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SETTEMBRE 2016

AUTOMAZIONE OGGI 392

TUTORIAL

AO

…una valutazione imprescindibile per

i costruttori di macchine. La protezione

dei circuiti garantisce sicurezza

dell’operatore, riduzioni degli stop

macchina indesiderati e redditività

Peter Terhoeven*

Protezione

dei circuiti…

138

N

ell’attualemercato globale, i costruttori di macchine

devono essere consapevoli delle priorità produttive

dei clienti per ottenere un vantaggio competitivo,

e queste priorità sono incentrate sull’ottimizza-

zione dei tempi operativi e della produttività e

sulla protezione del personale e delle apparecchiature. Il raggiun-

gimento di questi obiettivi dipende largamente da un’efficace

strategia di protezione dei circuiti, ma la scelta e l’approvvigio-

namento dei componenti di protezione corretti e il loro bilan-

ciamento nell’intera

rete di distribuzione

dell’alimentazione

sono attività com-

plesse e difficili. Que-

sto articolo esamina i

problemi elettrici che

possono verificarsi e le

possibili conseguenze,

spiegando che, con

l’aiuto del partner

fornitore dei com-

ponenti, si possono

realizzare soluzioni di

successo sia per i co-

struttori di macchine,

sia per i loro clienti.

I produttori di qual-

siasi settore esigono

macchine ad alto

rendimento, con pre-

stazioni affidabili, costi contenuti e più sicure per l’operatore. La-

vorando per raggiungere questi obiettivi, i costruttori di macchine

devono affrontare le richieste sempre più pressanti di un mercato

sempre più globale. La continuità e stabilità dell’alimentazione

elettrica, l’adeguatezza dei siti di installazione e la disponibilità

di tecnici preparati non possono essere garantite ovunque. Per

fornire prestazioni ottimali, una macchina deve disporre di una

protezione elettrica del circuito adeguata, per prevenire quattro

possibili condizioni di guasto. Le condizioni elettriche che sono

all’origine dei guasti possono essere genericamente classificate

come sovracorrenti, correnti parassite o di dispersione, forma-

zione di archi elettrici, rischi di folgorazione e picchi di tensione,

indotti da fulmini o da altre apparecchiature installate. Tutte e

quattro rappresentano un rischio per la sicurezza dell’operatore,

oltre a un rischio di danneggiamento delle apparecchiature in

grado di determinare lunghi tempi di fermo.

Sovracorrenti

(sovraccarichi

o cortocircuiti)

Le sovracorrenti pos-

sono essere gene-

rate da condizioni

ambientali estreme,

deterioramento ge-

nerale, danni derivanti

da incidenti o cause

naturali, eccessiva

espansione o sovrac-

carico del sistema di

distribuzione. Si tratta

in genere di correnti

di sovraccarico o di

cortocircuito. Una cor-

rente di sovraccarico

ha un valore superiore

alle correnti di eserci-

zio, ma è confinata all’interno dei normali circuiti conduttivi che

passano attraverso i conduttori e carichi del sistema distribuito,

mentre in un cortocircuito la corrente esce dai normali percorsi

di conduzione.

Un sovraccarico temporaneo, che spesso va da una a sei volte

il normale livello di corrente, è solitamente causato da un picco

di tensione innocuo che si verifica quando i motori si avviano o

Residual Current Circuit Breaker di Eaton