un’esperienza forte in ambito Industria 4.0 aiutandomolte aziende
a rimanere al passo con i tempi e con il mercato.
Automazione Oggi:
I numeri presentati dal Ministero dello Sviluppo
inmerito al Piano Industria 4.0 sembrano dimostrare che l’iniziativa del
Governo su questo specifico punto sia stata un successo. Facendo rife-
rimento alla vostra specifica esperienza e portando qualche esempio,
potete confermare la bontà dell’iniziativa?
Alessandra Boffa:
business development manager, RM Division,
ABB
( www.abb.it ): In base alla nostra esperienza l’iniziativa è stata
molto positiva, e lo sarà ancora di più nel 2018 stando ai primi se-
gnali. Notiamo un movimento sem-
pre maggiore delle aziende verso
investimenti in automazione spinta
e digitalizzazione dei processi. Rice-
viamo numerose richieste di chia-
rimento sugli incentivi per questo
tipo di investimenti, in un mercato
che comincia a dare segnali di forte
ripresa. Due segnali, in particolare,
possono essere collegati alle misure
previste dal piano nazionale sull’In-
dustria 4.0. Il primo è l’aumento delle
richieste di robot collaborativi da
parte di tutte le aziende, anche pic-
cole. Inoltre, da parte delle aziende
aumentano esponenzialmente le richieste di robot anche di taglia
più piccola per l’automazione di processi in settori nei quali finora
l’utilizzo di robot non era mai stato considerato.
MarinoCrippa
, responsabile del teamDigital Factory e delle vendite
perladistribuzioneegliEndUser,BoschRexroth
( www.boschrexroth.it ):
Le PMI sono riuscite a fare il salto di qualità grazie alle politiche
di Industry 4.0? Ne abbiamo parlato con ABB, Bosch Rexroth,
Dassault Systèmes, Mitsubishi Electric e PTC Italia
TAVOLA ROTONDA
AO
N
on c’è dubbio che una delle iniziative più efficaci che
il governo ha messo in atto negli ultimi anni è proprio
quella relativa al Piano Industria 4.0. Le molteplici
azioni previste dal Piano hanno portato notevoli
benefici alle aziende industriali e al suo indotto. Tutto
ciò, unito alla congiuntura economica favorevole, sembra aver in-
terrotto il trend negativo che dal 2008 ha accompagnato il mondo
del lavoro specialmente nel nostro Paese. Anche dal punto di vista
della comunicazione il Ministero dello Sviluppo è stato capace di
trasmettere dapprima i vantaggi che ogni iniziativa avrebbe garan-
tito ai partecipanti, portando i numeri e i misurabili che attestavano
la bontà dell’iniziativa stessa. Il programma ha come principale
obiettivo quello di permettere alle aziende di innovare i propri
processi e i propri macchinari, con agevolazioni fiscali per i nuovi
investimenti, per la ricerca e sviluppo, per i brevetti e per le atti-
vità legate alla formazione. Tra tutte queste, l’attività che ha visto il
maggior successo è quella relativa all’iperammortamento con una
quota del 140%per investimenti sumacchinari che presentino spe-
cifiche caratteristiche innovative; questo tipo di aiuto ha permesso
amolte aziende di rinnovare il proprio parcomacchine allineandosi
alle più moderne tecnologie presenti sul mercato e permettendo
alle aziende di aumentare la propria competitività. Ruolo fonda-
mentale per garantire il successo di questa transizione, definita
come la quarta rivoluzione industriale, è dato dai fornitori delle tec-
nologie riconosciute come abilitanti per l’accesso agli incentivi del
Piano Industria 4.0. Ed è proprio grazie all’attività degli esperti del
settore che molte imprese hanno potuto usufruire di questi van-
taggi, arrivando inmolti casi a dover costruire sumisura le soluzioni
impiantistiche in risposta alle specifiche esigenze del cliente (tipico
dell’ambito industriale). Di seguito alcune considerazioni emerse
dai soggetti che, più di tutti in questi anni, hanno potuto costruire
Michele Santovito
APRILE 2018
AUTOMAZIONE OGGI 405
Alessandra Boffa,
ABB
80
Il salto di qualità
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