Laschi, docente di BioRobotica al Sant’Anna, per il quale coordina anche il progetto
europeo ‘Octopus’, portato avanti grazie al supporto del Centro di Robotica Marina di
Livorno. I progetti in realtà sono due, oltre a Octopus infatti l’istituto pisano ha dato il
via a ‘PoseiDrone’, con il finanziamento della Fondazione Livorno. “Entrambi i progetti
puntano alla realizzazione di robot ‘bioispirati’, ossia pensati a partire dall’osservazione
della natura per coglierne i principi fondamentali e trasformarli in nuove tecnologie”
prosegue Laschi. “Nel caso di Octopus il punto di partenza è stato il polpo comune,
preso ad esempio per la sua struttura totalmente deformabile, priva di qualsiasi strut-
tura rigida, con una grande capacità di movimento e una forza notevole. Inoltre, il
comportamento del polpo è intelligente e mostra capacità di apprendimento e me-
moria, nonché di manipolazione degli oggetti”. Il polpo robotico è stato realizzato con
materiali morbidi, ma i suoi tentacoli sono in grado di irrigidirsi ed estendersi quando
necessario sviluppando delle forze, proprio come accade con il polpo ‘vero’, per esem-
pio per raggiungere aree non facilmente accessibili, oppure per manipolare e afferrare
degli oggetti, o ancora per creare una propulsione per gli spostamenti. “Le possibili
applicazioni in ambito marino sono molteplici, dalle operazioni di pulizia, a compiti di
esplorazione, monitoraggio delle acque e persino soccorso, anche perché utilizzando
materiali elastici e comprimibili questi robot possono lavorare alle più diverse profon-
dità, senza risentire della pressione” spiega ancora Laschi. “Octopus ha rappresentato
un’innovazione rispetto alla robotica classica, tipicamente basata su strutture rigide,
ed è infatti stato riconosciuto a livello internazionale come il progetto che ha get-
tato le basi della ‘soft robotics’” ha proseguito Laschi. “Quest’ultima è oggi una delle
branchie di sviluppo più promettenti della robotica, soprattutto della biorobotica,
e punta a realizzare una nuova generazione di robot di servizio in grado di operare
senza pericolo al fianco dell’uomo”. Le possibili aree applicative sono molteplici; in
fabbrica, per esempio, questi robot ‘morbidi’ potranno fungere da coadiutori degli
LUGLIO-AGOSTO 2015
Automazione Oggi 383
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I sei mesi di Expo Milano 2015 offrono
all’Italia un’occasione imperdibile: mo-
strare al mondo intero le proprie ec-
cellenze. In questa direzione si stanno
muovendo le Regioni che, in appositi
padiglioni antistanti al Padiglione Italia,
hanno messo a punto dei percorsi che
offrono al pubblico dell’Esposizione Uni-
versale un ‘assaggio’ dei loro territori. La
Regione Toscana, in particolare, ha scelto
un approccio ‘look&feel’, mostrando le
proprie eccellenze attraverso quattro ta-
voli tematici, legati ai quattro sensi: tatto,
vista, olfatto e udito. Un viaggio dunque
attraverso le forme, i colori, gli odori e i
rumori ‘regionali’, spaziando dal lucci-
chio delle lavorazioni in oro delle chiese
e della pietra serena dei monumenti, ai
profumi aromatici delle erbe del sotto-
bosco, dell’olio e del vino della tradizione
enogastronomica toscana, fino alle sen-
sazioni tattili dei legni intagliati e delle
cortecce degli alberi che caratterizzano
il territorio regionale, senza dimenticare
i suoni della natura. Ma Toscana non è
solo arte e paesaggio, bensì anche arti-
gianato e tecnologia. Ecco dunque due
eccellenze in mostra: il polpo robot della
Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e l’in-
stallazione curata dal Dipartimento di
Scienze delle Produzioni Agroalimentari
e dell’Ambiente dell’Università di Firenze.
Il polpo robot
Al Tavolo dell’esperienza del Tatto il pro-
tagonista è il polpo, al centro di un inno-
vativo progetto dell’Istituto Sant’Anna di
Pisa (
www.sssup.it): “Era nostro intento
esplorare le potenzialità della robotica
cosiddetta ‘soft’, ossia se fosse possibile
costruire robot flessibili, privi di strut-
ture rigide, utilizzando materiali mor-
bidi come silicone, gomma o PET, come
abbiamo appunto fatto per i tentacoli
del nostro polpo robot” illustra Cecilia
Due passi in Toscana
La Regione Toscanamette al centro del proprio Padiglione a Expo
Milano 2015 due progetti innovativi: il polpo robot simbolo della
nascente robotica ‘soft’ e le piante ‘parlanti’, possibili ‘sensori’ dell’IoT
I tentacoli del polpo robot della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa sono realizzati
inmateriale ‘soft’