NOVEMBRE-DICEMBRE 2013
AUTOMAZIONE OGGI 368
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AO
ATTUALITÀ
di
Antonella Cattaneo
L
enze ha tenuto a ottobre nella
sua sede centrale di Aerzen, in
Germania, la sua consueta confe-
renza annuale. Quest’anno ogni
presentazione era focalizzata su
come l’intelligenza potesse entrare nelle
macchine. Elemento interessante dal mo-
mento che sviluppando quest’idea l’azienda
ha registrato un aumento delle vendite,
per l’anno 2012/2013, passando da 576.9
milioni di euro del precedente esercizio a
587.8, nonostante il mercato ‘esigente’. E
ha anche mantenuto il suo elevato livello
di investimenti in ricerca e sviluppo proprio
perché è grazie al suo portfolio e alle sue
novità che è riuscita a veleggiare nel mare
della crisi. Avvicinan-
dosi all’engineering
efficiente, secondo il
ceo di Lenze, Erhard
Tellbüscher, l’azienda
sta dando un contri-
buto sostanziale al set-
tore dell’automazione
con prodotti di nuova
concezione sia soft-
ware, sia hardware. Si
sa, il software sta di-
ventando sempre più
importante nel settore
della costruzione di
macchine e così Lenze
ha realizzato prodotti
software intelligenti in grado di semplificare
notevolmente il lavoro dell’uomo e il funzio-
namento dellemacchine al fine di integrarle
in un intelligente sistema di produzione. È
vero, Lenze è uno specialista nel campo
del motion control a tutto tondo e quindi
nella sua offerta propone una vasta gamma
di prodotti che va dai moduli software fa-
cilmente combinabili tra loro in grado di
creare sistemi semplici da comprendere e
riutilizzabili senza problemi, a motori come
lo Smart Motor, un prodotto geniale in cui si
coniuga la semplicità di un motore a.c. con
i vantaggi tecnici di un azionamento elet-
tronico. E secondo quanto riportato da tutti
i relatori delle giornate, se il futuro porta a
dover controllare applicazioni sempre più
complesse in tempi sempre più brevi, la
semplicità risulta proprio l’elemento fon-
damentale con cui relazionarsi. Questo ri-
chiede un notevole aumento di intelligenza
integrata nei prodotti proprio per avere l’op-
portunità, secondo Frank Maier, member of
executive board innovation, di concentrarsi
sulle prestazioni, sull’efficienza energetica
e sul rendere semplice l’applicazione. Un
esempio? Il funzionamento del motore per
mezzo di tecnologia Rfid e smartphone. In
connessione con un’app per smartphone gli
Smart Motor possono essere configurati con
semplicità grazie alla comunicazione NFC
(Near Field Communication). Intelligenza
è anche saper sviluppare idee e Lenze ha
capito che le idee si sviluppano meglio se
si collabora, così è stata in grado di far coo-
perare i team di sviluppo tedesco, svizzero,
americano, indiano e cinese con anche part-
ner esterni internazionalizzando il lavoro di
ricerca e sviluppo volto a fronteggiare le
sfide poste dalle principali tendenze di oggi,
come l’efficienza energetica e la mobilità
elettrica, considerata la quarta rivoluzione
industriale. Intelligenza è anche avere “per-
sonale altamente qualificato e motivato”
come ha sottolineato Tellbüscher “grazie
al quale siamo stati in grado di affrontare
il volume di nuovi ordini”. E per mantenere
tale livello Lenze spende parecchio in for-
mazione e qualificazione.
Le prospettive
Nonostante la difficile congiuntura, no-
nostante il mercato dominato da incer-
tezza e grandi differenze regionali per
L’intelligenza
nellemacchine
Secondo Lenze è l’intelligenza
che semplifica il lavoro dell’uomo
e il funzionamento delle
macchine
Uno Smart Motor
nella nuova
gamma G500