GENNAIO-FEBBRAIO 2018
AUTOMAZIONE OGGI 403
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Le soluzioni di Advanced Analytics sulle
quali la multinazionale intende puntare
per il prossimo futuro consentono di
aumentare la produttività grazie all’im-
piego di un algoritmo di analisi dei dati
in realtime capace di prevenire i down-
time e monitorare la qualità, implemen-
tando nuove tecniche di e-learning
nonché impiegando l’intelligenza ar-
tificiale. La vera sfida per l’analisi avan-
zata è “disporre di strumenti in grado di
fornire all’utente non dati grezzi, bensì
informazioni” ha proseguito Andrew
Ellis, manager commercial engineering,
presentando il Progetto Scio. “Occorre
saper trattare i dati fin dal loro ingresso
nel sistema e a prescindere da quale sia
la loro natura: dati energetici, di produ-
zione, metrici… A tal fine, proponiamo
una piattaforma di edge analytics che
consente un’analisi dei dati approfon-
dita e ‘su misura’ dell’utente, nonché
la visualizzazione tramite portali ‘self
service’, in base alle specifiche esigenze
di chi accede. Centrale è quindi la ‘data
orchestration’, ovvero la capacità di
‘miscelare’ i dati a disposizione per cre-
are informazioni realmente a valore
aggiunto per lo specifico utente”. Altro
ingrediente fondamentale in tutto que-
sto è la semplificazione: le informazioni
devono essere immediatamente fruibili,
i dati facilmente interpretabili, perché
l’utente possa davvero trarne dei bene-
fici in termini di business. “La soluzione
mette a disposizione dati già ‘puliti’,
sebbene provenienti da fonti diverse,
attuando già il mix giusto per fornire in-
formazioni d’interesse per il cliente” ha
esemplificato Ellis. “ll sistema che pro-
poniamo offre già le informazioni giuste,
pronte all’uso, nel formato più idoneo
e dove occorre averle, in una modalità
user friendly”. Diventa così possibile, per
così dire, ‘predire’ ciò che avverrà, sug-
gerendo le azioni da compiere: meglio
della ‘sfera di cristallo’…
L’esempio dell’oil&gas
Il mondo dell’energia sta velocemente
cambiando. Lo sa bene il Texas, la cui
capitale Houston è stata sede di Au-
tomation Fair 2017, dove l’industria
oil&gas è per così dire ‘di casa’. In modo
analogo sta cambiando il modo in cui le
aziende del settore operano: oggi tutto
è connesso ed è possibile raccogliere
una quantità prima impensabile di dati,
AO
ATTUALITÀ
#HoustonStrong: la solidarietà prima di tutto
A 10 settimane dal passaggio del devastante uragano Harvey, Houston si è ‘rifatta il trucco’ per ospitare
la 26
a
edizione di Automation Fair. Nonostante lo scarso lasso di tempo, quasi nulla, se non i mucchi di
terra accatastati in alcune zone periferiche, lungo le principali arterie viarie della città o qualche alloggio
momentaneo ancora in attesa di essere rimosso, faceva pensare al terribile evento, che ha riversato sulla
città ben 1.270 mm d’acqua in pochi giorni, sommergendo svariati quartieri.
Rockwell Automation è stata fra i primi ad accorrere in soccorso di Houston, fornendo in sole 24 ore
motori elettrici a immersione per pompare acqua potabile, nonché azionamenti e sistemi per ristabilire
il servizio idricocittadino. L’attività di supporto alla città si è protratta anche durante Automation Fair: il
pubblico è stato invitato a partecipare al confezionamento di 8.000 scatole di viveri da distribuire alle fa-
miglie alluvionate per le celebrazioni del Thanksgiving. Grazie all’apporto volontario dei visitatori della fiera
è bastato un solo giorno per portare a termine il lavoro. Un’altra valevole iniziativa ha riguardato la vendita
in fiera di T-shirt con #HoustonStrong, il cui ricavato è stato devoluto in beneficenza a enti del territorio.
Simbolicamente al centro dell’area espositiva di Automation Fair 2017, così come è al
centro dei progetti di sviluppo tecnologico della multinazionale di Milwaukee, trovava
posto lo stand dedicato alla ‘Connected Enterprise’