SETTEMBRE 2014
AUTOMAZIONE OGGI 375
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per il nostro Paese, e non solo, un volano
per l’economia e per l’occupazione, con
la creazione anche di nuove professiona-
lità opportunamente formate e dei ‘green
job’. È stato calcolato che realizzando gli
obiettivi europei in materia di risparmio
energetico si potrebbero creare, in tutto
il Vecchio Continente da qui al 2020, due
milioni di posti di lavoro. Con un investi-
mento di 24 miliardi di euro l’anno in lavori
di coibentazione, gestione energetica e
sistemi di controllo, la fattura energetica
europea diminuirebbe di circa 38 miliardi
di euro nel periodo 2011-2020 con un
grande contributo anche per l’ambiente.
L’altro settore chiave per il nostro Paese per
l’applicazione di tecnologie per l’efficienza
energetica è quello industriale che ha rag-
giunto ottimi risultati grazie all’adozione di
soluzioni innovative riguardanti l’impian-
tistica di supporto e i processi produttivi,
la cogenerazione a gas naturale ad alto
rendimento, trigenerazione e quadri-
generazione, i motori elettrici ad alta
efficienza e il recupero di calore dai
processi produttivi e l’efficientamento
energetico. Il terziario, invece, per il
momento, non mostra progressi di
rilievo, ma potrebbe migliorare gra-
zie alle disposizioni contenute nel
Decreto Certificati Bianchi e al nuovo
Conto Termico. Anche per la pubblica
amministrazione l’efficienza energe-
tica costituisce un impegno rilevante
per razionalizzare i consumi e ridurre
gli sprechi.
In questo ambito le potenzialità di
risparmio di denaro pubblico e di
emissioni di gas serra, sono enormi.
Secondo l’Energy Efficienty report
2013 del Politecnico di Milano, che
prende come punto di partenza gli
oltre 2.500 comuni italiani aderenti
al patto dei sindaci, ad esempio, le
soluzioni per l’efficienza energetica in
questo settore hanno un potenziale
di mercato ‘teorico’ pari a circa 1 mi-
liardo di euro all’anno fino al 2020, la
massima parte del quale riferito alla
cogenerazione, alle superfici opache e
all’illuminazione pubblica.
Il potenziale di risparmio energetico
associato alla realizzazione di questi
interventi è stimato nell’ordine degli
08,TWh elettrici e 1,5 TWh termici.
attivata per rispondere alle richieste dei
clienti in tale ambito?
Zampolli:
“A sostegno della green energy,
Advantech ha sviluppato un’ampia gamma
di soluzioni fanless capaci di operare a tem-
perature estese, con elevate prestazioni e
con basso consumo di energia: le nuove
computing platform Intel i3/i7 della fami-
glia Haswell, ad esempio, richiedono solo 18
Watt; nell’ambito dei sistemi di controllo e
monitoraggio, i sistemi intelligenti di Advan-
tech possono sia ottimizzare l’efficienza
energetica degli impianti permettendo un
controllo smart del sistema e del processo,
sia offrire piattaforme a elevate prestazioni,
ma ridotti consumi.
L’evoluzione tecnologica e le caratteristiche
rugged dei dispositivi Advantech, infatti, per-
mettono di utilizzare soluzioni fanless al po-
sto di vecchie piattaforme, molto più esigenti
dal punto di vista energetico.
L’integrazione di sistema fra automazione
di processo e controllo qualità, resa possi-
bile dai touch panel computer di Advantech,
significa utilizzare un solo device hardware
per entrambe le operazioni, con conseguente
ulteriore riduzione dei consumi energetici.
La tipica piramide dell’automazione, grazie
a questo tipo di tecnologie, viene semplifi-
cata riducendo ulteriormente il fabbisogno
energetico.
Nell’ambito del riscaldamento degli edifici, i
sistemi centralizzati funzionano normalmente
solo in base a un calendario prestabilito;
l’implementazione di un sistema intelligente
- capace di acquisire informazioni sullo stato
dei bruciatori, sulla temperatura in apparta-
menti e uffici, sulle condizioni esterne e di
sviluppare un controllo remoto via interfaccia
web - garantisce un’elevata ottimizzazione
del consumo di energia.
L’elevata potenza di calcolo dei dispositivi,
inoltre, permette analisi energetiche avan-
zate, che possono portare a ulteriori ottimiz-
zazione della richiesta di energia”.
AO: Riusciranno le imprese ad allinearsi
realmente alle richieste europee in tema
di energia? Come vede il futuro del no-
stro Paese nel suo modo di produrre e
gestire l’energia?
Zampolli
:
“L’interesse del mercato, già si-
gnificativo, è destinato a crescere: è ormai
chiaro come l’efficienza energetica abbia un
ruolo predominante nella composizione dei
costi di produzione”.
Fonte: