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APRILE 2015
AUTOMAZIONE OGGI 380
23
COPERTINA
PHOENIX CONTACT
COPERTINA
PHOENIX CONTACT
COPERTINA
PHOE
mizzazione delle di-
mensioni di ingombro,
aspetto che per le clas-
siche applicazioni in
comparti chiave quali
quelli dell’oil&gas o del
chimico&petrolchimico
risulta comunque decisa-
mente fondamentale, ma
ci si è concentrati su so-
luzioni tecnologiche ca-
paci di ottimizzare anche
le altre caratteristiche
tecniche di estremo inte-
resse per il settore quali,
ad esempio, l’utilizzo dei
moduli in ambienti critici,
la semplificazione delle
procedure di Proof Test,
la disponibilità di una dia-
gnostica estremamente
spinta e la semplifica-
zione delle modalità di in-
stallazione dei moduli. Per quel che riguarda il primo aspetto,
i PSR-PSxx e i PSR-PCxx sono stati sottoposti a iter certificativo
con risultato positivo e rilascio di relativa approvazione per un
uso anche in aree a rischio di esplosione secondo le classifica-
zioni Atex Zone 2, Iecex Zone 2 e UL Class I Zone 2. Il controllo
diagnostico è estremamente semplificato grazie alla gestione
della segnalazione di guasto verso il controllore superiore
che viene trasmessa attraverso il medesimo conduttore di co-
mando evitando in questo modo di dover fisicamente cablare
in retroazione su un ingresso del medesimo controllore il con-
tatto NC di diagnostica del relè di accoppiamento, comunque
presente sul dispositivo.
Questo sempre che il modulo venga disposto a valle di un’u-
scita di un DCS che esegue il controllo del carico applicatome-
diante segnale impulsivo: l’errore del PSR genera infatti una
perturbazione di tale segnale triggerato con uscita del DCS
che si pone a sua volta in allarme.
L’esecuzione del Proof Test diviene poi poco più che una for-
malità. Questo grazie alla predisposizione di opportuno LED
di visualizzazione (esecuzione del Proof Test tramite semplice
verifica visiva) o comunque grazie alla possibilità di utilizzare
il contatto di diagnostica NC. Per quel che riguarda la sempli-
cità di installazione e di connessione al DCS, sono state infine
previste delle opportune Termination Carrier che consentono
un’estrema pulizia di cablaggio, grazie al fatto che ogni sin-
gola Termination può essere collegata con opportuno cavo
precablato direttamente alle schede di I/O dei DCS più diffusi
sul mercato (nostro sistema di cablaggio rapido Varioface).
Semplice e rapida installazione con garanzia di assenza di er-
rori di cablaggio. Il fatto che i PSR-MSxx e i PSR-MCxx siano
stati sviluppati prendendo prioritariamente in conto le ne-
cessità dei costruttori di macchine e che i PSR-PSxx e i PSR-
PCxx siano stati invece sviluppati prendendo prioritariamente
in conto le necessità del mercato dell’industria di processo,
non preclude ovviamente l’uso di questi dispositivi anche in
altri ambiti applicativi. Come pura indicazione esemplificativa
si sottolinea ad esempio il fatto che i PSR-PSxx e i PSR-PCxx
prevedono, tra le altre, anche delle certificazioni attestanti il
loro possibile utilizzo anche in ambienti classificati come G3
ai sensi della norma Ansi/ISA S71.04-1985 (Environmental
Conditions for Process Measurement and Control Systems:
Airborne Contaminants) e certificazioni attestanti il loro pos-
sibile utilizzo in applicazioni marittime. Con l’introduzione sul
mercato della nuova famiglia di moduli di sicurezza compatti
PSRmini, l’offerta di Phoenix Contact in ambito controllo e
gestione di segnali di sicurezza si conferma come una delle
più ampie e articolate potendo contare, limitandoci all’ambito
dei soli moduli di sicurezza di tipo elettromeccanico mono-
funzione, anche sulle altre famiglie identificate come:
t 143DMBTTJD DPTUJUVJUB EBJ CFO OPUJ NPEVMJ DPO EJNFOTJPOF
di ingombro su guida DIN a partire da 22,5 mm previsti per
l’interfacciamento con i classici dispositivi di sicurezza mon-
tati a bordo macchina, vale a dire dispositivi per arresto di
emergenza, dispositivi di asservimento ripari di tipo elettro-
meccanico, dispositivi di asservimento ripari di tipo magne-
tico, dispositivi di comando del tipo a due mani, dispositivi
con uscite di tipo Ossd quali barriere ottiche, laser scanner o
dispositivi di asservimento ripari del tipo a transponder e com-
pletata da una serie di relè a contatti guidati;
t 143NPEVMBS DPTUJUVJUB EB NPEVMP CBTF BNQMJBCJMF DPO EJ
-
verse tipologie di moduli di espansione, tutti collegabili al
modulo base attraverso un pratico sistema di connessione co-
stituito da elementi modulari che vengono inseriti all’interno
della guida DIN (sistema TBUS);
t 143NPUJPO DPTUJUVJUB EB NPEVMJ QFS JM DPOUSPMMP BMCFSP GFSNP
o per controllo di sovravelocità.
Ma questa offerta non si limita ovviamente a soli dispositivi
di tipo elettromeccanico mono-funzione. Se ad esempio le
L’offerta di Phoenix Contact in ambito sicurezza si conferma come una delle più ampie e articolate