SETTEMBRE 2017
AUTOMAZIONE OGGI 400
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AO
RASSEGNA
ESA AUTOMATION
Nei mercati della trazione elettrica, delle apparecchiature indu-
striali, dei veicoli elettrici e delle energie rinnovabili, i dispositivi
di potenza rappresentano una componente chiave. Il mercato
e la società in genere richiedono sempre maggiore attenzione
all’efficienza energetica dei prodotti del futuro. Questo aspetto
è la chiave su cui dovrà essere posta una attenzione nella pro-
gettazione dei prodotti di potenza di nuova generazione. Ciò
può essere ottenuto utilizzando componenti di potenza basati
sull’utilizzo di nuovi materiali. Una delle frontiere innovative in
questo ambito prevede l’u-
tilizzo di moduli di potenza
basati su chip ai Carburi di
Silicio (Silicon Carbide, SiC).
Le caratteristiche di questo
materiale consentono di
ottenere una importante
riduzione delle perdite sui
dispositivi di potenza. Le
apparecchiature industriali
riceveranno un importante
beneficio dall’utilizzo di
queste tecnologie. I drive
elettrici avranno maggiore
coppia, maggiore velocità e ingombri ridotti. Il sistema di raffred-
damento risulterà più compatto e ciò produrrà macchine aventi
maggiore produttività con maggiore efficienza energetica. Da
sempre ESA Automation pone grande attenzione all’efficienza dei
propri prodotti e ha pertanto avviato la progettazione e la costru-
zione di alcuni Concept Drive che utilizzano queste nuove tecno-
logie. Gli stadi di potenza sono realizzati con dispositivi a moduli
SiC che permetteranno di ridurre le dimensioni dei prodotti per
unità di corrente/tensione per una migliore efficienza energetica.
www.esa-automation.comGEFRAN
ADV200-LC (Liquid Cooled), la nuova serie di inverter raffreddata
a liquido progettata e prodotta da Gefran, trova applicazione
nell’ambito della lavorazione della plastica, e principalmente nei
settori dell’estrusione e delle presse a iniezione. Il raffreddamento
a liquido di unità elettriche e meccaniche permette una drastica ri-
duzione delle dimensioni della se-
zione azionamento elettrico. Grazie
all’innovativo sistema di raffred-
damento, nei nuovi ADV200-LC
la dissipazione viene effettuata
con acqua, acqua/glicole od olio.
L’eccellente protezione contro la
corrosione è garantita dall’utilizzo
di tubi di raffreddamento in allu-
minio e separazione interna tra
elettronica e dissipatore. Il sensore
interno, infine, rileva accurata-
mente il livello di umidità ed evita
problematiche di condensa in-
terna. La serie ADV200-LC, oltre ad
affiancare la gamma ADV200 con
raffreddamento ad aria, è in grado
di integrarsi facilmente nei sistemi esistenti. ADV200-LC gestisce
sia motori asincroni che motori sincroni con o senza sensore di
velocità (encoder), ed è disponibile in una ampia gamma di po-
tenze motore (da 30 kW a 1,2 MW) in sole 5 taglie meccaniche
dalle dimensioni estremamente ridotte rispetto agli inverter raf-
freddati ad aria garantendo l’utilizzo di un minor spazio all’interno
del quadro elettrico. Il montaggio della resistenza di frenatura di-
rettamente sul dissipatore, per taglie fino a 55 kW contribuisce
a un’ulteriore riduzione degli ingombri nel quadro elettrico. L’in-
stallazione degli ADV200-LC è semplice e affidabile attraverso un
rivoluzionario sistema di montaggio del drive sia interno al quadro
elettrico che con dissipatore esterno. Studiata per applicazioni in
cui i maggiori requisiti sono robustezza, lunga durata e alta affi-
dabilità, questa serie può contare numerosi vantaggi: controllo,
funzionamento programmazione assolutamente identici alla serie
con raffreddamento ad aria ADV200 (con possibilità di utilizzo di
tutte le opzioni disponibili); funzione temp control integrata per il
controllo di un’elettrovalvola esterna per drive e motore raffred-
dato a liquido; Safe Torque Off integrato conforme alla direttiva
per la sicurezza macchine secondo gli standard SIL3, PL ‘E’; filtro
EMC standard per tutta la serie e induttanza di rete integrata fino
a 200 kW con evidenti riduzioni di costi di cablaggio e spazi all’in-
terno del quadro elettrico.
www.gefran.comHEIDENHAIN ITALIANA
Le macchine per stampaggio a iniezione di materie plastiche si
basano in misura crescente sulla tecnologia di trasmissione ibrida
o completamente elettrica. Potenti ed efficienti motori elettrici
provvedono alla chiusura dello stampo e al dosaggio, all’iniezione
e all’espulsione come pure all’azionamento dei robot di prelievo
spesso accoppiati. L’obiettivo è di incrementare la portata per mi-
gliorare la produttività delle macchine per stampaggio control-
late da cicli. Robusti sistemi di feedback sono indispensabili per
la regolazione di azionamento dinamica di elevate prestazioni.
I trasduttori rotativi induttivi Heidenhain delle serie ECI/EBI/EQI
1100, ECI/EQI 1300 per motori brushless sincroni ed ECI/EBI 100 e
i nuovi ECI/EBI 4000, entrambi
per motori a foro passante, of-
frono maggiore produttività
nello stampaggio a iniezione.
Tutte le serie trasmettono i
dati tramite l’interfaccia Hei-
denhain EnDat 2.2 puramente
seriale che assicura un tra-
sferimento delle informazioni veloce e affidabile in termini di
EMC soddisfando inoltre i requisiti più severi di dinamica di re-
golazione. Questi trasduttori Heidenhain assicurano un’elevata
affidabilità della macchina in presenza di elevate sollecitazioni
meccaniche proprio quando le macchine producono sotto carico
grandi quantitativi di pezzi con massima efficienza. Tutti i trasdut-
tori sono dotati di sensore di temperatura interno, targhetta elet-
tronica e memoria Eeprom per l’implementazione di una messa
in servizio automatica.
www.heidenhain.itKEB ITALIA
KEB ha presentato la nuova linea di inverter F6 con efficienza
fino al 98,5% che consente una drastica riduzione delle perdite
di potenza e degli ingombri. Abbinati a questa serie di aziona-
menti si aggiungono le linee
di motori MP IE4 e IE5 sia a
magneti permanenti che a ri-
luttanza fino a 315 kW. KEB ha
messo a punto un algoritmo
per controllare i motori in mo-
dalità FOC senza retroazione,
garantendo un’eccellente
dinamica e consentendo di
realizzare applicazioni ad altis-
sima efficienza ed elevate pre-
cisioni di velocità. I motori a magneti permanenti e a riluttanza
contano notevoli benefici: gli ingombri e i pesi ridotti, senza per-
dite rotoriche e a parità di potenza resa, sono più compatti; le di-
mensioni ridotte influiscono sul momento d’inerzia, il quale può
ridursi anche del 50% rispetto a un motore asincrono. La coppia
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GEFRAN
HEIDENHAIN ITALIANA
KEB ITALIA