APRILE 2018
AUTOMAZIONE OGGI 405
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EFA AUTOMAZIONE
EFA Automazione distribuisce la gamma dei gateway indu-
striali Anybus Communicator di HMS Industrial Networks, che
consente di collegare dispositivi che utilizzano interfacce seriali
RS232/422/485 o CAN con sistemi di tipo fieldbus o Industrial
Ethernet. Per le sue caratteristiche di disponibilità e affidabilità
può essere impiegato anche a bordo di strutture mobili, come
ad esempio navi e traghetti. Anybus Communicator viene impie-
gato da Berg Propulsion, società svedese all’avanguardia nella
produzione di sistemi di propulsione per il settore navale, per il
collegamento del sistema di monitoraggio delle eliche al sistema
di controllo della propulsione. Anybus Communicator abilita i
dispositivi esistenti alla comunicazione con i PLC senza dover ef-
fettuare alcuna modifica hardware o di programmazione, oltre ad
eseguire il retrofit di dispositivi in uso senza apportare modifiche
strutturali all’architettura e ai codici esistenti, nonché connettere
i dispositivi seriali lenti senza influenzare le prestazioni.
www.efa.itELETTROTEC
Elettrotec presenta il nuovo pressostato PM250, particolarmente
adatto ad applicazioni nel set-
tore del sollevamento, come
ad esempio ascensori, monta-
carichi, elevatori per casa, ele-
vatori per ospedali, sollevatori
a cilindri interrati, sollevatori
a due e a quattro colonne nel
settore assetto auto. La pos-
sibilità di utilizzare corrente
alternata a 220 V lo rende par-
ticolarmente adatto a queste
applicazioni, ma può tranquil-
lamente essere impiegato a 12,
24, 48 V in corrente continua.
La configurazione del pro-
dotto rende il PM250 partico-
larmente flessibile e adattabile
a ogni esigenza. I materiali
impiegati per la manifattura
dei componenti, tutti di altis-
sima qualità, provengono dal
mercato europeo, optando
per una scelta di sicurezza intrinseca del prodotto garantendo
affidabilità e sicurezza nel tempo.
www.elettrotec.comADVANTECH
Il gruppo iConnectivity di Advantech (ICG) ha annunciato il lancio
degli switch Ether-
net EKI-9516/9512
certificati a norma
EN50155 con con-
nettori M12/M23,
caratterizzati da
resistenza elevata
a urti e vibrazioni
e da un’elevata
stabilità delle con-
nessioni e delle
comunicazioni.
Per coprire l’ampia
gamma di applica-
zioni ed esigenze
del settore ferro-
viario, Advantech
ha arricchito l’offerta di switch per convogli ferroviari con dodici
nuovi modelli della serie EKI-9500. Sei di questi sono dotati di
connettività Gigabit Ethernet (e alimentazione via Ethernet PoE/
PoE+ su quattro modelli), mentre gli altri sei switch hanno la nor-
male connessione Ethernet a 10/100 Mbps (e anche in questo
caso quattro modelli con alimentazione via Ethernet PoE/PoE+).
Gli switch Ethernet EKI-9500 di Advantech supportano un’ampia
gamma di tensioni di alimentazione (24-100 Vc.c.) per offrire la
massima flessibilità di integrazione. Gli switch Ethernet gestiti EKI-
9500 con certificazione EN50155 sono destinati ad applicazioni
nel settore ferroviario dove i connettori M12/M23 assicurano
connessioni salde e affidabili, necessarie per garantire l’affidabi-
lità operativa in condizioni ambientali estreme caratterizzate da
vibrazioni e urti elevati. La famiglia EKI-9500 di switch Ethernet è
conforme alle norme europee EN50155 e EN50121-3-2 per il set-
tore ferroviario, che regolamentano le temperature di esercizio, la
tensione di alimentazione in ingresso, i picchi di corrente, le cari-
che elettrostatiche e le vibrazioni, proponendosi quindi come so-
luzione ideale nelle più svariate applicazioni in ambito industriale.
www.advantech.itCONTRINEX ITALIA
Misurare le prestazioni delle sospensioni dei tram è possibile
con il sensore che rileva le variazioni del movimento della molla
nella sospensione. È necessaria un’uscita analogica per analiz-
zare il movimento della molla, comprese le vibrazioni; l’ambiente
gravoso delle sospensioni richiede un sensore estremamente
robusto con una lunga distanza operativa e resistente all’usura.
La tecnologia Contrinex permette a questi sensori una maggiore
stabilità ambientale con compensazione in temperatura, la sta-
bilità migliorata consente una distanza operativa fino a 40 mm
sull’escursione del tar-
get. I sensori rilevano il
movimento della molla,
con un segnale analo-
gico continuo, il quale
cambia con la distanza
tra la molla e la superfi-
cie di rilevamento. I dati
raccolti vengono me-
morizzati su un disco ri-
gido esterno per essere
letti dal tecnico dell’as-
sistenza. Con l’aiuto
di dati di posizione GPS precisi è possibile definire per ciascun
punto di un viaggio il movimento della molla e i carichi meccanici
corrispondenti.
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