GENNAIO-FEBBRAIO 2016
AUTOMAZIONE OGGI 387
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di sviluppatori indipendenti nelle condizioni di contribuire con la
propria creatività ai progetti che supportano la condivisione di co-
dice. Tra questi spiccano per ovvi motivi le piattaforme che si ap-
poggiano a Linux (tipicamente in una delle varianti in tempo reale)
come sistema operativo di runtime o sul sistema impiegato per lo
sviluppo. Sotto Linux è disponibile una moltitudine di strumenti
di programmazione e sviluppo, che vanno dalla riga di comando
all’ambiente di sviluppo integrato (IDE). Uno degli strumenti più
potenti e popolari di quest’ultimo tipo è senza alcun dubbio Eclipse,
l’IDE multipiattaforma creata dai programmatori IBM. Inizialmente
rilasciata in versioni per Linux e Windows alla fine del 2001, Eclipse
è stata successivamente portata sui sistemi operativi AIX, HP-UX e
Solaris. Nel 2004 il progetto Eclipse è passato sotto un’organizza-
zione no-profit indipendente tra i cui membri, oltre a IBM, figurano
HP, Intel, Ericsson, MontaVista, QNX e SAP.
Eclipse è un vero e proprio ecosistema di tool di sviluppo e visua-
lizzazione, il cui punto di forza è l’architettura basata su plug-in
che lo rende fortemente modulare e personalizzabile. In origine
nata come IDE per il linguaggio Java, ha visto aggiungersi negli
anni implementazioni per lo sviluppo in altri linguaggi di pro-
grammazione, in particolare in C/C++ e in PHP. Negli ultimi anni
si sono moltiplicate le implementazioni di progetti Eclipse rivolti
al mondo m2m e all’IoT, molti dei quali raccolti sotto l’ombrello
di ‘Eclipse M2M Industry Working Group’. Tra quelli di interesse
per gli utilizzatori industriali, vale la pena citare i progetti Paho,
NeoScada e 4Diac.
Paho mette a disposizione il codice per realizzare i componenti
dello stack che gestiscono le comunicazioni con il protocollo
Mqtt, mentre Eclipse NeoScada è una raccolta di strumenti per la
realizzazione di sistema Scada Open Source.
Il progetto Eclipse 4Diac, infine, è una piattaforma di sviluppo ba-
sata su Eclipse per la realizzazione di sistemi di controllo distribuiti
secondo lo standard Ieee 61499.
Uno stack (quasi) completo
Il contributo delle comunità open source non si limita a sistema
operativo, tool di sviluppo e applicazioni: si estende anche al
middleware, ossia a quell’insieme di moduli software che mediano
l’interazione tra programmi applicativi e risorse di uno stesso si-
stema o di sistemi eterogenei attraverso una rete. Più in generale,
4Diac è una
piattaforma di
sviluppo basata su
Eclipse per sistemi
di controllo
distribuiti conformi
alle specifiche Ieee
61499
L’ambiente di
sviluppo open
source Eclipse è
evoluto in un vero e
proprio ecosistema
di progetti e
piattaforme, alcune
delle quali
specifiche per IoT,
Scada e
automazione
(Fonte:
4diac.org)