SETTEMBRE 2015
AUTOMAZIONE OGGI 384
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AO
ATTUALITÀ
I
dati che emergono dall’ultimo stu-
dio condotto da IRCrES-CNR in col-
laborazione con il Centro Studi Gisi,
volto a monitorare l’evoluzione del
comparto della strumentazione e
automazione industriale, di processo e di
laboratorio (Saipl), evidenziano una cre-
scita che ha caratterizzato tanto il 2013
(3,56 miliardi di euro, +3,4%) quanto il
2014 (3,67 miliardi di euro, +3%). Un se-
gnale positivo arriva finalmente anche dal
fronte interno (+2% nel 2013, +1,7% nel
2014), anche se sono state le esportazioni
a sostenere con più forza il ritmo della cre-
scita (+5,9% nel 2013 e + 5,3% nel 2014).
“Questi risultati indicano quanto le im-
prese rappresentate da Gisi siano resilienti
nei confronti dei cambiamenti, spesso
traumatici, a cui il mercato le ha ultima-
mente costrette” ha affermato il presi-
dente di Gisi, Sebastian Fabio Agnello,
durante la presentazione dello studio di
ricerca avvenuto nel corso dell’assemblea
dei soci svoltasi a maggio. “Le buone per-
formance realizzate nell’ultimo biennio
indicano un’elevata capacità da parte del
comparto Saipl di reagire in maniera po-
sitiva alle criticità congiunturali. Ciò non
solo grazie all’elevato contenuto di inno-
vazione tecnologica che lo caratterizza,
ma anche, come dimostra questo ultimo
rapporto di studio, alla capacità di gestire
inmaniera equilibrata la propria posizione
finanziaria nei confronti di un mercato
del credito non ancora ritornato a dare
piena fiducia”. Relativamente ai mercati
di sbocco, le applicazioni industriali (pro-
cesso e manifatturiero) fanno la parte del
leone con il 58% del totale vendite. Se-
guono macchinari
e robotica (24%),
building automa-
tion (10%), quindi
gli strumenti e i pro-
dotti per le applica-
zioni di laboratorio
(8%). Scendendo
nel dettaglio delle
famiglie di pro-
dotto, si evidenzia
come i sistemi e i
dispositivi dedicati
al controllo, al mo-
nitoraggio e alla
comunicazione
industriale rap-
presentino la voce
più importante del
comparto Saipl,
con un valore
prossimo agli 1,1
miliardi di euro e
una dinamica am-
piamente positiva
(+6,7%, 2014 vs. 2013). Lo studio ha dun-
que messo in luce come il 2014 sia stato
un anno di crescita generalizzata per la
quasi totalità delle imprese del comparto
Saipl anche se
l’andamento tra
il primo e il se-
condo semestre si
è dimostrato dif-
ferente. Va infatti
detto che seb-
bene i tre quarti
delle aziende ab-
biano registrato
un incremento
dei propri ricavi,
le indagini con-
giunturali condotte sul secondo semestre
hanno palesato, soprattutto da parte delle
grandi realtà, un ridimensionamento delle
performance rispetto ai primi sei mesi
dell’anno.
Questa tendenza di contenuta positività
sembrerebbe caratterizzare anche i primi
mesi del 2015: i dati provvisoriamente
raccolti appaiono infatti pressoché in linea
con il trend registrato negli ultimi mesi del
2014. Tutto ciò lascia supporre un prosie-
guo di crescita del comparto Saipl anche
nella prima parte di quest’anno, il cui an-
damento sembra specchiarsi nelle stime
del fatturato industriale e degli indici di fi-
ducia che Confindustria ha elaborato per i
mesi da gennaio a maggio.
Due anni positivi
Un biennio di crescita per il comparto della
strumentazione e automazione industriale, di processo
e di laboratorio. Bene l’export, nonostante i venti di crisi
provenienti dall’Est Europa. Timidi i segnali di ripresa
dal mercato interno
Federica Ronchi
Foto tratta da www.pixabay.com