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NOVEMBRE-DICEMBRE 2016

AUTOMAZIONE OGGI 394

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mantenere i propri standard a livelli ele-

vati; in particolare nei processi più dif-

ficili come la saldatura, la finitura delle

lamiere metalliche e la verniciatura ad

alte temperature.

Renato Bassino

, responsabile automo-

tive,

Lenze Italia

(

www.lenzeitalia.it

):

Negli stabilimenti di produzione delle

auto trovano impiego molte soluzioni di

azionamento e automazione. In questo

settore, infatti, sono richieste tecnologie

di movimentazione affidabili, sistemi

di posizionamento precisi, impianti di

manipolazione rapidi e diverse appli-

cazioni di robotica: dallo stampaggio

alla lastratura, dalla verniciatura fino

all’assemblaggio finale con il gruppo

motore e cambio. Lenze vanta una tra-

dizione ultradecennale nella ricerca e

sviluppo di soluzioni meccatroniche per

la gestione di applicazioni robotiche, dai

componenti meccanici all’elettronica di

controllo, con intelligenza centralizzata

oppure decentralizzata a seconda delle

esigenze. I costruttori sono oggi chia-

mati a immettere sul mercato macchine

sempre più flessibili che consentano

agli utilizzatori finali di convertirle velo-

cemente per produrre nuovi beni man-

tenendo lo stesso livello di qualità e di

costo. Questo è il punto in cui la robotica

entra in gioco come parte indispensa-

bile della soluzione, consentendo la fab-

bricazione di prodotti individualizzati al

massimo livello di produttività, qualità

e ottimizzazione nell’impiego delle ri-

sorse. Per fare ciò, nelle stesse condizioni

e producendo in serie e in larga scala,

le macchine devono risultare estrema-

mente flessibili, intelligenti e collegate

in rete. Per questo motivo Lenze, spe-

cialista in Motion Centric Automation,

lavora da tanto tempo per rendere gesti-

bile da parte dei suoi clienti la crescente

complessità derivante dall’applicazione

dei concetti di Industria 4.0, con l’obiet-

tivo di fornire la tecnologia appropriata

proponendosi come partner tecnolo-

gico per trasformare tutto ciò in solu-

zioni easy-to-use.

AlbertoGriffini

, productmanager advan-

ced PLC & Scada,

Mitsubishi Electric

(

http://it3a.mitsubishielectric.com/fa/it

):

Senza dubbio il mercato dell’automo-

tive è fondamentale per lo sviluppo

dei sistemi di automazione: grazie alle

sue dimensioni, alla complessità della

filiera coinvolta e alle forti dinamiche

concorrenziali che impongono costan-

te attenzione alle novità tecnologiche

in grado di accrescere l’efficienza e la

produttività, questo settore ha sempre

rappresentato non solo un banco di

prova privilegiato, ma anche un vero e

proprio traino per l’innovazione in auto-

mazione. Probabilmente non è dunque

un caso se i Paesi, sedi di importanti

case di automotive, sono anche caratte-

rizzati per la forte presenza di aziende

produttrici di automazione. Per il futuro

possiamo attenderci che l’automotive

continui a rivestire il suo tradizionale

ruolo di promotore di innovazione, ruo-

lo che lo ha visto in passato adottare e

spesso richiedere per primo importanti

soluzioni come la sicurezza integrata, i

protocolli a base Ethernet e il tracking

della produzione.

Davide Prando

, product manager sen-

sori,

Panasonic Electric Works Italia

( www.panasonic-electric-works.it

): Quel-

lo automobilistico è un mercato per ne-

cessità sempre attento alle innovazioni

tecnologiche, in quanto i suoi standard

qualitativi sono in costante sviluppo. Nel

contempo la competitività imposta dal

mercato globale si traduce nel bisogno

di ridurre i costi di produzione. Innova-

zione con i relativi investimenti e conte-

nimento dei costi sembrano requisiti in

opposizione e il ruolo dell’automazione

è proprio quello di farli conciliare. Per

raggiungere questo risultato, gli opera-

tori dell’automazione necessitano di un

confronto continuo con chi concepisce

e realizza i processi di controllo e pro-

duzione: questo è quello che il mercato

si aspetta. I prodotti sono l’ultimo capi-

tolo di questo confronto tra specialisti,

perché quello che i diversi reparti R&S

si aspettano è prima di tutto l’esperien-

za, la competenza e la specializzazione

che sfrutteranno per realizzare ciò che

soddisferà i desideri del loro mercato. Le

automazioni e i robot saranno sempre

più presenti, ma nulla potrà muoversi

senza che lo abbiano stabilito una o più

persone attraverso un dialogo collabo-

rativo. Concretamente, per rispondere

ad esempio alle esigenze di maggiore

produttività di componenti automotive,

servono sistemi di misura che control-

lano il processo in linea: sensori laser

ad alta velocità, precisione e stabilità al

variare delle condizioni (non si lavora

solitamente in sala metrologica, ma sul-

la linea produttiva), integrati con un si-

stema di acquisizione che comunica con

il sistema di controllo centrale il quale,

in tempo reale, può intervenire con gli

opportuni correttivi. Più preciso, stabile

e integrato sarà questo sistema, più in là

potrà spingersi la R&S.

Alberto Griffini,

Mitsubishi Electric

Renato Bassino,

Lenze Italia

Davide Prando, Panasonic Electric

Works Italia