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NOVEMBRE-DICEMBRE 2014

AUTOMAZIONE OGGI 377

36

AO

ATTUALITA’

di

Ilaria De Poli

Motori per ‘palati’

sopraffini

Un tour organizzato dal fornitore di Cmms, Carl Software, ci ha portati

in Francia, nella regione della Charente, a scoprire i ‘segreti’

dell’efficienza di tre siti produttivi del cliente Leroy Somer

Fonte: www.morguefile.com

D

istese di campi coltivati, filari

di viti dai quali nasce il liquo-

rosoPineau, bacini per la col-

tivazionedelleostriche: èqui,

nel cuore della regione della

Charente, proprio vicino alla capitale An-

goulême, che si trovano sette dei tredici siti

produttivi francesi di Leroy Somer. Fondata

nel 1919 ed entrata a far parte di Gruppo

Emerson nel 1990, oggi è un’azienda nota a

livello mondiale per la produzione di alter-

natori industriali e sistemi di trasmissione,

nonché per la progettazione e fornitura di

soluzioni eco-tecnologiche innovativeper il

mercato dell’industria e del terziario. E pro-

prio dallo show room e centro di training

della società francese parte il ‘tour’ lungo i

tre impianti di Gond-Pontouvre, Mansle e

Rabion organizzato per la stampa tecnica

da Carl Software, realtà che a sua volta ha

fatto da pioniere nel campo delle soluzioni

software di gestione della manutenzione e

asset management e che dal 2010 fornisce

a Leroy Somer il Cmms Carl Source, impie-

gato in tutti gli stabilimenti francesi.

Manutenzione: un punto

cruciale

I settori di sbocco dei prodotti di Leroy

Somer sono i più svariati, dai mulini agli

ascensori ai refrigeratori, dall’eolico all’ali-

mentare al manifatturiero. La società pro-

pone soluzioni specifiche per realizzare su

misura le esigenze del cliente in un’ottica di

‘Perfect Execution’, la ‘filosofia’ produttiva

che dal 2005 è poco per volta penetrata

in azienda, ponendo sempre particolare

attenzione al tema del risparmio e dell’effi-

cienza energetica. In particolare, ha svilup-

pato innovativi motori sincroni a magneti

permanenti con variatore elettronico di

velocità, che consentono di adattare la

velocità di funzionamento del motore alle

reali esigenze produttive ed erogano mag-

giore potenza a fronte di dimensioni di-

mezzate rispetto alle soluzioni tradizionali,

consentendo un risparmio che arriva fino

al 20% sui consumi energetici. Un risultato

non indifferente, soprattutto per ambiti

dove i motori lavorano continuativamente

24/7: “Si tratta di una tecnologia davvero

rivoluzionaria nel campo dei motori, la cui

diffusione è stata finora frenata dai costi” ci

spiega Philippe Faye, responsabile market-

ing e comunicazione di Leroy Somer, no-

stro ‘Cicerone’ lungo lo show room. “Oggi

però i clienti sono più sensibili ai temi del

risparmio energetico e della sostenibilità

e cominciano a comprendere i benefici

che si possono ottenere a lungo termine

con soluzioni innovative come questa, in

grado di far risparmiare anche sul fronte

della manutenzione”. E veniamo così a una

delle ‘parole chiave’ in Leroy Somer, che ha

fatto dell’alta qualità e specificità dei propri

prodotti, nonché della puntualità e serietà

delle consegne i propri ‘cavalli di battaglia’:

la manutenzione. “Non possiamo permet-

terci lunghe interruzioni, soprattutto se

impreviste, del ciclo produttivo, dato che

lavoriamo su un flusso continuo, per cui

un ritardo su una macchina provoca un

‘effetto domino’ sull’intera produzione con

pesanti conseguenze economiche, dati gli

stringenti requisiti richiesti dalla clientela

sul fronte delle consegne” prosegue Faye.

“D’altra parte, un difetto anche minimo

sull’utensile di un macchinario può provo-

care seri danni alla produzione, se si pensa

all’elevata qualità e precisione delle lavora-

zioni che effettuiamo: se i particolari di un

pezzo si discostanoanchedi pocodal range

Tour nel training center di Leroy Somer. Ai lati Frédéric Boutier e Dominique

Blame di Carl Software; al centro da sinistra Philippe Faye, Jérôme Bleneau e

Daniel Navillot di Leroy Somer