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M

eccatronica, stampa 3D

e tecnologie additive,

ma anche utensileria

e accessoristica, con-

trolli numerici e robot

e, ovviamente, macchine utensili di ogni

genere, dalle tornitrici alle fresatrici: il vi-

sitatore della ventinovesima edizione di

Bimu/Sfortec, la biennale della macchina

utensile, robotica e automazione, che si è

tenuta il mese scorso nel quartiere di Fiera

Milano a Rho, promossa da Ucimu-Sistemi

per Produrre e CIS - Comitato Interassocia-

tivo Subfornitura, ha potuto farsi una pa-

noramica più che mai ricca del settore. Il

saldo dellamostra è di tutto rispetto: 1.060

imprese espositrici, su una superficie to-

tale di 90.000m

2

, e 61.926 visite registrate,

+5,2% rispetto all’edizione 2012, con un

4% degli ingressi effettuato da operatori

stranieri, in rappresentanza di 75 Paesi.

“L’incremento nel numero delle visite ri-

specchia il trend di crescita del consumo

italiano previsto dai dati Oxford of Econo-

mics per il prossimo triennio” ha rilevato

il presidente di Ucimu Luigi Galdabini.

“Dopo un 2013 particolarmente critico,

infatti, il 2014 ha segnato un’inversione

di tendenza, avviando, ci attendiamo, un

periodo di sviluppo del consumo di beni

strumentali in Italia che si concretizzerà in

incrementi sempre piùdecisi, da +4,6%nel

2015 a +5,9% nel 2016, a +8,1% nel 2017.

Inmostra alla 29

a

edizione di Bimu il meglio dell’industria italiana, capace

di coniugare tecnologie di punta, know-how tecnico e creatività: ecco cosa

abbiamo visto per voi

AO ATTUALITA’ Ilaria De Poli In fiera si sono registrate 61.926 presenza, con un 4% degli ingressi effettuato da operatori stranieri in rappresentanza di 75 Paesi

Secondo i dati resi noti da Ucimu, nel 2013 il bilancio dell’industriamondiale

dellamacchina utensile è stato negativo, con un decremento produttivo del

13,1% e un calo a livello di consumi del 15,4%. La produzione italiana si è

attestata a quota 4.487milioni di euro, con un -7% rispetto al 2012. Nel det-

taglio, il consumo ha registrato un -2%, ponendosi a quota 2.047milioni, con

conseguente contrazione delle consegne sul fronte interno pari all’8,5% (1.103

milioni); d’altra parte le importazioni sono cresciute del 6,8%, in aumento ri-

spetto all’anno prima. Negative le esportazioni (-6,5%, passate da 3.621 a 3.385

milioni) e in calo il carnet ordini, che si è attestato a 4,7mesi di produzione

assicurata contro i 5,6 del 2012. Dopo due anni di forte espansione, dunque,

Un mercato sempre più orientato all’estero

Dalla Bimu… con passi

NOVEMBRE-DICEMBRE 2014

AUTOMAZIONE OGGI 377

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