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Fare manutenzione

con l’Rfid

L’

aspetto della manutenzione degli impianti è di cru-

ciale importanza per garantire l’efficienza produt-

tiva, eliminando nel contempo sprechi e altri effetti

nocivi in termini economici, ambientali e di disser-

vizio, generati dal blocco o dalla disfunzionalità

operativa: la manutenzione incide sul 5% dei costi totali, ma può

generare il 100%dei problemi…L’acquisizione del dato attraverso

le modalità uniche della tecnologia Rfid, tra cui spiccano l’identifi-

cazione automatica (handfree), massiva o puntuale e non a vista

(via etere), segna il ponte tra mondo fisico e digitale, influenzando

l’intero percorso che il dato compie da quando atterra in una piat-

taforma che intreccia i Big Data, alla sua elaborazione e fruizione.

Qual è dunque il ruolo delle tecnologie Rfid e BLE (Bluetooth Low

Energy) in un processo manutentivo? quale il loro contributo per

conoscere in tempo reale lo stato manutentivo nella fabbrica 4.0?

Raccolta dati con soluzioni Rfid e BLE

Attribuire all’oggetto da monitorare, sia esso una componente

meccanica dell’impianto produttivo, o un processo manuten-

tivo in cui interviene anche l’operatore, un’identità elettronica

univoca tramite l’apposizione di un tag Rfid (o di un tag/Beacon

BLE) innesca il ciclo di vita del dato e pone le basi per una manu-

tenzione non solo ordinaria e straordinaria, ma anche predittiva.

L’informazione sullo stato di usura degli asset della fabbrica guida

infatti verso interventi prima che il guasto si verifichi, anticipando

sostituzioni e riparazioni e quindi, a cascata, evitando blocchi o

rallentamenti di produzione. Un’ottimizzazione, questa, che si ri-

flette nei servizi puntuali erogati dal fornitore (chiunque eroghi

servizi), nell’efficienza ed economia delle risorse umane.

I dati raccolti tramite soluzioni Rfid e BLE permettono poi di ela-

borare un disegno complessivo dello stato manutentivo dell’im-

pianto: analizzare le macchine che si guastano con maggiore

frequenza, la tipologia di guasti più usuali, i ricambi più utiliz-

zati, la quantità di ore di manodopera manutentiva per mese e

per ogni impianto e la durata media di un intervento. Si tratta

quindi di informazioni preziose, punto di partenza per elaborare

Raccolta dei dati e monitoraggio dello stato di salute degli asset

nella moderna era del ‘digital’, con tecnologie Rfid e Bluetooth Low Energy

AO

S P E C I

A L E

MARZO 2017

AUTOMAZIONE OGGI 396

74

L’aspetto della manutenzione

degli impianti è di cruciale

importanza per garantire

l’efficienza produttiva

Paola Visentin

@p_visentin