APRILE 2018
AUTOMAZIONE OGGI 405
globalizzare ulteriormente vendite, pre-
senza sui territori e portata dei servizi”.
Ma anche cercare di essere sempre più
vicini ai clienti. Per questo l’azienda ha
aperto recentemente due centri di assi-
stenza al di fuori della Danimarca, negli
Stati Uniti e in Cina. Essere vicino ai pro-
pri clienti significa aiutarli a non perdere
produttività “a evitare i tempi di fermo a
tutti i costi. Il nostro obiettivo è che un
cobot di Universal Robots non debba
mai rimanere inattivo, in attesa di ma-
nutenzione o di parti di ricambio”. Negli
Stati Uniti oltre al centro di assistenza
è stata aperta anche una nuova sede,
a Boston: un passo per espandere l’a-
zienda ma soprattutto, come sostiene il
presidente, avere accesso a più risorse, a
dipendenti qualificati e a una maggiore
Ricerca e Sviluppo. L’espansione territo-
riale continua e oltre alle recenti sedi in
Italia e Turchia, Universal Robots aprirà
anche un ufficio in Messico e una terza
sede in Cina, senza dimenticare gli uffici
in Germania, Francia, Spagna, Repub-
blica Ceca, India, Singapore, Giappone,
Corea del Sud, Taiwan e il canale di di-
stribuzione rappresentato da una rete
di circa 300 partner in tutto il mondo.
L’espansione tecnologica si concen-
trerà invece su Universal Robots+ e sulla
crescita di Universal Robots Academy,
la piattaforma di formazione gratuita
online che ha trovato l’interesse di oltre
20.000 utenti in tutto il mondo. Pos-
siamo ben parlare di successo quindi
forse perché l’azienda ha capito che “le
cose continuano a cambiare sotto ai no-
stri occhi” come aveva spiegato anche
proprio il co-fondatore e CTO di Univer-
sal Robots, Esben Østergaard. E infatti
uno sguardo attento al mondo della
produzione industriale non può non
notare una costante convergenza tra il
lavoro dell’uomo e quello svolto dalle
macchine. Da tempo è in atto un cam-
biamento progressivo delle fabbriche
dove le macchine dialogano tra loro, ma
accanto a questo fenomeno, secondo
il co-fondatore, ne sta emergendo uno
nuovo caratterizzato dall’impulso di ri-
portare il contatto umano in una vasta
gamma di contesti produttivi. Questa
tendenza è stata già definita Industry
5.0, e sta a indicare il contesto in cui le
capacità del robot e le abilità umane
convergono e si fondono assieme. Oltre
quindi il 4.0, l’Industry 5.0 ha come co-
mune denominatore un mix di profes-
sionisti altamente qualificati e robot
che lavorano fianco a fianco per creare
prodotti, servizi ed esperienze persona-
lizzate “abbinando le capacità tecniche
Jacob Pascual Pape, general manager
dell’area Sud Europa & MEA