Table of Contents Table of Contents
Previous Page  112 / 142 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 112 / 142 Next Page
Page Background

AO

MOTION CONTROL

GENNAIO-FEBBRAIO 2016

AUTOMAZIONE OGGI 387

112

lire un punto di riferimento da cui misurare. Un secondo fat-

tore che caratterizza l’encoder è la velocità di rotazione supportata,

che può variare da 50 a 30.000 giri al minuto o rpm (revolution per

minute), con prestazioni e ovviamente prezzi differenti. I disposi-

tivi impiegati nelle applicazioni di controllo di moto, comprendono

fra gli altri, i sensori a effetto Hall che vengono usati per segnali di

commutazione legati al rilevamento di prossimità, velocità o posi-

zione, oltre a un ampio ventaglio di accelerometri, che sono fon-

damentali per assicurare quell’andamento dolce di accelerazione e

decelerazione richiesto dai profili di moto particolarmente precisi.

Di pari passo con i progressi fatti nel campo dei sensori, anche i si-

stemi di controllo elettronico e di alimentazione di potenza hanno

contribuito ad aprire la strada verso la rapida evoluzione delle mo-

derne soluzioni di controllo di moto. La modulazione a larghezza

di impulso (PWM: PulseWidthModulation), impiegata per regolare

l’alimentazione fornita ai motori nelle applicazioni di controllo del

moto, può essere ora controllata e fornita in un modo così preciso

da essere, verosimilmente, uno dei principali motivi grazie al quale

le attuali soluzioni di controllo del moto risultano così accurate,

anche in presenza di carichi difficili da gestire e profili di accele-

razione complessi. I progressi registrati nella tecnologia dei semi-

conduttori hanno inoltre permesso alle soluzioni per il controllo del

moto di spingersi fino al livello della scheda e del chip, gettando,

così, le basi per applicazioni di più ampio respiro. I transistori bi-

polari a gate isolato (Igbt: Insulated-Gate Bipolar Transistor) sono

interruttori a semiconduttore che combinano un’elevata efficienza

he comprendono tutto l’hardware

e il software necessari per realizzare un sistema di controllomotore

avanzato. Esistono anche kit di sviluppo, e sistemi di controllo e

pilotaggio basati su schedemeno complesse, che vi consentiranno

sia di apprendere i principi fondamentali che stanno alla base del

controllo motore, sia di capire come usare i microprocessori nel

controllo del moto. Questi tipi di kit vengono prodotti da Texas In-

struments, Arduino e MikroElektronika, ma sono disponibili anche

soluzioni di sviluppo basate sulla diffusissima scheda Raspberry Pi.

Nonostante possa considerarsi quasi un vecchietto in confronto

alle attuali ‘rivoluzioni industriali’, il controllo di moto non è certo

rimasto indietro sulla curva tecnologica, registrando invece pro-

gressi e miglioramenti paragonabili a quelli di qualsiasi disciplina

moderna. Dai sistemi pneumatici fino alle soluzioni con servomo-

tori a precisione micrometrica, il controllo del moto continuerà a

essere il pilastro di molti metodi di produzione. Nellamaggior parte

dei casi, la velocità, la precisione, la ripetibilità e la scalabilità sono

caratteristiche già presenti; è invece la forte riduzione dei costi, il

fattore che sta producendo i maggiori effetti sul suo impiego e sulla

sua adozione su più vasta scala.

RS Components –

www.rs-components.com

(*)Peter Smith è application manager for automation

and control di RS Components