Background Image
Table of Contents Table of Contents
Previous Page  28 / 118 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 28 / 118 Next Page
Page Background

APRILE 2015

AUTOMAZIONE OGGI 380

28

LINEA DIRETTA

In aumento i fatturati delle aziende italiane del comparto della

meccanica e subfornitura, soprattutto per chi investe in R&D e

formazione. Ecco i dati emersi in occasione del saloneMecSpe

Torna il sereno

sulla meccanica

U

n comparto strategico per l’in-

dustria manifatturiera italiana,

quello della meccanica e della

subfornitura, dal quale emer-

gono segnali positivi per quanto

riguarda le performance aziendali, soprattutto

per chi investe in innovazione (82,2%) e forma-

zione (89,8%): questi i dati rilevati in occasione

dell’ultima edizione di

MecSpe

( www.mecspe. com ), la

fiera internazionale delle tecnologie

per l’innovazione tenutasi a Parma.

Il clima positivo che si è respirato durante lama-

nifestazione è confluito anche nei risultati colti

dall’Osservatorio MecSpe, realizzato da Senaf

in occasione dell’evento, secondo i quali più di

un imprenditore su due (51,5%) si è detto sod-

disfatto dell’andamento della propria impresa,

mentre un altro 51,1% ha ipotizzato per i pros-

simi tre anni una crescita del settore a livello

generale. Proseguendo con i dati, l’Osservatorio

fotografa un comparto la cui chiusura di eserci-

zio 2014, rispetto a tre anni fa, fa ben sperare:

il 51% degli intervistati ha registrato un incre-

mento del fatturato, in netto miglioramento

rispetto alla rilevazione dello scorso anno, e il

62,1% ha mantenuto il livello occupazionale

invariato; solo l’11,1% ha dovuto ridurre l’or-

ganico. Per quanto riguarda l’export, il 78,2%

delle aziende (8 su 10) dichiara di esportare i

propri prodotti e servizi con un’incidenza va-

riabile, da meno del 10% del fatturato (31,3%

delle imprese interrogate), a oltre il 46% (20,4%

degli intervistati). Chi esporta punta prevalen-

temente sui Paesi dell’Europa centro-occiden-

tale (79,6%), seguiti da Europa dell’est (36,1%)

eNordAmerica (23,6%). Le previsioni per l’anno

in corso seguono lo stesso percorso, con quasi

la metà delle aziende (46,2%) che prospetta un

incremento del fatturato e solo il 7,2%un calo. Il

portfolio ordini, anch’esso in crescita, permette

di sostenere le esigenze finanziarie di circa due

terzi del campione (65,6%), mentre la liqui-

dità aziendale è giudicata sufficiente o buona

dall’86,6% delle persone. Da notare, poi, come

chi ha dichiarato di aver investito in ricerca e

innovazione e nella formazione dei dipendenti,

abbia ottenuto le migliori performance in ter-

mini di fatturato. Ben l’82,2% delle imprese ha

dichiarato di investire in questo senso quote di-

verse del fatturato: il 38,7% ne destina tra l’1%

e il 5%; il 32,8% tra il 6% e il 10%; il 10,6% oltre

l’11%. In aumento rispetto allo scorso anno

la formazione interna: quasi 9 aziende su 10

(89,8%) la realizza e un terzo di esse supera le 21

ore all’anno per dipendente. “Le imprese della

meccanica e della subfornitura credono nella

ripresa del settore, come emerge dall’Osserva-

torio MecSpe” ha commentato Emilio Bianchi,

direttore di Senaf. “Lo studio evidenzia anche

come innovazione e formazione siano consi-

derati asset che, insieme all’internazionalizza-

zione, possono ‘fare la differenza’, migliorando

la competitività aziendale e contribuendo alle

performance aziendali. Ora tocca allo Stato

dare un valido contributo, eliminando i prin-

cipali fattori che minano lo sviluppo delle im-

prese”. Fra questi, oltre alla burocrazia, indicata

dall’86,5% degli imprenditori come primo fat-

tore critico per lo sviluppo aziendale, figurano:

il costo della forza lavoro (81,3%), gli aspetti

fiscali (80,5%), la concorrenza (79,6%), i tempi

della giustizia (75,9%) e l’incertezza normativa.

Inbreve

Telecontrollo

Soluzioni per la ‘smart

community’

La tavola rotonda ‘Telecontrollo: il suc-

cesso dell’innovazione Made in Italy’ ha

lanciato la 14 edizione di

Forum Telecon-

trollo

( www.forumtelecontrollo.it ), m

ostra

biennale itinerante che si terrà negli spazi

dell’HangarBicocca a Milano (29-30 set-

tembre), organizzata da Anie Automazione

(Gruppo telecontrollo, supervisione e au-

tomazione delle reti) e Messe Frankfurt Ita-

lia. Si è parlato di ‘Soluzioni sostenibili per

la smart community’, dai sistemi integrati

per la gestione e l’efficienza delle risorse

idriche e delle reti energetiche, agli stru-

menti di misura, monitoraggio e ottimiz-

zazione dei consumi; dalla semplificazione

e interpretazione dei database alla prote-

zione dei dati, sino all’integrazione delle

fonti rinnovabili sulle reti di distribuzione

e di trasmissione dell’energia elettrica. Le

soluzioni made in Italy in questo campo

sono molteplici e muovono il business,

come dimostra il fatto che l’industria dei

sistemi di telecontrollo e monitoraggio di

reti e impianti, in controtendenza, continui

a crescere. “Dopo il +3% di fatturato 2013,

le aziende dell’automazione industriale di

Anie Automazione, che rappresentano il

90% circa del comparto, hanno chiuso il

primo semestre 2014 con +6% e confer-

meranno il trend positivo con la chiusura

del bilancio (+5% circa)” ha dichiarato

Giuliano Busetto, presidente Anie Auto-

mazione.

Quando l’etica paga

Schneider Electric

( www.schneider-electric. it ) è

stata inclusa da

Ethisphere Institute

( http://ethisphere.com ) n

ella lista delle

aziende insignite del titolo ‘2015’s World’s

Most Ethical Company’, assegnato alle

realtà che hanno prodotto cambiamenti

concreti nel modo di condurre le proprie

attività, incentivando una cultura basata

sull’etica e sulla trasparenza a tutti i livelli.

Schneider Electric è stata insignita di questo

titolo per il quinto anno consecutivo, il che

ne sottolinea l’impegno nel sostenere pra-

tiche e standard di business etici, capaci di

creare valore nel lungo termine per clienti,

dipendenti, fornitori e investitori. Fra le 132

aziende valutate quest’anno, Ethisphere

Institute ne ha selezionate solo tre nella ca-

tegoria ‘Capital Goods’ e Schneider Electric

è una di queste.

Orsola De Ponte