MARZO 2017
AUTOMAZIONE OGGI 396
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AO
S P E C I
A L E
Comunicazione end-to-end sicura
Nelle applicazioni basate su cloud devono naturalmente essere
presi in considerazione tutti i necessari aspetti di sicurezza.
Per questo motivo, la trasmissione dei dati dell’accoppiatore
e dei dispositivi Proficloud sono protetti da un protocollo crit-
tografico TLS (Transport Layer Security) contro accessi non
autorizzati. Anche l’applicazione web per la configurazione di
Proficloud viene inoltrata all’utente tramite protocollo https
(HyperText Transfer Protocol Secure) ed è quindi protetta da
accessi non autorizzati. Inoltre, l’applica-
zione cloud protegge anche la rete Profi-
net locale. A questo scopo è stato prevista
la separazione fisica delle due porte Ether-
net dell’accoppiatore Proficloud per la co-
municazione Internet e Profinet e il loro
collegamento avviene solamente a livello
applicativo. Nonostante tutte queste pre-
cauzioni per la sicurezza, la gestione di
Proficloud si presenta semplice e firewall-
friendly grazie all’utilizzo della porta In-
ternet 443 come impostazione predefinita
per lo scambio di dati. Nelle connessioni
TCP (Transmission Control Protocol) la
porta 443 è il canale di collegamento per
una trasmissione https sicura, ufficialmente
registrato dall’ente Iana (Internet Assigned
Numbers Authority).
Analisi dettagliata dei dati
dei sensori
Oltre all’integrazione di dispositivi intelligenti
nel cloud, anche i sensori e gli attuatori pos-
sono essere integrati nella soluzione cloud
direttamente o attraverso controllori Profi-
cloud. In questo caso, la macchina invia i dati
dei sensori verso le infrastrutture IT Big Data
dove vengono analizzati, innescando le rispo-
ste appropriate nell’applicazione. Nella mag-
gior parte dei casi il produttore saprà come e
quando un determinato errore può verificarsi
nella propria macchina. Gli operatori o gli utenti necessitano, per
contro, di sistemi di analisi intelligenti che fanno uso sistematico di
applicazioni Big Data. Dispositivi Proficloud virtuali, concepiti appo-
sitamente per lo specifico impianto, potrebbero condurre la valuta-
zione dei dati. Le informazioni provenienti dall’impianto sarebbero
acquisite dal dispositivo Proficloud virtuale tramite il protocollo Pro-
finet e analizzate nel cloud. Le azioni da compiersi o le operazioni
consigliate sarebbero poi restituite all’impianto e agli operatori.
Anche nell’interconnessione di singoli componenti di macchi-
nari o di impianti, la comunicazione tramite cloud si rivela più
efficace delle soluzioni adottate finora. Inoltre, si prospettano
delle possibilità interessanti nella modernizzazione di applica-
zioni preesistenti e più datate, qualora si decidesse di mante-
nere inalterata la loro meccanica originaria.
Un cloud semplice e intuitivo
In conclusione, la realizzazione della soluzione di monitoraggio
utilizzata da Phoenix Contact nel settore manifatturiero, sulla
base di uno smartwatch e del sistema Proficloud, si è dimostrata
essere semplice da implementare. Il cloud, al quale il sistema di
automazione del macchinario è connesso con protezione da ac-
cessi non autorizzati, apre all’utente numerose possibilità. Grazie
alla tecnologia cloud, infatti, le analisi Big Data e data mining pos-
sono essere usate meglio e in modo più semplice, permettendo
sia di risparmiare risorse, sia di aumentare la produttività.
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Phoenix Contact -
www.phoenixcontact.comLa trasmissione dati dell’accoppiatore Proficloud è protetta
da un protocollo crittografico TLS (Transport Layer Security)
contro accessi non autorizzati
Il sistema Proficloud può essere utilizzato in molti settori per differenti applicazioni