Table of Contents Table of Contents
Previous Page  44 / 116 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 44 / 116 Next Page
Page Background

AO

ATTUALITÀ

APRILE 2018

AUTOMAZIONE OGGI 405

44

più sicure delle auto tradizionali. Nei test

condotti con la flotta di auto intelligenti

Prius di Google nella Silicon Valley, gli

unici incidenti sono stati provocati da

errori umani.

Come sarà l’auto

del futuro?

Nei prossimi 40 anni, le auto si trasfor-

meranno in una sorta di salottino privato

nel quale, liberi dall’obbligo di tenere gli

occhi sulla strada, i guidatori divente-

ranno passeggeri e si potranno rilassare

in un ambiente personalizzato. Entro il

2035 i finestrini saranno cristalli ‘attivi’

sui quali verranno proiettate diverse

tipologie di immagini. Il parabrezza, ad

esempio, mostrerà la svolta successiva

lungo il percorso, mentre i finestrini

posteriori saranno veri e propri schermi

touch in grado di raccogliere e visualiz-

zare informazioni e interfacciarsi con gli

smartphone dei passeggeri.

Le carrozzerie saranno un misto di al-

luminio, acciaio ad alta resistenza, ma-

gnesio e fibra di carbonio, con un peso

complessivo di circa 100 kg inferiore ai

modelli attuali. Le auto ridurranno così

i consumi senza compromessi sulla ve-

locità. Entro il 2020 le auto che avranno

ancora un conducente alla guida sa-

ranno comunque dotate di un sistema

frenante che scatterà in maniera auto-

noma anche se il guidatore continua a

premere il pedale dell’acceleratore.

Entro la stessa data le auto verranno di

fatto private del volante e dell’accelera-

tore. Le strade saranno piene di veicoli

autonomi, ‘richiamati’ dagli utenti via

smartphone. Così, nel 2050 l’idea stessa

di guidatore sarà ormai superata. Tutto

questo sarà possibile grazie a sensori

sempre più sofisticati che consentiranno

alle auto di circolare ed evitare collisioni

creando mappe complesse dell’am-

biente circostante. Le auto riconosce-

ranno carreggiate e corsie, altri veicoli,

pedoni e impareranno a capire tocchi e

gesti dei passeggeri.

E il piacere della guida?

Le auto sono da sempre simbolo di li-

bertà e movimento. I veicoli autonomi

rischiano di cancellare il fascino della

guida? No, secondo Olivier Sappin di

Dassault Systèmes, che lavora al fianco

delle case automobilistiche per svilup-

pare le auto del futuro. “Chi ha provato

un prototipo di auto intelligente ha

riferito di essersi abituato piuttosto ve-

locemente all’esperienza di non dover

prestare attenzione alla strada. Si sen-

tono sicuri quanto basta per utilizzare te-

lefoni e tablet, chiacchierare con gli altri

passeggeri, rilassarsi o lavorare”. Anche

molti esperti di settore sono concordi:

“La maggior parte delle persone vuole

solo un mezzo di trasporto per andare al

lavoro. Con città sempre più grandi e un

traffico sempre più congestionato, per

loro la vera libertà è proprio il veicolo au-

toguidato” afferma Pim van der Jagt del

centro ricerche di Ford. In ogni caso, chi

ama guidare può continuare a spostarsi

nel modo tradizionale. “Alcuni clienti

non vogliono abbandonare del tutto il

posto al volante” dice un portavoce di

Audi. “Esistono molti clienti che apprez-

zano il prestigio, il comfort e il fascino

sportivo delle automobili”. Ma alla fine

è molto probabile che si ripeta la storia

della carrozza a cavalli: l’alternativa sarà

semplicemente troppo allettante, co-

moda e sicura per rinunciarvi.

Dassault Systèmes

www.3ds.com/it

La piattaforma 3DExperience e le soluzioni specifiche di Dassault Systèmes

vengono utilizzate dalle case automobilistiche di tutto il mondo per progettare,

simulare e produrre veicoli autonomi (Fonte: Akka)

Chi ama guidare e apprezza il

prestigio, il comfort e il fascino

sportivo delle automobili potrà

continuare a spostarsi nel modo

tradizionale (Fonte: Rimac)