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AUTOMAZIONE OGGI 378
SOLUZIONI SOFTWARE PER L’INDUSTRIA
S
SI
in copertina
Le macchine non possono sempre lavorare continuativa-
mente o a velocità massima in quanto subiscono vari arresti
e potrebbero produrre pezzi difettosi. Affinché si possa dire
che una macchina (o una linea) rispetta i suoi standard pre-
stazionali e qualitativi, è fondamentale che questa continui a
produrre o erogare un servizio senza problemi di downtime o
errata riproduzione del prodotto. Queste problematiche sono
la causa diretta della riduzione dell’efficienza delle macchina
come misurato dall’OEE: le macrocategorie in cui possiamo
dividere le problematiche d’impianto sono 3, e nessuna di
queste deve essere sottovalutata. I principali elementi che
servono per calcolare l’OEE sono dunque: disponibilità, per-
dite per inattività; qualità, perdite per difetti; prestazioni,
perdite di velocità. Con Proficy OEE i vari utenti potranno re-
alizzare e visualizzare intuitivi cruscotti per monitorare l’effi-
cienza dei propri macchinari e linee, identificando in maniera
facile, veloce e intuitiva quelle che siano le cause dei fermi
produttivi. Ovviamente quando si parla di OEE, alcuni KPI non
possono che essere standard, qualunque sia la tipologia della
nostra azienda, e per questo sono già inclusi e impostati nella
piattaforma. Tra questi troviamo alcuni tra i classici indicatori,
quali ad esempio: MTTR (Mean Time To Repair) che indica il
tempomedio di ripristino; MTBF (Mean Time Between Failure)
che indica il tempomedio tra guasti; MATR (Mean Amount To
Repair) che indica la quantità media prodotto durante un ri-
pristino; MABF (Mean Amount Between Failure) che indica la
quantità media prodotto tra i guasti. Proficy OEE fornisce di-
versi KPI ma consente di creare dei propri indicatori a seconda
delle diverse esigenze. Per poter analizzare i dati, si avvale di
Proficy Historian come base dati, ma può anche utilizzare altri
sistemi, ad esempio qualunque database relazionale. Nes-
suno conosce l’impianto come chi lo ha disegnato, installato,
gestito e tenuto in attività per anni: ecco allora che viene data
la possibilità alle diverse figure di selezionare i dati ritenuti più
significativi e di elaborarli nella maniera più efficace, creando
cruscotti e tabelle ad hoc. Proficy OEE offre la possibilità di
monitore il realtime e lo storico di un impianto, scoprendo
falle, disomogeneità o correlazione tra eventi che influiscono
sul regolare svolgimento del processo.
Cos’è l’OEE
L’OEE (Overall Equipment Effectiveness) è il risultato di una
semplice formula:
Effectiveness = availability x performance x quality
Si parla dunque di disponibilità, performance e qualità, tre pa-
rametri inscindibili. Cominciamo con il definire i fattori molti-
plicatori: disponibilità, perdite per inattività; qualità, perdite
per difetti; prestazioni, perdite di velocità.
È subito chiaro come, per migliorare i valori OEE, sia neces-
sario lavorare contemporaneamente sulle tre problematiche,
migliorando il rapporto tra potenziale ed effettivo di ognuno
di questi. È fondamentale inoltre che gli accorgimenti messi
in campo a beneficio di una di queste non si rifletta negativa-
mente sulle altre.
Francesco Tieghi, Massimo Stefano Baviera
Valutare
efficienza
e performance
degli impianti
ServiTecno rende disponibile per il mercato italiano la soluzione
Proficy OEE di GE Intelligent Platforms, strumento utile a valutare
l’efficienza e le prestazioni degli impianti. Proficy OEE consente
di quantificare le performance di un’unità produttiva in rapporto
alle sue caratteristiche di progettazione, durante i periodi di
attività, e di confrontarla con quella di altre unità produttive
simili, permettendo agli utenti di lavorare sempremeglio