapida e affidabile per smistare le bottiglie

in casse di differente tipologia, rimuovere

le bottiglie errate e inserire al loro posto le

bottiglie corrette.

Vision-tec di Fuldabrück in Germania, costruisce

sistemi modulari per il rilevamento delle casse

e delle bottiglie, abbinati a sistemi dotati di

molteplici telecamere per lo smistamento

delle stesse. La capacità dei sistemi Vision-

tec di catturare immagini verticali e oblique

consente di gestire le casse e rilevare il logo del

costruttore delle bottiglie. L’impiego addizionale

dei raggi ultravioletti permette di selezionare

diverse tipologie di bottiglie e di etichette,

incluse marcature luminescenti, per bottiglie di

vetro oppure di plastica. Grazie poi all’utilizzo

dei sistemi a ultrasuoni, è possibile controllare

l’altezza delle bottiglie con o senza tappo. I

robot di smistamento di Vision-tec, scalabili

Economia Circolare

Un flusso corretto

Aldo Alciati

L’incubo dei produttori di bottiglie:

smistare e gestire le bottiglie vuote

all’interno delle casse. La modalità migliore

è stata trovata grazie a Parker Hannifin

<

Grazie a un processo affidabile

le bottiglie vengono selezionate

in base alle dimensioni, taglia,

colore, materiale ed etichettatura

e vengono smistate e raggruppate

nelle casse per medesime

caratteristiche