GENNAIO-FEBBRAIO 2018
AUTOMAZIONE OGGI 403
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sificato vanta comprovate esperienze
nel consentire un notevole risparmio di
energia e spese di gestione”.
La stessa sede centrale Delta per la re-
gione Emea (Europa, Medio Oriente ed
Africa) è un green building certificato
Breeam e il 45% circa di risparmio ener-
getico annuale di tale edificio deriva
proprio dall’integrazione delle soluzioni
innovative dell’azienda.
“Sappiamo che il patrimonio edilizio ita-
liano è obsoleto e oltre il 40% dei con-
sumi energetici nascono negli edifici”
afferma Idilio Ciuffarella. “Questo è un
fattore che determina la grandissima
attenzione nei riguardi dell’efficienta-
mento energetico e quindi allo smart
building. Noi ci occupiamo di compo-
nentistica all’interno della building au-
tomation, base primaria per costruire lo
smart building.
Al di sopra troviamo tutte le altre tec-
nologie come il fotovoltaico, l’illumina-
zione a LED, le strutture per la ricarica
delle auto elettriche, i sistemi eolici, i
sistemi di storage… e
tutta la capacità di saper
integrare tali tecnologie
nel modo giusto. Ma per
farlo occorre possedere
la tecnologia corretta,
che Delta ha; occorrono
le risorse adeguate, l’a-
deguata competenza
del settore e la consu-
lenza di persone che
hanno gli strumenti e
la conoscenza per stabi-
lire quale può essere il
risparmio energetico di
un edificio anche solo
dopo un semplice so-
pralluogo”.
Non solo edifici
smart
Il mercato dello smart
building è un mercato
che vale moltissimo. A
conferma di ciò si può
leggere quanto presen-
tato nella SEN, la Strate-
gia Energetica Nazionale
2017, il piano decennale
del Governo italiano per
anticipare e gestire il
cambiamento del sistema
energetico, che vede im-
portanti investimenti, al
2030, relativi all’efficienta-
mento energetico, pari a
110 miliardi di euro, maggiori rispetto
alle rinnovabili (35 miliardi) e rispetto
alle reti e infrastrutture di gas ed elet-
trico (30 miliardi). “In base a tali cifre si
capisce qual è il focus” sottolinea Ciuf-
farella. “Ma si capisce anche che questi
investimenti devono essere tradotti in
progetti. E per farlo è necessario diffon-
dere cultura. Questo è il nostro compito,
siamo noi che dobbiamo informare gli
end user e gli operatori del settore delle
capacità, delle risorse e delle modalità
di sfruttare a pieno la tecnologia”.
Nell’ambito dell’edificio intelligente
quindi i driver sono diversi, si va dall’ef-
ficientamento energetico, alla tecno-
logia, alla cultura, all’informazione…
Soluzioni per l’automazione degli edifici
Il Sistema di Gestione e Controllo degli Edifici (Bmcs) di Delta fa leva sulle tecnologie innovative
della consociata Loytec, compatibili con tutti i protocolli aperti utilizzati nel controllo degli edifici,
come per esempio Modbus, Bacnet, M-Bus, Dali, EnOcean, OPC, LON e KNX. Questa caratteristica
dà valore aggiunto e semplifica il controllo globale dei sottosistemi critici negli edifici, includendo:
Hvac, produzione e storage di energia, illuminazione, sicurezza e molto altro. L’integrazione di questa
tecnologia ha consentito oltre il 12% di risparmio energetico all’anno, relativo all’Hvac, presso una
struttura operativa chiave di Telecom Italia in Veneto. Interessante anche l’integrazione dei sistemi di
sorveglianza di Vivotek con la piattaforma di automazione degli edifici.
Idilio Ciuffarella,
direttore generale
di Delta per
gli Smart Building
nella regione Emea
Soluzioni per la ricarica
di veicoli elettrici
L’expertise nel Power Electronics a elevata efficienza consente a
Delta di sviluppare infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici
c.c. e c.a. di ultima generazione. Due prodotti proposti
sono il caricatore a parete per veicoli elettrici da 25 kW
c.c. che consente di svolgere rapidi processi di ricarica
e l’Evse Mini Plus CA, un dispositivo di ricarica, com-
patto, moderno, elegante e duraturo, in grado di offrire
fino a 7,36 kW di potenza elettrica in uscita, secondo
gli standard di ricarica IEC62196-2 tipo1/tipo 2.