APRILE 2018
AUTOMAZIONE OGGI 405
e produzione. Oltre a rilevare l’ambiente
circostante grazie a sistemi di mappa-
tura sofisticatissimi, le auto del futuro
saranno in grado di comunicare fra loro
per consentire la circolazione del mag-
gior numero possibile di veicoli sulla rete
stradale. Questi veicoli connessi produr-
ranno avvisi di sicurezza per avvertire i
conducenti/passeggeri di potenziali pe-
ricoli, come collisioni imminenti, strade
ghiacciate e curve pericolose. Gli esperti
sono ormai concordi nell’affermare che
la tecnologia è matura, ma l’introdu-
zione dei veicoli autonomi è frenata da
aspetti pratici e legali, che riguardano
ad esempio l’attribuzione delle respon-
sabilità in caso di incidenti, la progetta-
zione urbana e la sicurezza dei computer
di bordo. Una volta definiti questi det-
tagli e messi a disposizione delle case
automobilistiche strumenti software
sofisticati per eliminare tutti i problemi
potenziali, entro breve tempo potremo
essere tutti molto più sicuri sulle strade.
Azzeramento
degli incidenti mortali
Le auto che guidano da sole offrono
chiari vantaggi rispetto ai guidatori in
carne e ossa: non si ubriacano, non si
addormentano, non sognano a occhi
aperti e non si fanno distrarre da cellulari
e da bambini vivaci. Sottraendo il fattore
umano, gran parte degli incidenti verrà
eliminata. O almeno questo è l’obiettivo
delle case automobilistiche impegnate
nello sviluppo della prossima genera-
zione di veicoli intelligenti. Nelle loro
intenzioni, questi mezzi trasformeranno
in realtà il sogno dell’industria automo-
bilistica di ‘zero incidenti, zero vittime e
zero emissioni’.
Ogni anno nel mondo si registrano 1,24
milioni di decessi per incidenti sulle
strade e ben 50 milioni di feriti (dati OMS
2013). Il 90% di questi incidenti sono
causati da errori umani. Le auto senza
guidatore, capaci di rilevare altri veicoli,
ostacoli e corsie di marcia, sono già oggi
L’auto è destinata a diventare una sorta di salottino privato nel quale i
passeggeri potranno utilizzare telefoni e tablet, chiacchierare con gli altri
passeggeri, rilassarsi o lavorare (Fonte: Akka)
Rimac si è affidata alla soluzione Electro Mobility Accelerator di Dassault
Systèmes per progettare e sviluppare velocemente auto elettriche, trasmissioni
e batterie ad alte prestazioni, in particolare la nuova generazione di supercar
elettriche Concept One (Fonte: Rimac)