Automazione_Oggi_375 - page 32

SETTEMBRE 2014
AUTOMAZIONE OGGI 375
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AO
PANORAMA
Consumare meglio,
consumare meno
Se lo sviluppo delle rinnovabili rappre-
senta la prima e più importante alterna-
tiva ai combustibili fossili e il preludio di
un’economia davvero ‘green’, un consumo
intelligente ed efficiente dell’energia rap-
presenta il secondo e ineludibile pilastro
per uno sviluppo sostenibile. Per ridurre gli
sprechi di energia nelle apparecchiature
elettriche, nell’industria, nei trasporti e
nell’edilizia è necessario innanzitutto poter
disporre di sistemi e applicazioni dedicate.
L’obiettivo è rendere le nuove tecnologie
più abbordabili e redditizie per poter poi
sostituire quelle attuali e diminuire le emis-
sioni di CO
2
prodotte dal settore energetico
europeo. In Italia, l’applicazione delle mi-
sure previste dal Piano di Azione Nazionale
per l’Efficienza Energetica (Paee) ha con-
sentito nel 2012 un risparmio energetico
complessivo di circa 75.000 GWh/anno,
30% in più rispetto al 2011, raggiungendo
il 60% dell’obiettivo fissato dal Paee per il
2016. I comparti che hannomaggiormente
contribuito a raggiungere questo risultato,
soprattutto negli ultimi anni, sono l’indu-
stria e il residenziale. Insieme rappresen-
tano l’80% del risparmio totale conseguito.
Pochi miglioramenti sono stati registrati in-
vece per il settore dei trasporti che, grazie
all’ottimizzazione delle tecnologie che con-
sentono una maggiore efficienza energe-
tica, concorrono al risparmio complessivo
con circa 6.500 GWh/anno, nonostante lo
scarso rinnovo del parco automobilistico
dovuto alla crisi economica.
Grazie ai nuovi apparati per la produt-
tività energetica e la riduzione delle
emissioni quali, ad esempio, le caldaie a
condensazione o i nuovi materiali ad alte
prestazioni, come quelli per l’involucro
edilizio, il settore residenziale ha subito
una radicale trasformazione diventando
bbiamo rivolto alcune domande a
Marco Zampolli, smart manufactur-
ing business development manager,
di Advantech Europe BV, per capire
come l’azienda è attiva in ambito
energetico. Ecco quanto è emerso.
Automazione Oggi: Da qui al 2020/2050 i
Paesi europei e, quindi, anche l’Italia, si
sono dati tre ambiziosi obiettivi in tema
di energia e politiche per la salvaguar-
dia del clima: contenimento delle emis-
sioni di gas serra, sviluppo delle fonti
rinnovabili ed efficienza energetica.
Secondo la vostra esperienza quali sono
i settori che in Italia hanno più biso-
gno di soluzioni in grado di ottimizzare
l’uso dell’energia, nel rispetto del deli-
cato rapporto prestazioni/salvaguardia
dell’ambiente?
Marco Zampolli:
“Con la Direttiva 2012/27/UE
del Parlamento Europeo e del Consiglio
sull’efficienza energetica, l’Unione Europea
ha ribadito che la riduzione del consumo di
energia e la prevenzione degli sprechi sono
un obiettivo prioritario.
Favorire il miglioramento dell’efficienza ener-
getica significa, infatti, dare un contributo
decisivo alla competitività,
alla sicurezza degli approv-
vigionamenti e al rispetto
degli impegni assunti nel
quadro del protocollo di
Kyoto sui cambiamenti
climatici. Le possibilità
di riduzione dei consumi
energetici sono notevoli,
soprattutto nei settori a
elevato consumo di ener-
gia: edilizia, industrie ma-
nifatturiere, conversione
dell’energia e trasporti.
A livello mondiale, l’Inter-
national Organization for Standardization
ha emanato nel 2011 la norma ISO 50001,
il nuovo standard internazionale per la ge-
stione dell’energia. Lo standard ISO 50001
si concentra sulle prestazioni dell’organizza-
zione e sull’efficienza energetica lungo tutta
la catena di distribuzione dell’organizzazione
e, a monte, come requisito da richiedere ai
fornitori. Con la ISO 50002 del 2014, appli-
cabile a tutti i tipi di azienda e organizzazione
e a tutte le forme di energia, sono stati pre-
cisati i requisiti di processo per la realizza-
zione di audit in relazione alle performance
energetiche. Secondo il Politecnico di Milano,
i settori che beneficereb-
bero maggiormente di un
miglioramento dell’effi-
cienza energetica, sono
la produzione di acciaio,
l’automotive, l’alimentare,
l’industria cartaria, la co-
struzione di materiali per
l’edilizia.
Più in particolare ad
esempio, nel settore della
produzione di acciaio, a
fronte di una riduzione
dei consumi di energia del
7%, si avrebbe un incre-
mento diretto del margine fino al 17%. Per
questi settori poi, il tempo medio di ritorno
sull’investimento sarebbe tipicamente entro
l’anno. Uscendo dalla fabbrica, un altro set-
tore dove è urgente intervenire è l’intelligent
building. In tutti i casi, l’adozione di misure
efficaci di efficienza energetica significa so-
stenere gli sforzi italiani ed europei per la
riduzione dell’utilizzo di combustibili fossili,
proteggere l’ambiente in cui viviamo e con-
tribuire a ridurre l’inquinamento del Paese e
del pianeta”.
AO: In quale modo la sua azienda si è
A
Marco Zampolli
di Advantech Europe BV
La Green Energy secondo Advantech
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