rmai da diversi anni, a ogni
evento o seminario non si
perde occasione di parlare
di smart manufacturing e
digitalizzazione nel ma-
nifatturiero, sintetizzato in Europa dal
concetto di Industria 4.0. Rockwell Au-
tomation ne ha riconosciuto da tempo
l’importanza, facendo sua la ‘mission’
di supportare le aziende clienti con tec-
nologie e soluzioni integrate, sia sue, sia
dell’ampio panorama dei partner. Obiet-
tivo ultimo: la realizzazione dell’azienda
interconnessa, la Connected Enterprise,
dove i dati fluiscono con
continuità dal livello di
campo, lungo l’intero im-
pianto, utilizzando un net-
work aziendale sicuro, fino
ad approdare al mondo
analytics dove si trasfor-
mano in informazioni utili
che raggiungono le persone
giuste, al momento giusto,
nel formato più idoneo.
Quest’anno a Houston,
dove si è tenuta Automa-
tion Fair 2017, la consueta
due-giorni di eventi,
corsi, formazione e
‘prospettiva’ durante
la quale la multinazio-
nale americana mostra
a clienti, utenti finali,
partner e media cosa
ha in serbo per il futuro,
al centro erano dunque
i dati. Sì perché Blake
Moret, presidente e
CEO del colosso, ha
precisato che “non
basta avere a disposi-
AO
ATTUALITÀ
Ilaria De Poli
@depoli_ilaria
GENNAIO-FEBBRAIO 2018
AUTOMAZIONE OGGI 403
44
O
Immaginazione e tecnologia, patrimonio ‘umano’ e prodotti ‘abilitanti’:
sono questi i due aspetti chiave della Connected Enterprise, l’azienda
interconnessa al centro delle strategie di Rockwell Automation,
che sempre più si fa realtà, come sottolineato dal presidente e CEO
della società, BlakeMoret, in occasione della 26
a
Automation Fair
Immagina… P uo i!
L’universo di Rockwell Automation si è riunito quest’anno al George Brown Convention
Center di Houston, capitale del Texas (USA), per la 26
a
edizione di Automation Fair
Blake Moret, CEO
e presidente
di Rockwell Automation
ora