richieste di qualità e time-to-market del mercato” racconta Mater-
gia. “Da allora abbiamo organizzato una serie continua di incontri
e abbiamo ripreso con maggiore attenzione e determinazione la
valutazione di sistemi di debug per validare quanti più aspetti
possibili in laboratorio prima di assemblare l’impianto sul sito del
cliente”.
Collaudo prima della consegna
Nel 2011 Comau ha ingaggiato Siemens PLM Software per un
primo progetto pilota finalizzato all’implementazione di un pro-
cesso di virtual debug, in modo da arrivare sul cantiere di installa-
zione con una macchina validata e completamente collaudata. La
lista dei desideri dei tecnici era molto lunga: facilità di creazione
delle librerie di oggetti, componenti e dispositivi, creazione di
moduli intelligenti fedeli alla macchina reale, piena integrazione
con le altre fasi di ingegneria e con i robot. “Comau costruisce
impianti giganteschi e non possiamo permetterci di montare e
testare tutto in fase di installazione dal cliente” spiega Matergia.
“Fino a poco tempo fa potevamo simulare solo alcune sezioni
e alcune funzionalità della linea, oppure testare singolarmente
ciascun robot su impianti che ne utilizzano centinaia. Avevamo
però l’esigenza di avere una validazione estesa a tutto il funziona-
mento, per verificare a priori che l’impianto potesse generare un
veicolo o un assieme entro il tempo ciclo richiesto. Inoltre, negli
ultimi anni, sempre più frequentemente, il cliente ci chiede di se-
guirlo in tutte le varianti introdotte su ciascun prodotto nel corso
della sua industrializzazione. Su impianti da decine di milioni di
euro, ogni singola modifica ha un impatto che può decidere le
sorti del progetto dal punto di vista finanziario”. Siemens PLM
Software ha risposto alle esigenze di Comau proponendo una
soluzione completa di Virtual Commissioning basata su Tecno-
matix, il portafoglio di soluzioni di digital manufacturing. Oltre
Gestione e diagnostica della cella virtuale