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APRILE 2018

AUTOMAZIONE OGGI 405

40

AO

PANORAMA

dei marchi, l’auto più venduta al mondo

è stata la Toyota Corolla (1 milione

224.990 pezzi), seguita dalla Ford Serie F

con 1 milione e 76.551 e la Volkswagen

Golf, con 987.730 di veicoli venduti (dati

Focus2move).

Dall’Industry 4.0

Automotive 4.0: verso la

customer experience

L’era della contaminazione tra auto-

mazione, robotica, informatica e in-

telligenza applicativa si è consolidata

nell’Automotive 4.0. Un approccio che si

manifesta prepotentemente nei diversi

aspetti della filiera, dalla produzione

ai processi fino al prodotto, passando

dalla relazione con il cliente e con l’au-

tomobilista.

Uno degli aspetti che maggiormente

sta interessando questo modello pro-

duttivo è il rapporto con il conducente,

dato confermato da Accenture, secondo

cui tutte le vetture vendute nel 2025 sa-

ranno connesse. Con l’Automotive 4.0

la relazione con il cliente è più diretta,

personalizzata e allargata a terze parti.

Infatti, l’attenzione alla customer expe-

rience, che fino a poco tempo fa riguar-

dava prevalentemente il rapporto tra

automobilista e vettura, si estende ora

all’intera filiera. Va quindi da sé che la

creazione di un ecosistema fluido che

coinvolge in primis le case automobili-

stiche, ma anche i colossi tecnologici, le

società di telecomunicazioni e di media/

entertainment, le startup e i fornitori di

servizi post-vendita sia più che mai ne-

cessaria. Ciò porta, ovviamente, alla cre-

azione di una quantità di dati pressoché

inestimabile, con un conseguente im-

patto sulla forza lavoro e sulle specifiche

competenze delle varie figure che ope-

rano lungo la catena di valore. Proprio

per poter imparare a gestire corretta-

mente e in modo proficuo i dati è stato

varato il piano Impresa 4.0 del Governo

e le misure contenute nella Legge di Bi-

lancio 2017. Inoltre, il DDL Bilancio 2018

introduce il credito d’imposta a favore

delle imprese sul costo di lavoro per le

ore impegnate dal personale in corsi di

formazione specifici sull’Industry 4.0.

Il silicio nell’auto:

un componente sempre

più rilevante

Indubbiamente il mercato dell’auto è

uno dei comparti che ha tratto mag-

gior vantaggio dalle nuove tecnologie

e dalla digitalizzazione. Secondo PWC,

la percentuale della componente elet-

tronica nei veicoli che nel 2015 era del

30%, salirà di un 5% nel 2020 e raggiun-

gerà il 50% nel 2030. Nello specifico, la

produzione di semiconduttori forniti

al mercato automotive è cresciuta del

5,2% e del 23,2% per i veicoli a guida

automatica. Basti pensare, infatti, che

in un’auto premium solitamente si

contano 130 centraline e 150 motori e

attuatori.

La direzione in cui si sta andando è

quindi chiara: un legame imprescindi-

bile tra auto e industria high-tech per

ogni fascia di vettura. Le recenti edizioni

del CES - Consumer Electronic Show di

Las Vegas ne sono una concreta testi-

monianza. Nell’ultimo evento, tenutosi

lo scorso gennaio, i più importanti co-

struttori di auto, da Audi a Hyundai e

da Nissan a Ford, e i maggiori player di

componentistica IT, tra i quali Nvidia e

Qualcomm, hanno conquistato i titoli

dei giornali di tutto il mondo, spazio sui

social e, ovviamente, l’attenzione del

pubblico, presentando innovazioni in

termini di connettività e infotainment

a bordo. Quello dell’auto connessa è,

infatti, un mercato che, secondo uno

studio di Consumer Electronics Asso-

ciation, raggiungerà entro la fine di

quest’anno un valore di 11 miliardi di

dollari, considerando soltanto gli equi-

paggiamenti e i dispositivi montati di-

rettamente in fabbrica. È quindi facile

capire perché il numero dei brevetti

nell’industria automotive continua a

crescere ed è altrettanto intuibile im-

maginare come saranno investiti i circa

50 miliardi di euro che le case automo-

bilistiche stanziano ogni anno per Ri-

cerca & Sviluppo.

L’auto ‘green’ avanza

lentamente

Nonostante l’accordo di Parigi del di-

cembre 2015 sottoscritto da 196 Paesi

abbia imposto il passaggio dalle au-

tomobili a benzina e diesel a favore

di quelle a combustione alternativa,

il parco circolante delle auto ‘green’,

ibridi, mild hybrid con sistemi a 48

volt, ibridi elettrici plug in ed elettrici

a batteria, continua a essere limitato.

Per raggiungere l’obiettivo di conte-

nere il riscaldamento del pianeta sotto

i due gradi, entro 20 anni dovrebbero

circolare 600 milioni di auto elettriche;

risultato difficilmente raggiungibile se

si considera che oggi ne circolano solo

2 milioni.

Chi si sta muovendo meglio in que-

sto senso è la Cina grazie a un piano

d’incentivi entrato in vigore nel 2009

e ancora in essere: rispetto al 2016 le

vendite delle auto elettriche sono rad-

doppiate arrivando a 653.000, anche

se il numero è ancora esiguo rispetto al

totale di vetture circolanti che è di 28,9

milioni. Il secondo mercato per vendita

di auto elettriche è quello degli Stati

Uniti: le immatricolazioni sono state

199.826 su un totale di circa 17,2. In Eu-

ropa le auto elettriche sono lo 0,9% ri-

spetto al totale del venduto. Nel nostro

Paese rappresentano circa lo 0,1% del

mercato, ma è doveroso segnalare che

sono aumentate le vendite delle ibride

che raggiungono il 7,9% del totale cir-

colante (Anfia, Associazione Nazionale

Filiera Industria Automobilistica).