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Programmare

è meglio…

L

a manutenzione programmata è una pratica conso-

lidata in gran parte delle organizzazioni operative di

industre di tutte le dimensioni. Al di là del buon senso,

vi sono ormai evidenze tangibili di come approcciare

il tema della manutenzione degli impianti in modo

non programmato e sistematico sia antieconomico. L’elemento

più significativo della valutazione è evidentemente il costo or-

ganizzativo: la manutenzione programmata garantisce minimi

impatti sul processo produttivo coinvolgendo un numero limi-

tato di tecnici specializzati.

Molte organizzazioni hanno addirittura esternalizzato il pro-

cesso di manutenzione in quanto gli specialisti necessari pos-

sono essere impiegati più efficacemente da una società esterna,

focalizzata sul tema specifico, quindi il costo per intervento si

può ulteriormente ridurre. Tuttavia, esiste un secondo motivo,

forse ancora più importante, che spinge a programmare gli in-

terventi di manutenzione: il mantenimento del livello qualita-

tivo della produzione.

Dati utili per la manutenzione

In un mercato sempre più competitivo la qualità del prodotto

rappresenta un fattore chiave per conservare la propria posi-

zione di mercato e non perdere marginalità inoltre la qualità del

prodotto è strettamente legata all’efficienza dell’impianto pro-

duttivo. Quindi, possiamo dire che il processo di manutenzione

programmata sia un fattore strategico per l’intero processo di

business di un’industria manifatturiera. Entrando poi nel merito

dei metodi di programmazione degli interventi manutentivi, si

scopre però che nella maggior parte dei casi si tratta di metodi

elementari, che tendono a prevenire guasti che potrebbero

bloccare la produzione con un approccio ‘cauto’ e non deter-

ministico. Spesso si utilizzano come parametri di riferimento

le specifiche tecniche fornite dal produttore del componente

che deve essere sottoposto a manutenzione e il parametro di

riferimento ‘classico’ è costituito dal tempo operativo, ovvero il

numero di ore di ‘lavoro’ del componente. Per cui, per esempio,

un filtro d’aria, per mantenere il suo livello di efficienza, deve es-

Un approccio programmato e sistematico alla manutenzione è prassi ormai

consolidata in numerose realtà industriali di qualsiasi dimensione

AO

S P E C I

A L E

MARZO 2017

AUTOMAZIONE OGGI 396

78

Stefano Della Valle

Foto tratta da www.pixabay.com