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OTTOBRE 2017

AUTOMAZIONE OGGI 401

80

AO

S P E C I

A L E

riassumono lo stato generale del reparto e i dati specifici della

linea, relativi al volume previsto, all’esecuzione e alla velocità

di produzione. “Avevamo un’idea di ciò che volevamo ottenere

in termini di modernizzazione, ma il nostro obiettivo principale

era la visualizzazione” ricorda Alastair Moore, section manager

assembly engineering di Tmuk. “I principali display di reparto

avevano dai 15 a 16 anni di vita e stavano davvero iniziando a

mostrare la loro età. Abbiamo dato un’occhiata a quello che era

disponibile sul mercato in termini di nuove soluzioni, inclusi i più

recenti sviluppi in ambito hardware, e le soluzioni di Rockwell

Automation facevano parte di questo mix. La decisione finale si

è basata sui costi di licenza e sul modo in cui l’intera soluzione

stava insieme. Rockwell Automation è stata in grado di offrirci

qualcosa di molto più competitivo. La maggior parte dei nostri

impianti di produzione esistenti si basa su soluzioni

di controllo Rockwell Automation” continua Moore,

“quindi sapevamo già che Rockwell Automation ci

avrebbe potuto offrire una soluzione robusta, basata

su una rete Ethernet. E il fatto che la sua architettura

sia aperta e tecnologicamente agnostica ha reso tutto ancora più

attraente nel lungo termine”.

La collezione, raccolta, decifrazione e consegna di dati di produ-

zione in tempo reale, fruibili e contestualizzati, è una caratteristica

fondamentale della Connected Enterprise di Rockwell Automa-

tion, un approccio che, traendo vantaggio dalla connessione di

macchine, catene di fornitura e clienti, consente alle aziende di

stabilire processi di produzione ricchi di informazioni, supportati,

maggiormente sicuri e pronti per le future esigenze del mercato.

In definitiva, un approccio Connected Enterprise crea un’azienda

più competitiva e innovativa, in grado di cogliere spunti per mi-

gliorare la produttività, la sostenibilità e i risultati finanziari at-

traverso un’accelerazione del time-to-market, un minore costo

totale di proprietà e un migliore utilizzo delle risorse e della ge-

stione del rischio d’impresa. Ulteriori vantaggi offerti da un ac-

cesso in tempo reale a informazioni contestualizzate includono

tempi di fermo ridotti al minimo, miglioramento della tecnologia

e ottimizzazione dei processi, maggiore efficienza della forza la-

voro e una gestione più intelligente della spesa.

Risultati tangibili

Tmuk possiede ora un Sistema Digitale Andon che offre esatta-

mente ciò di cui ha bisogno in termini di informazioni operative

accurate, pertinenti e in tempo reale, disponibili sia agli operatori

di linea-laterali, sia ai loro supervisori, che accelera il tempo im-

piegato per recuperare i motivi di un arresto e per identificarne la

causa principale. Inoltre, la funzionalità Historian consente di pre-

vedere dove si potrebbero verificare problemi per intraprendere

azioni preventive. L’architettura aperta e integrata e la scalabilità

della soluzione fanno sì che anche l’hardware e il software pos-

sano essere modificati in base alle esigenze aziendali in termini

di requisiti di volume o di informazioni di produzione. “Una simile

evoluzione Andon ha avuto luogo in un impianto Toyota nel Ken-

tucky, USA, così come la condivisione delle informazioni con spe-

cifici supervisori di linea; l’informazione è stata più ampiamente

condivisa al fine di scoprire come i problemi impattavano su

altre operazioni nel flusso di produzione” spiega Guy Smithson,

account manager UK Automotive&Tyre di Rockwell Automation.

“In quel caso, l’impianto di verniciatura era in grado di reagire

immediatamente agli allarmi generati dai processi successivi,

anziché restare in attesa di un report di produzione che risaliva

al giorno precedente. Oltre che facilitare altri flussi di reporting

Andon, è stato stimato che il risparmio annuo sui costi potrebbe

essere nell’ordine di oltre mezzo milione di dollari. Questo nuovo

approccio globale e più ampio è allineato alla filosofia Muda di

Toyota, che combatte l’inutilità, la futilità e gli sprechi”.

Conclude dunque Moore: “È facile lavorare con i tecnici di

Rockwell Automation e il rispetto reciproco si traduce nella dispo-

nibilità ad ascoltarsi vicendevolmente. Alan Williams (ingegnere

senior di Rockwell Automation UK) è stato coinvolto in progetti

Toyota per quasi 20 anni; ci conosciamo e ci stimiamo da molto

tempo. Stiamo cercando di espandere il sistema in altre aree e

stabilimenti e poi, potenzialmente, in altri Paesi come la Francia,

con eventuali miglioramenti e traendo vantaggio dall’esperienza

derivante da questi progetti”.

Rockwell Automation -

www.rockwellautomation.it

Le informazioni sono subito disponibili sia agli

operatori di linea, sia ai supervisori favorendo

un processo decisionale più informato

La soluzione Rockwell Automation installata include,

fra l’altro, FactoryTalk View Station Site Edition (SE),

FactoryTalk VantagePoint e FactoryTalk Historian SE