MARZO 2017
AUTOMAZIONE OGGI 396
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perature, pressioni, vibrazioni e condizioni ambientali. Il software
confronta in tempo reale le letture reali dei dati dei sensori con i
valori considerati normali per ciascuna specifica macchina.
SmartSignal e CycleWatch
Il centro di monitoraggio delle prestazioni utilizza il software di
analisi predittiva SmartSignal di GE Digital. SmartSignal impiega
tecniche di machine learning, apprendimento automatico per
automatizzare la costruzione di modelli, a partire in questo caso
dai dati storici raccolti negli impianti SRP. Gli algoritmi di questi
modelli sono stati accuratamente messi a punto da tecnici esperti
e replicano fedelmente le attività dei sistemi in funzione in SRP. Il
software effettua letture dei dati ogni 10minuti. I modelli si alimen-
tano continuamente dalle migliaia di dati provenienti dagli asset e
dai tag associati. Se l’apparecchiatura non funziona nel modo pre-
visto, il software genera un alert.
Un altro prodotto di GE, CycleWatch, si occupa invece del moni-
toraggio dei picchi di carico. Il software mette a confronto i dati
in ogni punto del ciclo con il comportamento atteso. Sottraendo
la variazione normale, si ottengono indicazioni precise sui piccoli
cambiamenti che intervengono da ciclo a ciclo.
Gli analisti che operanonel centrodi monitoraggiodelle prestazioni
hanno diversi anni di esperienza al servizio di SRP. La padronanza
dei processi assicura una chiara comprensione del funzionamento
delle apparecchiature. Quando vengono segnalati degli allarmi, gli
analisti li passano in rassegna cercando di riconoscere i ‘falsi po-
sitivi’, contribuendo a un ulteriore miglioramento del modello. In
caso di allarmi veri, vengono aggiunte informazioni utili alla loro
risoluzione e successivamente vengono inoltrati al personale che
opera negli impianti, che diventa poi responsabile per le attività
necessarie.
I risultati ottenuti
Consolidando i dati dei suoi impianti, grazie e sfruttando le capacità
di analisi, l’esperienza e la forza innovativa di GE, SRP ha ottenuto
l’elevato livello di affidabilità che richiedeva ai suoi asset e impianti.
Da quando questo programma è iniziato nel 2012, SRP ha identi-
ficato oltre 1.900 problemi, dei quali 800 erano relativi a situazioni
critiche di cui non si era ancora a conoscenza. Grazie al sistema di
elaborazione degli allarmi, SRP è stata in grado di adottare le mi-
sure correttive necessarie. Con il tempo e il miglioramento degli
algoritmi, i problemi non identificati si sono ridotti significativa-
mente.
Grazie alla soluzione di Asset Performance Management di GE, SRP
è ora in grado di vedere i problemi anzitempo, prima che accadano,
e sta acquisendo la capacità di ridurre a zero i tempi di downtime
non pianificati. Dunque con GE APM, SRP ha potuto ridurre pro-
blemi (e costi) non pianificati, garantendosi nel contempo un pro-
cesso di manutenzione continua. La società ha quindi trasformato
i problemi derivanti da interruzioni non pianificate in opportunità,
grazie a interruzioni pianificate che le hanno consentito di ridurre
in modo significativo i costi di manutenzione, di ottimizzare la du-
rata degli asset e migliorare la disponibilità dei sistemi.
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ServiTecno -
www.servitecno.itSRP gestisce dodici centrali che generano elettricità da fonti
tradizionali e dalle rinnovabili
La multi-utility era alla ricerca di una soluzione che le permettesse di integrare i dati provenienti da più impianti