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OTTOBRE 2016

AUTOMAZIONE OGGI 393

AUTOMOTIVE

AO

Martin Moss (*)

Come

funzionerà

il dispositivo?

104

Q

uando si tratta di scegliere un circuito integrato

per uso automobilistico, l’incognita più frequente

sul sistema di alimentazione riguarda non tanto le

specifiche tecniche quanto il modo in cui funzio-

nerà il dispositivo nel progetto finale. I dati riportati

nella scheda tecnica si riferiscono infatti alle prestazioni del circui-

to integrato, ma non forniscono indicazioni su come il dispositivo

funzionerà in un circuito chiuso o come interagirà con altri compo-

nenti del sistema. Questo aspetto è ancor più importante quando

occorre scegliere un’alimentazione front-end per un progetto

automobilistico. Il sistema di alimentazione, che si collega diretta-

mente alla batteria, deve offrire un’efficienza elevata, dimensioni

ridotte ed essere molto silenzioso. Ma perché è così?

Nelle automobili…

Una moderna automobile include numerose funzionalità per il

risparmio di carburante. Una di queste è il sistema start/stop, che

si attiva quando l’automobile si ferma e spegne il motore per ri-

sparmiare carburante quando la macchina è ferma in coda o al

semaforo. Un’altra condizione, chiamata avviamento a freddo,

comporta carichi elettrici simili per il sistema. L’avviamento del

motore impone un carico elevato al sistema, provocando una ca-

duta di tensione nella batteria.

In condizioni di start/stop o di avviamento a freddo la tensione

può abbassarsi drasticamente, raggiungendo un livello tale da

provocare un malfunzionamento del convertitore buck. In alcuni

casi può essere necessario implementare un convertitore boost

nel circuito per supportare il sistema. Progettando l’alimenta-

zione in modo tale da supportare cadute di tensione improvvise è

possibile evitare l’acquisto di un boost e risparmiare costi, spazio

e potenza associati all’uso di componenti aggiuntivi. Una combi-

nazione di duty cycle prossimo al 100%, tempo minimo di spegni-

mento molto breve e resistenza del transistor a effetto di campo

(FET) high-side a basso Rdson consente all’LM53635-Q1, nuovo

regolatore di Texas Instruments, di supportare cadute di ten-

sione a meno di 0,6 Volt in condizioni di pieno carico e massima

temperatura operativa, mantenendo la regolazione dei sistemi di

alimentazione a valle senza aggiungere ulteriori complessità di

progettazione.

La capacità di offrire sistemi di alimentazione a bassa interferenza

elettromagnetica (EMI) è sempre più importante a causa di vari

fattori, tra cui la crescente complessità dei cablaggi usati nelle

automobili e la grande quantità di nodi ECU aggiunti al sistema.

Ogni fascio di cavi e/o ogni unità ECU è in grado di generare ru-

more che può essere trasmesso attraverso l’automobile e influire

su altre applicazioni. Visto il crescente numero di applicazioni di

sicurezza, la capacità di offrire sistemi con interferenze elettroma-

gnetiche ridotte è fortemente auspicabile. Texas Instruments ha

utilizzato diverse tecniche in fase di progettazione dell’LM53635-

Q1 per ridurre al minimo le interferenze elettromagnetiche.

Una tecnica ha riguardato il progetto di layout del package, per

disporre e posizionare in modo ottimale i componenti passivi uti-

Figura 1 - Caduta di tensione per LM53635-Q1

Cosa bisogna considerare quando si progetta un sistema di alimentazione

per l’automotive? Ce lo spiega Texas Instruments