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APRILE 2017
AUTOMAZIONE OGGI 397
30
Sick
La capacità di comunicazione degli smart sensor di
Sick
(
www.
sick.it )offre maggiore trasparenza e nuove possibilità nel controllo
qualità e nell’ottimizzazione dei processi produttivi. Ciò è possibile
perché l’intelligenza di queste soluzioni consente di analizzare i dati
acquisiti e di pre-elaborarli in modo che ai sistemi di livello supe-
riore vengano trasmesse solamente le informazioni effettivamente
utili e necessarie. Sia per i dati grezzi sia per le informazioni già
elaborate, senza l’adeguata interfaccia industriale non sono possi-
bili né il trasferimento dei dati né la comunicazione bidirezionale.
I nuovi criteri di produzione e di logistica nel contesto di Industry
4.0 richiedono sempre più sensori capaci di comunicare. Aumenta
quindi sensibilmente la domanda di soluzioni compatibili con IO-
Link. Per questo Sick offre un’ampia gamma di sensori con interfac-
cia IO-Link di serie. Oltre ai dati di rilevamento e di processo, questi
dispositivi sono in grado di trasmettere informazioni per il controllo
di processo, un fattore di reale importanza per la manutenzione
predittiva e per l’ottimizzazione di processo. Attraverso IO-Link
è anche possibile trasmettere nuovi parametri di set-up. Le solu-
zioni di Sick supportano
tutte le interfacce di co-
municazione standard
per l’automazione in-
dustriale, la logistica ed
il processo, rendendole
così compatibili con ogni
ambiente.
Ifm electronic
Ifm electronic
(www.ifm.com)
punta su IO-Link per comunicare in
modo semplice e digitale con i sensori. Questa interfaccia integrata
in quasi tutti i nuovi sensori che ifm lancia sul mercato, comple-
ta le tradizionali interfacce analogiche, come 0...20 mA. La nuova
generazione di master IO-Link di ifm ha due porte Ethernet con
Switch per Profinet ed essendo particolarmente robusta è adatta
ad ambienti critici. La configurazione dei sensori e degli attuatori
collegati viene effettuata tramite LR Device, un software intuitivo
che rileva tutti i master IO-Link presenti nella rete Ethernet visua-
lizzando tutti i valori dei sensori presenti sull’impianto: una vera
novità sul mercato. Il collegamento
IO-Link dei sensori permette inoltre di
utilizzare i dati del sensore nei sistemi
ERP superiori. A tal fine ifm fornisce il
cosiddetto Linerecorder che consente
una comunicazione bidirezionale tra
un gran numero di interfacce diverse.
Così è possibile una comunicazione tra
sistemi ERP da un lato e i dati dei dispo-
sitivi dal livello di campo, di controllo e di supervisione dall’altro.
I dati possono essere trasmessi con questo sistema direttamente
all’ERP senza gravare sul PLC nell’automazione. ifm definisce que-
sto percorso diretto dei dati del sensore, eludendo il livello di con-
trollo, percorso a Y poiché i dati arrivano al PLC, da un lato, e di-
rettamente al sistema di supervisione aziendale dall’altro, proprio
come percorrendo i due bracci della lettera Y.
Softing
Grazie alla funzionalità publisher del protocollo MQTT nella nuo-
va versione firmware 1.30 del suo dataFEED uaGate SI,
Softing
(
http://industrial.softing.com) chiude il gap fra automazione e IT.
Il gateway verso i sistemi di controllo Siemens S7 permette ora
anche l’integrazione semplice e sicura dei dati nelle applicazioni
IoT e Industrie 4.0 basate su cloud.
Con questa mossa, Softing riconosce la crescente diffusione di
MQTT (Message Queue Telemetry Transport) come protocollo di
comunicazione IoT standard.
Esso è già supportato nativamente da molti provider cloud blaso-
nati, tra cui AmazonWeb Services, IBM Bluemix e Microsoft Azure.
Oltre alla funzionalità Mqtt Publisher, il server OPC UA incorporato
permette di integrare i dati nel-
le applicazioni ERP, MES o Sca-
da. L’autenticazione degli uten-
ti, la gestione dei certificati e la
criptazione SSL garantiscono la
massima sicurezza. Il gateway
può essere facilmente configu-
rato tramite un web browser e
supporta l’importazione diretta
delle icone dai progetti SIMA-
TIC STEP 7 e TIA Portal.
Il dataFEED uaGate SI è adatto
sia per i nuovi sistemi che per il
retrofitting di sistemi esistenti.
Brady
La stampante BSP41 di
Brady
(
www.bradycorp.it)
è ideale per la stampa di targhette rigide destina-
te alla siglatura di cavi, morsetti, pulsanti e altri
componenti elettrici.
Utilizzata con il software Matrix, la stampante
BSP41 permette una siglatura veloce ed efficiente di una varie-
tà di targhette. Facilmente collegabile ad ogni PC tramite USB o
Ethernet.
Brady offre un’ampia gamma di targhette a copertura di un gran-
de numero di applicazioni industriali.
Se è necessario identificare un componente o un cavo, all’inter-
no o all’esterno di un quadro elettrico, la stampante BSP41 è la
soluzione.
La maggior parte delle targhette stampabili con la stampante
BSP41 può anche essere stampata con i plotter VP600 e VP600
Basic.
Alcune delle possibili applicazioni per la tua BSP41 sono: cavi e
fili; morsetti; pulsanti; componenti; targhe quadro; canaline.
Il software di Brady Matrix permette facilmente e velocemente
di siglare targhette per cavi e componenti grazie ad una intuitiva
interfaccia. In pochi passaggi possono essere create sequenze, si-
glando anche le teste degli steli.