OTTOBRE 2017
AUTOMAZIONE OGGI 401
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a cura di Alessandra Pelliconi
AO
RASSEGNA
Le indagini mercato condotte negli ultimi anni indicano
il settore della visione artificiale tra quelli più in salute
dell’automazione industriale. La ragione principale è la
crescente attenzione al controllo della qualità e dell’ef-
ficienza, due aspetti che un buon sistema di visione
artificiale è in grado di migliorare e che conducono
all’incremento della produttività e della competitività.
Da oltre un decennio, Emva (European Machine Vision
Association) e la divisione sistemi di visione artificiale
della Vdma, l’associazione dei costruttori di macchinari
tedeschi, hanno raccolto i dati statistici aggregati. Queste
analisi evidenziano, ad esempio, che in soli dieci anni a
cavallo del 2000 il giro di affari è quasi quadruplicato rag-
giungendo i 950 milioni di euro nel 2004. La dinamica del
settore è strettamente correlata allo sviluppo tecnologico
e al ruolo chiave degli integratori. Il quadro favorevole è
confermato anche dai commenti dei protagonisti ita-
liani del settore. Per quanto riguarda i mercati di sbocco,
l’automotive precede l’industria vetraria, l’industria
dello stampaggio, il comparto elettrico/elettronico, l’in-
dustria della plastica e della gomma. Le attuali richieste
di mercato e lo sforzo dei costruttori si concentrano su
alcune linee guida: standardizzazione delle interfacce
per telecamere, impiego diffuso della tecnologia Cmos
e delle smart camera, prestazioni più elevate, metodi di
programmazione e configurazione intuitivi.
In Italia
La situazione del mercato italiano è stata delineata in un
rapporto dell’Emva che ha mappato il mercato della vi-
sione artificiale in Italia, offrendo insight sullo stato del
settore, i clienti e le principali applicazioni, nonché le
tendenze tecniche e commerciali. Inoltre, viene descritto
tutto ciò che compone l’universo della visione artificiale,
tra cui cluster, centri di ricerca e associazioni, fiere e ri-
viste speciali. Tutto ciò viene poi integrato da trend di
mercato e di crescita e una stima del volume di mercato,
con informazioni utili sullo stato dell’economia italiana e
sulle possibilità di investimento nel nostro Paese. “L’Ita-
lia è uno dei principali costruttori di macchine al mondo
e offre un interessante mix di imprese piccole e medie
nel suo settore. La maggior parte delle applicazioni di
visione artificiale in Italia sono realizzate in ambito indu-
striale. Questo spiega l’elevato numero di fornitori di so-
luzioni e integratori di sistemi in Italia“ afferma Andreas
Breyer, direttore delle ricerche di mercato di Emva. “Sono
anche numerosi gli istituti accademici dedicati alle disci-
pline di visione artificiale. Nel complesso, abbiamo iden-
tificato più di 200 player nel mercato italiano”.
Nel mondo
La situazione e le prospettive a livello globale, sulla base
di quanto emerge da un rapporto stilato dalla società
Sistemi
di visione
Tra il 2016 e il 2022 il mercato della visione artificiale crescerà inmedia
dell’8,15%annuo per arrivare a toccare i 14,43miliardi di dollari nel 2022,
crescita guidata dalla necessità di controllo qualità e automazione
nei settori verticali, dall’aumento della domanda di sistemi robotici
vision-guided nell’automotive, nel farmaceutico, nell’alimentare
e packaging e nei vari settori industriali